Poesie d'Autore


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)

Ci sei, anche quando non ci sei

Mi piace credere
che a volte mi pensi
come capita a me,
che a tratti ti manco e
che se non ci sei è solo
perché non puoi.

Che ti appartiene
lo stesso desiderio,
che il tempo che ci divide
a volte è un tormento
a volte nostalgia,
un dipinto fatto di noi.

Che la notte a volte ti manco,
che appartengo ad un sogno,
che se nulla avviene
è solo perché non puoi.

Mi piace credere
che un giorno ti rivedrò
guardandoti negli occhi,
trovando un po' di me.

Che comprenderai
il posto che occupi
e l'immenso che sei.

Mia piacere credere
che un giorno
mi vedrai veramente
per quella che sono
con difetti e pregi.

E con la voglia di abbracciarmi
mi stringerai a te guardandomi
con gli occhi e con l'anima
di chi un po' mi ama.
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    Scritta da: Gaetano Toffali
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    I primi segni a ben vedere
    non erano mancati. È la ricomparsa
    che nessuno si poteva attendere. Dato che poi,
    sulla poltrona, magari in lacrime, se ne era parlato
    della sparizione. Ma in concreto, quanto ne sapevamo?
    Ricordati, però, senza cercare colpe, dell'acqua
    entrata di notte sotto i vetri in nostra assenza, della crepa
    che taglia tutto il soffitto, addirittura del solaio,
    sopra la stanza in fondo e che neppure ci siamo curati di visitare,
    del lampadario che dondola, degli infissi mezzi marci.

    Oggi, poi, come non bastasse, guarda qui! Avvicinati,
    guarda un po' qui, ti dico, qui sotto. Mi cresce la muffa,
    la muffa sulla suola!

    È che mio padre sì
    sapeva di lettere, cultura: London
    Steinbeck, Coppi e Bartali, Oscar
    Carboni e la Gazzetta
    dello Sport. L'officina. E quelle camicie d'allora,
    larghe, i pantaloni alti in vita, palesò palandrane...

    Mi sono domandato il perché
    di questo continuo andarsene
    di inquilini, qui dell'interno. E di operai
    che vanno e vengono e sporcano le scale. (Chissà adesso
    come sarebbe tutta consumata la targhetta della porta.)
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      Scritta da: Gaetano Toffali
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Penso ancora ai rischi di essere
      perseguitato, le mosse
      per sfuggire i pericoli se ho amato
      non seguire le regole,
      ma no, basta! Lo prendo per mano
      il mio vecchio padre e ci mettiamo a correre,
      lui ride si scioglie in un riso pieno sereno, inciampa
      ma lo sostengo, vola, è leggero, un'anima
      esilarante la velocità aumenta il riso
      la stretta delle mani "portami con te",
      ma non è lui a dirlo povero vecchio sono io
      che chiedo ancora
      "portami nel tuo cielo".
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        Scritta da: Gaetano Toffali
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        A volte mi fingo innamorata:
        come si infiamma la vanità
        delle mie vittime! Un rossore celato
        il portamento nobile, tanti ringraziamenti
        un'evasione onesta: "Ti sono grata
        ma non posso e poi cosa ci trovi
        in me?" Niente infatti
        che non sia un collo un po' sciupato,
        una certa curva delle labbra o una saliva
        per un attimo dimenticata agli angoli della bocca
        e poi subito ritirata.
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          Scritta da: jova6971
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Io Mi Chiamo Come Vuoi Tu

          Muffa del rapporto umano
          il contesto è. Senza nomi ed
          inganni, né salute
          e malanni, solo per veder
          ciò che serve nei
          tuoi occhi mar verde.
          Ciao come va? Beh che si fa?
          Inutili sproloqui. Inutili
          cartoni che si fingono carte.
          Prega Giove, Zeus e Marte
          ma la risposta mancherà a chi
          dentro sé non cercherà.
          Incredibile. Quanto ciò che di più
          utile cerchiamo, è nel nostro braccio e
          ce ne dimentichiamo. Non
          dimenticare mai...

          Negli occhi la nostra anima
          grida come un amico
          che entro me accetta la sfida.
          Composta martedì 13 aprile 2010
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            Scritta da: jova6971
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Come il vento

            Come il vento che i
            rami scuote e le foglie
            percuote e col tempo
            perdonar si fa, anche noi
            lontano sia qui che quando
            capiremo che scelta giusta non v'è
            se non lottando
            insieme e non contro
            che sia un ideologia
            od un mostro, come la destra
            e la sinistra uniti e dal cuore
            collegati, anche noi, forse,
            potremo essere amati.
            Composta martedì 13 aprile 2010
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              Scritta da: jova6971
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Incontrarsi Ancora

              Bello, camminare
              ridere e sognare con
              te che seguendo le mie tracce
              mi indichi la via.
              Peccato, che per la
              mano che ti porgo
              tu rispondi che non voglio.
              Sogno, ritornare a pensare
              che solo insieme si può
              amare e finalmente ritornare.
              Incubo, aprire gli occhi
              e nell'oscura luce riconoscere
              la pallida oscurità di te
              che non ci sei.
              Vita, tutte le strade
              non portano a Roma
              ma ad incontrarsi ancora.
              Composta martedì 13 aprile 2010
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                Scritta da: jova6971
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Green Lullaby

                Non è forse vero che siamo tutti fratelli
                e che ci terremo sempre per mano
                sia con i buoni sia con i monelli?

                Non è forse anche la foglia dell'albero lontano
                che d'autunno dolcemente cade
                in sé qualcosa di speciale, un regalo?

                Non è forse meglio di ricevere il dare
                perche senza litigare
                noi faremo del bene il mare?

                Non è forse vero che tra bianchi e neri
                buoni o monelli
                lacrime e sorrisi, i colori più sinceri?
                Composta martedì 13 aprile 2010
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