Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Sera

Bacia il calore della fiamma del camino,
assapora il dolce e amaro profumo della legna arsa,
la mente viaggia nel mondo delle emozioni,
ascolta la vera voce della vita,
è là nella verde e pura natura del bosco
che la luna canta la sua ninna nanna,
le stelle fan da damigelle,
il vento culla il suono delle parole
fino al caldo torpore del letto di un bambino.
Cantano e ballano la sera, le dolci fatine sulle tenere ninfee del lago.
Fanno compagnia al calmo placar della notte.
Abbandonati a loro e lascia che ti guidino nel fantastico mondo dei sogni...
perché già domani al tuo risveglio avrai dimenticato il meraviglioso e breve abbraccio della sera.
Composta martedì 1 giugno 2010
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    in Poesie (Poesie d'Autore)
    - Rottadecollo! - disse un Somarello
    ner vedè un'Automobbile a benzina.

    - Indove passi tu, nasce un macello!
    Hai sbudellato un cane, una gallina,
    un porco, un'oca, un pollo...
    Povere bestie! Che carneficina!
    Che sfraggello che fai! Rottadecollo!

    - Non fiottà tanto, faccia d'impunito!
    - rispose inviperita l'Automobbile. -
    Se vede che la porvere e lo sbuffo
    de lo stantuffo t'hanno intontonito.

    Nun sai che quanno io corro ciò la forza
    de cento e più cavalli? E che te credi
    che chi vò fa carriera se fa scrupolo
    de quelli che se trova fra li piedi?

    Io corro e me ne infischio e nun permetto
    che 'na bestiaccia ignobbile
    s'azzardi de mancamme de rispetto!

    E ner dì ste parole l'Automobbile
    ce mise drento tanto mai calore
    che er motore, infuocato, je scoppiò.

    Allora cambiò tono. Dice: - e mò?
    Chi me rimorchierà fino ar deposito?
    Amico mio, tu capiti a proposito,
    tu solo poi sarvà la situazzione!...

    - Vengo - je disse er Ciuccio - e me consolo
    che cento e più cavalli a l'occasione
    hanno bisogno d'un somaro solo.
    Composta martedì 1 giugno 2010
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      in Poesie (Poesie d'Autore)

      La storia

      Fra gli scaffali impolverati
      di una biblioteca si nasconde,
      fra le vecchie e pazienti pagine di un libro si addormenta,
      fra i gradini consumati del tempo si giustifica,
      del magnifico colore di fresie e girasoli
      in un campo assolato e solitario
      si traveste:
      dal primo vagito di un neonato
      all'ansante respiro di un vecchio
      inizia e finisce di vivere.
      Fra i ciottoli di un antico borgo cittadino
      fino alle fresche e giovani ghiaie di una spiaggia
      ripercorre il tenero e timoroso passo di un bambino.
      Il galoppo di un cavallo stanco ma felice,
      il fedele sguardo di un cane che vive delle tue carezze
      e sorge nella luce dell'alba,
      ritirandosi infine nelle fioche ed emozionanti promesse
      di un tramonto.
      Respira in noi,
      accompagna la nostra ombra,
      ci sussurra i peccati della nostra coscienza,
      ma ci prende per mano,
      facendoci danzare
      l'infinito valzer della storia della vita.
      Composta lunedì 31 maggio 2010
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        Scritta da: Antonino Gatto
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Parole d'amore

        Ci sono parole che hai sepolto nel cuore,
        perché ti ricordano, la gioia e l'amore.
        Altre che invece, non vuoi ricordare,
        frutto soltanto di lacrime amare.
        Gli storici inseguono, parole preziose
        macchiate di storia, per farle poi spose,
        mettendo insieme, in un mosaico perfetto,
        la vita dei tempi, che nessuno ha mai letto.
        Quante ne hai lette? E poi replicate.
        Quante ne hai scritte? E dimenticate.
        Parole sfumate, nel loro vestito
        di bianco e di nero, che il tempo ha scalfito.
        Comunque sian fatte, le parole che hai dentro,
        non temere la tormenta, ed affidale al vento,
        se sono vestite di gioia e d'amore,
        troveranno qualcuno, a cui entreranno nel cuore.
        Composta lunedì 31 maggio 2010
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Stella senza Cielo

          Avresti potuto spegnere il silenzio

          Sfilare alla mia anima ogni tormento
          Donarmi la pace di un sorriso
          e farmi regina nel tuo cielo

          Avresti potuto coprire
          Il grigio di ogni lacrima
          Renderla splendente come il sole

          Avresti potuto donarmi
          la magia delle parole
          Il silenzio di una carezza
          la consolazione
          del saperti "essere"

          Avresti potuto tutto...
          sarebbe bastato
          così poco...
          per sentirmi "stella"
          dell'universo.
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            Scritta da: Violina Sirola
            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Nove mesi al più resta l'uomo
            in prigione nel ventre della donna
            prima di uscir fuori dalla mona
            e di venire a respirare in questo mondo.

            Dopo mille tormenti, gli tocca finire
            in una lugubre sepoltura
            e per rendere completa la sua miseria
            restarci eternamente.

            Io vorrei che tutto avvenisse a rovescio,
            che da morti nella tomba
            non si avesse da stare che nove mesi,

            e in compenso, per decreto di Natura,
            si dimorasse nella mona di una donna
            per tutto il tempo che durerà il mondo.
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              Scritta da: Marco Panizza
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              La fresca musica del vento

              Ed io ti vorrei via
              via dalla mia mente
              per il male che farai
              perché tu mi vinci sempre
              e quindi vincerai

              perché tu sai d'immenso
              e la mia anima sarai
              e come l'immenso ora
              tu vai nell'infinito vai

              ed io starò nel prato
              nel letto colorato
              e abbraccerò il cuscino
              per non sentirti a me

              e tu mi giochi sopra
              e temi che io lo scopra
              lo sguardo tuo celato
              di chi sa che questo prato è solo disegnato

              sei troppo bella e il vento ti porterà poi via
              ma un soffio ti ha portata
              ed ora che tu vieni
              il tempo fermerò

              così staremo insieme con il tuo piacere immenso
              ed io ne sarò certo
              almeno che io sia
              colui che quando vuole
              ti fa volare via.
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