Poesie d'Autore


Scritta da: underdog
in Poesie (Poesie d'Autore)

Elegia

Padre vinto nel sonno
oscuro e lontano,
il bambino ti sveglia con la mano.
Ancora nato nel tuo sogno chiede
ricordo dell'età che ti correva
giovane agli occhi,
mesto al sollievo della sua sembianza
non vuole che tu creda
la morte buia nell'eternità.
Era così soave il cielo intorno,
a respiro e a cadenza della sera
tu mi portavi in braccio al sonno
fresco di primavera.
Forse è questo la morte, un ricordare
l'ultima voce che ci spense il giorno.
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    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La ruota della morte

    Sono neri come la notte
    i bambini torturati
    ma i loro canti innocenti
    i loro occhi e le loro risa
    sono uguali a quelli degli altri.
    Giocano sotto la pioggia,
    sorridono nel vento,
    rincorrono farfalle,
    si addormentano nei campi...
    Il vento della morte soffia nelle miniere
    di Kimberley
    piangete madri del mondo quei figli uccisi.
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Liberami il cuore

      La stanza piena di ricordi
      e nelle mani ancora la tua voglia
      sale il desiderio, ma dove sarai
      tutte le bugie che mi dicevi
      rientrando la sera
      con una carezza ed un sorriso poi ti perdonavo.
      Sciogli questo cuore, se non vuoi tornare
      liberami l'anima che non sa più amare
      fammi respirare...
      So che sei felice
      ma basta il mio soffrire
      sciogli le catene che mi legano a te
      libera la mente questo tu puoi solamente
      non provo con nessuno
      ancora ho il tuo profumo
      ed il mio cuore pensa
      che sarà per poco la tua assenza.
      Ho voglia di dormire
      non dovermi svegliare con questo dolore
      ti prego sciogli il cuore
      è l'ultimo favore
      non farmi più morire.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Forse...
        Abbiamo preso lo stesso treno
        viaggiando sempre su due binari diversi
        in senso contrario senza mai raggiungerci.
        Ci siamo afferrati per mano senza tenerci
        ci siamo abbracciati senza stringerci.

        Forse...
        Abbiamo confuso il sentimento
        con il brivido della passione di un istante,
        mescolato sogni, illusioni e fantasie,
        speso parole e carezze illudendo il cuore
        senza mai realizzare un noi.

        Forse...
        Abbiamo condiviso senza condividere,
        abbiamo creato senza creare.
        Abbiamo amato senza saper amare,
        siamo stati senza mai "essere".

        Forse...
        Abbiamo vissuto senza viverci.
        Ci siamo guardati senza trovarci
        abbracciando albe diverse mai in sintonia,
        lasciando tramontare il tempo sull'amore.

        Forse... è giusto... aver il coraggio di dirsi Addio...
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Forse... Sicuramente

          Forse... Sicuramente
          Mentre piego il passato
          e a fatica anche i ricordi,
          metto via il sorriso
          spento dagli eventi.
          Aspetto di essere trattenuta
          da motivi e desideri, da parole
          o da un semplice gesto.

          Qualcosa che mi dia una ragione
          per non chiudere la porta
          e fermarmi ancora un po'.
          Per non andarmene così
          senza neppure un addio.

          Per non seppellire momenti
          frazioni ed emozioni di noi,
          di un "noi" svanito, inventato
          o forse semplicemente sognato

          Forse... sicuramente
          Cerco di comprendere il perché
          ma una ragione non c'è
          se non io, quello spietato "io"
          che alberga in te.

