Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)
Non posso più morire giovane
è passato il traguardo
e morirò come ogni cosa
che s'invecchia e si spegne...

eppure è così strano
vedere questo involucro appassire
mentre l'anima mia sempre fiorisce

sono donna che ruzzola per scale
inseguita dai secoli
e il mio tempo scandito
è stato sempre un tempo in cui sbagliare

adesso che quest'ultima commedia
s'avvicina all'epilogo
una sola preghiera a quel Signore
dei Misteri infiniti:
che l'amore sia soprattutto pace.
Composta giovedì 20 maggio 2010
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Il rumore del silenzio

    Ho trascorso notti a piangere
    a cercare i "perché".
    Ho sentito il rumore del silenzio
    trafiggermi l'anima
    senza trovarne ragione
    fra le lacrime ho continuato
    ... a cercare

    Ho atteso che la notte
    si dissolvesse in un sorriso,
    mi sono aggrappata ai ricordi
    se mai ricordi ci fossero stati
    senza mai trovare pace.

    Ho visto la notte abbracciare l'alba
    senza vedere il sole dei "perché"
    con l'anima in attesa...
    di una semplice carezza.

    Ho atteso...
    attendo...
    la risposta ai "perché".
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      Scritta da: Gaetano Ferrieri
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Sogno

      Corro nell'immensa valle,
      il sole scalda la rugiada,
      sento un intenso profumo,
      nel manto verde forte è il color dei fior.

      I vento accarezza la pineta,
      farfalle mucche uccelli caprioli rendono vita,
      prendo la tua mano guardo il tuo viso,
      sfioro le tue labbra, il sorriso mi rimane di un Sogno.
      Composta mercoledì 7 aprile 2010
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Ho "sentito"

        Ho "sentito"
        squarciare l'anima di un bambino
        strappandogli l'innocenza.

        Ho "sentito"
        un sorriso dissolversi
        nella disperazione,
        la gente andare a fondo
        e la vita schiacciarli come serpenti.

        Ho "sentito"
        la notte scendere sul cuore di molta gente,
        mentre ciechi e sordi ne hanno fatto da spettatori
        vestiti con l'abito dell'indifferenza,
        senza scaldarne l'esistenza.

        Ho "sentito"
        la notte rubarsi i sogni
        e il grido del silenzio
        ha coperto ogni melodia
        regalando all'alba solo l'angoscia.

        Ho "sentito"
        urla disperate in mezzo la guerra,
        una madre pregare, chiedere clemenza
        piegandosi in due sulla tomba di un figlio,
        dolori e angoscia senza tregua.

        Poi ho "sentito"
        l'odio abbracciare l'amore,
        il dolore inchinarsi
        al sorriso di un bimbo,
        il travaglio partorire la felicità,
        la speranza coprire la disperazione.

        Ho "sentito"
        l'animo di chi nella vita crede,
        combattere con determinazione
        ogni tempo e ogni dolore.
        Composta martedì 18 maggio 2010
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          Scritta da: Roberto Garro
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Dove sei?
          Ti cerco con lo sguardo
          nei volti dell'altra gente
          che non conosce il nostro gioco
          fatto di sguardi e di sorrisi
          di timidi ciao
          con il timore che sia troppo
          con il desiderio che ci sia di più.
          Noi come barchette di carta
          vorremmo lasciarci andare
          sul torrente delle passioni
          allegri giochi di fanciulli
          nello schivare i massi
          il futuro come il mare aperto
          senza più confini
          brezza di nuove sensazioni.
          Composta nel maggio 2008
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            Scritta da: Roberto Garro
            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Scende un fiocco di neve
            leggero s'asciuga nelle tue gote rosse.
            Albeggia un tenue vento
            carezza con dolcezza tuoi capelli profumati.
            Istupito ed ossesso
            fantastico curioso le pieghe del tuo cappotto
            immaginandone i tuoi tesori
            incontrollabile il mio sesso disperato
            fà capolino ai tuoi sorrisi.
            Chi sei falena nella notte
            che sconfini nel giorno nuovo?
            Composta nel febbraio 2009
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              E all'orizzonte... un Brivido

              La vita ci fa una serie di doni
              il più bello fra questi sei stato tu.
              Mi hai fatto vedere l'immenso
              di ogni sfumatura dell'universo.

