Tre minuti di riflessioni
I tuoi muri sono troppo alti
quando vorresti uscire dall'inferno
e andare incontro all'arcobaleno.
Quando t'accorgi dei piedi incollati
e non trovi un Cireneo a dissetarti,
ma un burattinaio pronto a barattare
sull'altare dorato un pizzico di magia
coi tuoi sogni.
I tuoi muri sono troppo alti
quando vorresti cambiare la notte con
il giorno e ti accorgi d'aver smarrito il faro
degli incontri:
La tua voce è flebile, le spalle appesantite...
Allora butti il fazzoletto bianco allo sconforto
e con l'anima travestita, ti affidi ancora alla
mascherata triste dell'appuntamento:
Per guadagnare il posto preferito all'altare
dell'ignavia e ornare i tuoi balocchi prediletti.
I tuoi muri sono troppo alti
quando vorresti rimediare la libertà di esistere
e ti accorgi che il buffone della commedia dell'oro
protegge la sua sacca, sogghigna e tira la fune.
La droga ha cinto la pianura e il vento di speranza
si ferisce coi fili spinati.
dal libro "Stelle del Nulla Misterioso" di Rosanna Di Iorio