Poesie d'Autore


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)

Prima di Te

Prima di te...
ho amato intensamente
amando sempre la metà.
Ho guardato mille orizzonti
senza vederne nessuno.
Ho visto nascere mille albe
senza assaporarne nessuna.

Ho vissuto mille emozioni
vivendole solo in parte.
Prima di te la mia vita era piena
ma era piena a metà.
Dipingevo con colori sbiaditi
e note malinconiche.
Sorridevo senza sorridere
vivevo senza vivere
respiravo senza respirare.

Ora vivo il pieno di ogni respiro
di ogni tramonto, di ogni alba.
Le stelle illuminano la notte più buia,
mi fanno sentire viva
anche quando il dolore
sembra uccidere.

Prima di te avevo tutto
senza avere nulla,
senza comprendere
quello che stavo perdendo.

Ora...
ho solo un sogno
frammenti di un "poteva"
ma quel "poteva" mi riempie la vita
dando un senso speciale
ad ogni mio sospiro
perché sospirando "vivo".
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Sicuramente

    Decisione mai presa
    avevo tempo mi dicevo
    ed i giorni passavano, senza la mia resa
    e questo tormento che non mi dà pace.
    Il mio peccato ormai
    senza forze, qui giace
    ha preso forza da una giustificazione
    che quello che si fa con amore
    avrà il perdono a qualunque condizione.
    Sicuramente avrò sbagliato
    ma se riesco ancora a pensarti e tremare
    a distanza di anni
    vuol dire che è così che doveva andare
    non ci sarà futuro per noi
    ma se ti voglio devo pazientare
    non ci sarà mai un figlio
    che potrai chiamare
    che possa avere i tuoi occhi, da cullare.
    Ogni speranza per noi sicuramente
    si perde nell'aspettare il momento
    che deve sempre arrivare.
    Mi basti tu, mi basta il tuo amore
    e quel momento alla finestra
    col fiato in gola prima di arrivare.
    Forse mi perderò tra il bianco dei tuoi capelli
    per ora non posso dirti basta
    e questo sentimento più forte del tormento
    sicuramente alla fine resta.
    Appassirò come un fiore reciso
    che piano piano muore
    ad uno ad uno perderò i mie petali
    felice
    perché avrò goduto tutto il giorno del tuo caldo sole.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Hai Abbracciato La Morte

      Hai abbracciato la morte
      con la forza della solitudine.
      Il peso dei troppi errori
      ti ha tolto l'ultimo sorriso.

      Hai abbracciato la morte
      consapevole di farlo,
      sfinito dai tormenti
      consumato dai ricordi.

      Hai abbracciato la morte
      con la forza della rassegnazione,
      con la stanchezza del dolore
      e la fatica del tempo

      Hai abbracciato la morte
      pieno di tutto, svuotato di tutto
      con una sola certezza:
      aver vissuto un tempo
      pieno di sogni non vissuti.

      Hai abbracciato la morte
      senza più vita in corpo,
      con un sorriso ormai spento
      di chi troppo ha avuto
      senza aver avuto nulla.

      Hai abbracciato la morte
      tormentato da mille dubbi
      ma con una sola grande certezza:
      la dignità di un grande amore,
      quello verso i tuoi figli.
      Quell'affetto non sempre compreso,
      spesso celato da gesti inspiegabili
      da errori quasi imperdonabili
      di un uomo pieno d'orgoglio,
      ma colmo d'amore.
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        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Per te

        Ti muovi piano per non far rumore
        in bocca ho ancora il tuo sapore
        sulla mia pelle il tuo odore.
        Solo per te amore, che piano la mattina
        mi svegli con una carezza
        e quell'odore di caffè nella cucina...
        è nato tutto per una scommessa
        ed ora io sono perso per te
        che sei sempre la stessa
        ma con occhi diversi ti vedo
        e forse non credo
        ma a volte la vita riserva sorprese
        e ti aspettavo forse
        con le parole sospese
        senza poi capire dove vai a finire.
        Solo per te
        che hai saputo cambiare
        quello che un tempo non sapeva amare
        adesso un fiore di cui mi vergognavo
        sarà il perdono per il peccato
        di averti preso senza averti mai cercato.
        Per te che dividerai i miei giorni
        e tutti i desideri
        per te che non c'eri ed era ieri
        mi farò angelo e demone
        come tu vorrai
        dimmi ora che mai te ne andrai.
        Composta nel 2010
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Poesia a Rino Gaetano