          A volte basta un gesto sai?
          Una parola banale
          per non uccidere un'anima,
          per trattenere chi "ami"
          e dare respiro al cuore.
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            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Mille colori di fiori profumati

            Il mattino sonnecchia nel letto delle nuvole.
            Tutto tace, il vento sibila lontano fra monti e valli
            biancheggianti dai primi fiocchi di neve sparsi dal soffio
            gelido dell'inverno imminente.
            E nella quiete quell'alba sonnolente, un dolce ricordo mi
            illumina la mente e
            piena il cuore d'immenso,
            e il desiderio mi ha assalito,
            del tuo dolce sorriso
            brillare l'amore nei tuoi occhi benedetti,
            ancora chiamarmi, ancora cercarmi
            sotto quale cielo dell'universo batte il mio cuor dolente,
            Vorrei essere un grande narratore di tante parole,
            scrivere le pagine della mia vita, raccontarti con mille
            parole, mille sentimenti,
            il mio cammino lontano da te,
            Oh dolce, mio dolce ricordo
            non sono un scrittore di tante parole,
            so solo sospirare profondamente, canticchiare il cuore,
            con un pugno di parole nella mente,
            paroline dolci, dolenti, speranzose, sognanti,
            perché io non sono ricca di parole,
            sono solo un povero poeta.
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              Scritta da: Franco Vitale
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Risveglio

              Sospendo il respiro,
              rallento il mio cuore,
              occhi chiusi
              che guardano il mare.
              Medito il vuoto,
              riempio distanze,
              cancello gli inganni,
              dei forse,
              dei quando,
              dei dove mi perdo.
              Carezzo l'orgoglio,
              con unghie affilate,
              farfalle di bronzo,
              mi avvolgono il viso.
              Respiro ricordi,
              il fiato si affanna,
              tabacco bruciato,
              che vaga nel corpo.
              Allatto i fantasmi,
              li posso vedere,
              guardarli negli occhi,
              scoprirne il richiamo.
              Ritorna la vita,
              mi stringe sui fianchi,
              pensieri potenti...
              che strano risveglio.
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                Scritta da: Franco Vitale
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Noi

                Io appartengo al mio Noi,
                Noi cerchiamo di capire,
                abbiamo bisogno di tempo,
                il tempo non ha bisogno di Noi.
                Noi cerchiamo di fare,
                comporre tasselli casuali,
                graffiare esistenze sbiadite,
                urlando in un posto inventato.
                Noi cerchiamo una guida,
                viviamo confuse attrazioni,
                nascosti in cespugli di vento,
                divine o terrene assenze.
                Noi cerchiamo la forza,
                il debole pazzo sul trono,
                lo scettro si sporca di eventi,
                il regno galleggia sul niente.
                Noi cerchiamo la cura,
                carezze di petali inermi,
                anime amanti ardenti,
                corpi ideali eterni...
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                  Scritta da: Franco Vitale
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Curve

                  Cerchi concentrici,
                  strati di nulla
                  su strati di tutto,
                  braccia su spalle
                  di corpi su corpi.
                  Cerchi concentrici,
                  pura materia arrogante
                  su spirito puro,
                  crosta di senno
                  su mollica di follia.
                  Cerchi concentrici,
                  prati innevati
                  su neri di seppia,
                  sottili fili di certezza
                  su grezza corda di dubbio.
                  Cerchi concentrici,
                  vulcani circoncisi
                  eruttano,
                  su monti di venere senza cima,
                  verdi acini acerbi
                  su grappoli di folla incolore.
                  Cerchi concentrici,
                  lastre di pietre assolate
                  su fredde ringhiere d'inverno,
                  quiete solitudini
                  su amori assassini.
                  Cerchi concentrici,
                  cerchi su cerchi,
                  vite su vite,
                  io su di te.
                  Composta giovedì 22 aprile 2010
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                    Scritta da: Franco Vitale
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Appartenenza

                    Avvolgo i miei pensieri,
                    nell'essere minoranza,
                    fiero come una goccia,
                    tra nuvole di cervelli.

                    Solitudine e appartenenza,
                    briciole di coscienza,
                    diverto la mia ragione,
                    assorbo colori sfumati.

                    Quadrati di braccia nude,
                    circondano cerchi di opinioni,
                    pensieri ridotti a idee,
                    calpestano strade morbide.

                    Sorvolo l'apparten... enza,
                    ignoro misure e distanze,
                    demente, in un mondo ignobile,
                    trafiggo l'indifferenza.
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