              In quell'immenso mi sono persa.
              E ho visto aprirsi l'orizzonte
              senza confini ai miei occhi,
              inchinarsi il dolore davanti un sorriso,
              vibrare l'anima ai silenzi della vita.
              Ho visto trasformarsi l'amaro in dolce,
              un incubo in un magico sogno.

              Ho imparato a guardare
              con gli occhi del cuore,
              a parlare con la voce dell'anima,
              a trasformare il mio tempo
              da condanna in dono.

              Ho visto e sentito cose mai sentite,
              vissuto emozioni sconosciute.
              Nel bene e nel male ho sentito la vita
              scorrere dentro di me.

              Sei stato il più grande dei maestri:
              mi hai insegnato l'amore
              in tutte le sue forme
              che non conosce pretese.

              Sei stato il più dolce delle mie follie
              la più forte delle mie emozioni
              il più travolgente dei miei brividi
              il sorriso più luminoso
              la luce più intensa
              la lacrima più amara
              e quella più dolce,
              il più prezioso dei doni ricevuti.
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                Scritta da: Stefano Tosin
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                L'incontro

                Ti ho vista arrivare
                come un fiume in piena.
                Hai incontrato il mare
                così come ti piace,
                lo hai penetrato
                nei suoi flutti,
                addolcendo le sue acque,
                creando vortici,
                contrastando le sue onde,
                le sue onde
                che nel rifluire
                hanno scoperto,
                la mitezza delle tue acque.
                Ora sei mista al mare.
                Ora sei il mare,
                immenso, pericoloso
                e con le tue acque
                accarezzi il mondo
                il tuo sogno... è avverato.
                Composta sabato 12 aprile 2008
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                  Scritta da: Carlo Romero
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Per essere Grandi

                  Ogni giorno è unico ed irripetibile come te,
                  vivi intensamente il tuo presente, per avere dei bei ricordi in futuro.
                  Sii saggio nelle scelte che farai
                  e se commetterai degli errori,
                  abbi l'umiltà necessaria per riconoscerli
                  e l'intelligenza per imparare da essi.
                  Non dare ascolto al tuo orgoglio
                  quando è in contrasto con il buon senso.
                  Sii sempre ragionevole
                  ma laddove la ragione pone i suoi limiti
                  ascolta il tuo cuore e dagli voce.
                  Non fare tue le opinioni altrui
                  ma rifletti sempre con la tua testa,
                  solo così potrai essere veramente libero da ogni condizionamento.
                  Affronta con coraggio le avversità che la vita porrà sulla tua strada,
                  perché ognuna di esse contribuirà a renderti più forte.
                  Sii sempre un amico sincero
                  ma pretendi lo stesso da chi consideri tale.
                  Fai tue le gioie delle persone che ami
                  e sii affranto per il loro dolore.
                  Non dimenticare mai il tuo passato,
                  ma fai in modo che non sconfini nel presente,
                  compromettendoti il futuro.
                  Di sempre quello che pensi,
                  senza mai dimenticare quanto prezioso a volte sia il silenzio.
                  Se per amore soffrirai,
                  fai che il dolore non inaridisca il tuo cuore,
                  ma lo aiuti a comprendere,
                  i mille significati di questo nobile sentimento,
                  fino a quando imparerai a dare amore
                  a chi solo odio ha da donare,
                  e a regalare gioia
                  a chi ha il dolore scolpito sul viso.
                  Se riuscirai a fare tutto questo...
                  sarai davvero grande e da grande tu vivrai.
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