          Se stamo qui stasera è pe salutà un amico
          pe ricordà un fratello che se chiamava Rino.
          So annato lì ar Verano solo pe fa un saluto
          perché, lo posso dì, co te ce so cresciuto.
          Ce fosse un monumento, verrebbero in milioni
          a rende omaggio ar genio che cantava le canzoni.
          Ah Rino, quella notte è stata un po' puttana
          l'incrocio maledetto, là sulla Nomentana.
          Un improvviso schianto, lontano dar mattino
          te s'è portato via quer boja der destino.

          Che avresti detto oggi de quello che succede
          avresti aperto l'occhi a chi più nun ce vede.
          Se fossi ancora vivo saresti un po' incazzato
          e come la Guzzanti, verresti censurato.
          Se avessi ancora voce, faresti tutti i nomi
          come er buffone smaschera l'impicci dei padroni.

          Qui nun c'è Gianna, Aida, né Berta che filava
          e quando tramonta il sol, Maria se n'è già andata.
          Malgrado i cambiamenti, sto cielo è sempre blu
          è sempre der colore che l'hai lasciato tu.

          De artisti come te io oggi me li sogno
          ma forse più der cielo, ce n'ha bisogno er mondo.
          E le poesie che hai scritto, so come aghi de pino
          ce basterà raccoglierli, e ovunque sei, ciao Rino.
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            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Uomo e donna a letto alle 10 pomeridiane

            Mi sento come una scatola di sardine, disse lei.
            Mi sento come un cerotto, dissi io.
            Mi sento come un panino al tonno, disse lei.
            Mi sento come un pomodoro a fette, dissi io.
            Mi sento come se stesse per piovere, disse lei.
            Mi sento come se l'orologio s'è fermato, dissi io.
            Mi sento come se la porta fosse aperta, disse lei.
            Mi sento come se stesse per entrare un elefante, dissi io.
            Mi sento che dovremmo pagare l'affitto, disse lei.
            Mi sento che dovresti trovare lavoro, disse lei.

            Non me la sento di lavorare, dissi.

            Mi sento che di me non te me ne importa, disse lei.
            Mi sento che dovremmo far l'amore, dissi io.
            Mi sento che l'amore l'abbiamo fatto fìn troppo, disse lei.
            Mi sento che dovremmo farlo più spesso, dissi io.
            Mi sento che dovresti trovare lavoro, disse lei.
            Mi sento che dovresti trovare lavoro, dissi io.
            Mi sento una gran voglia di bere, disse lei.
            Mi sento come una bottiglia di whisky, dissi io.
            Mi sento che finiremo come due ubriaconi, disse lei.
            Mi sento che hai ragione, dissi io.
            Mi sento di mollare tutto, disse lei.
            Mi sento che ho bisogno d'un bagno, dissi io.
            Anch'io mi sento che hai bisogno d'un bagno, disse lei.
            Mi sento che dovresti lavarmi la schiena, dissi io.
            Mi sento che tu non mi ami, disse lei.
            Mi sento che ti amo, dissi io.
            Mi sento quel coso dentro adesso, disse lei.
            Anch'io sento che adesso quel coso è dentro di te, dissi io.
            Mi sento che adesso ti amo, disse lei.
            Mi sento che ti amo più di te, dissi io.
            Mi sento benone, disse lei, ho voglia di urlare.
            Mi sento che non la smetterei più, dissi io.
            Mi sento che ne saresti capace, disse lei.
            Mi sento, dissi io.
            Mi sento, disse lei.
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