Poesie d'Autore


Scritta da: Brunason
in Poesie (Poesie d'Autore)

Voglio sapere chi sei

Voglio sapere chi sei

non mi interessa sapere cosa fai per vivere.
Voglio sapere quello che desideri ardentemente e se osi sognare ciò che il Tuo cuore brama!

Non mi interessa quanti anni hai...
voglio sapere se rischieresti di renderti ridicolo per amore, per i Tuoi sogni, per l'avventura di esistere!

Non mi interessa quanti pianeti quadrano la Tua luna...
voglio sapere se hai toccato il centro della Tua sofferenza, se i tradimenti della vita Ti hanno aperto o Ti sei accartocciato e chiuso per paura di altro dolore!

Voglio sapere se puoi sedere col dolore, mio o Tuo, senza muoverti per nasconderlo o logorarlo o ripararlo!
Voglio sapere se puoi stare con la gioia, mia o Tua, se puoi danzare selvaggiamente e lasciare che l'estasi Ti riempia fino alla punta delle dita delle mani e dei piedi senza avvertirci di stare attenti, di essere realistici, o di ricordarci i limiti dell'essere umani!

Non mi interessa sapere se la storia che racconti è vera...
voglio sapere se sei in grado di deludere un altro per essere fedele a Te stesso, se puoi sostenere l'accusa di tradimento senza tradire la Tua stessa anima!
Voglio sapere se puoi essere fedele, perciò degno di fiducia!
Voglio sapere se puoi vedere la bellezza, anche quando non è bello ogni giorno!
Voglio sapere se puoi vivere col fallimento, il Tuo e il mio, e saper stare ancora sulla riva di un lago a gridare alla luna argentea: si!

Non mi interessa sapere dove vivi e quanti soldi hai...
voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte di dolore e disperazione, consumata fino all'osso, e fare ciò che deve essere fatto con i bambini!

Non mi interessa sapere dove o cosa o con chi hai studiato...
voglio sapere cosa Ti sostiene quando tutto casca!

Voglio sapere se puoi stare solo con Te stesso e se ami veramente la compagnia che tieni a Te stesso nei momenti vuoti!
Composta domenica 9 maggio 2010
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    Scritta da: Antonino Gatto
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Lucciola fra le zanzare

    Alcune parole le senti sulla pelle,
    come salsedine in riva al mare,
    ed accarezzano i tuoi pensieri,
    mentre passi il tempo ad aspettare.
    Soffochi le sensazioni,
    mettendo in dieta anche il tuo cuore,
    perché vivendo sopra l'asfalto,
    non puoi sapere cos'è l'amore.
    La luce brilla nei tuoi dolci occhi,
    spenti soltanto per una notte,
    lanciando urla nel tuo silenzio,
    mentre qualcuno ti prende a botte.
    Tutti parlano delle tue scelte,
    ma non conoscono la tua famiglia,
    intanto vogliono solo il tuo corpo,
    e se ne fregano se hai una figlia.
    Forte nella tempesta,
    lucciola fra le zanzare
    prendi il coraggio di dire basta,
    inizia a vivere, se vuoi volare!
    Composta domenica 9 maggio 2010
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      Scritta da: Marco Panizza
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Rosso di un maggio

      Quando arrivò il tempo e mi restituì i nostri colori
      tremavo di rosso finito e donavo al mio capo l'allegro e l'artificio.
      Albe finite, vecchie e sfruttate
      del mai banale a chiedermi il conto
      del mai banale a sfuggir la pena.
      Del mai banali a evitarci la cena.

      Rosso d'orgasmi, d'incognita amore
      di corse infinite a raggiungerci insieme
      di giochi griffati rimasti nei muri.

      Parole ai poeti
      a liftingare anime, a melodiar ricordo
      a protegger l'impavido che speranzio fragolea una nuova stagione
      che questo tempo
      troppo presto darà.
      Composta sabato 8 maggio 2010
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        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Madre Celeste

        Celeste velo copre il viso amato
        dolcissimo sorriso
        dopo tanto pianto.
        Come fiore sbocciato e mai colto
        fiore profumato
        di donna senza peccato.
        Un manto bianco avvolge il corpo di virginee forme
        copre i tuoi piedi che calpestano rose
        ed i nostri peccati.
        Come serpente che dà veleno
        tutto s'inchina a te madre d'amore
        accogli la mia preghiera e questo fiore
        cancellami e perdona la mia fragilità.
        Pietà ti chiedo e tienimi con te
        tra le tue braccia madre celeste
        sicura per la vita sarò.
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