Poesie d'Autore


Scritta da: Gabriella Bellino
in Poesie (Poesie d'Autore)

Gente

Gente variegata
che ti lascia sempre
meravigliata,
meno poetica
quando è accalcata,
ma mai
completamente rivelata
anche quando
la si dà per scontata
lasciandoti spesso
disorientata.
Gente smaniosa
a volte pericolosa
soprattutto se invidiosa
mostrandosi scontrosa
e poco spiritosa
in quanto piuttosto astiosa
verso qualsiasi cosa.
Gente indifesa,
ad un filo
fatalmente appesa,
la cui unica arma di difesa
è la distratta attesa
di una sorte che non la colga
troppo di sorpresa.
Gente,
la cui sembianza
è spesso all'insegna
della parvenza,
perché troppo impegnata
a complicarsi l'esistenza
ed io nascondo
la mia trasparenza
dietro una falsa
indifferenza,
nutrendo sempre
quella segreta speranza
in cui la gente
vista da una stanza
mantenga sempre
quell'innocenza
e quell'impalpabile
coerenza
la cui consistenza
non s'infranga
contro il muro
della vicinanza
decidendosi a rompere
il vetro della diffidenza
e buttando via...
la maschera dell'apparenza.
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    Scritta da: Gabriella Bellino
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Gioie infuse

    Spugne di mare,
    spugne da lavare,
    spugne umane...
    come i bambini,
    capaci di assorbire
    senza dimenticare,
    ed io mi sento tale
    nell'arte,
    che non mi fa mai stancare
    perché amo trattare
    ciò che mi osa regalare
    facendomi sentire
    come un bimbo all'imbrunire,
    perché è quando vado a dormire
    che mi accorgo di aver vissuto
    un altro giorno di cui gioire.
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      Scritta da: Gabriella Bellino
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Mondo in bilico

      L'amore
      non è una pietanza
      ma quando è quello giusto
      ti fa sentir sazia
      e soddisfatta,
      perché il tuo gusto
      è appagato
      da chi hai tanto cercato
      e hai aspettato
      nella speranza
      di condividere la stanza
      dove proteggi i tuoi sogni,
      resi vivi
      dal suo amore fantastico
      che li fa viaggiare
      in un mondo elastico
      sempre in bilico
      tra un sogno e l'altro
      da cui non cade,
      perché il collante
      è la poesia
      che mi hai donato tu
      tra una cena a tu per tu
      che gusto di più
      da quando ci sei tu
      e un sogno sfiorato
      da una tua carezza nel letto
      che mi fa capire
      che quel sogno sei tu.
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        Scritta da: Gabriella Bellino
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Il velo che non esiste

        Da lontano,
        le increspature sull'acqua
        sembrano perline
        cadute dal cielo
        a formare quelle nuvole
        che rendono tutt'uno
        mare e cielo,
        pronte a dar vita
        ai merletti di un velo
        evidenti solo a chi
        sa vedere i ricami
        di una natura che si diverte
        a creare certi effetti
        a cui non è indifferente
        il mio sguardo catturato
        dal frutto di un amore
        che ha stregato il mio cuore
        a cui basta poco
        per vederne il riflesso
        in quel che è lo specchio
        di tutto l'universo,
        un pelo d'acqua increspato
        simbolo di un velo
        da cui il destino
        mi ha ormai liberato.
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Mi Hai Insegnato

          Mi hai insegnato
          che anche il dolore ti concede una sosta,
          che le lacrime mutano al nascere di un sogno,
          che ogni tormento può trovare pace,
          che anche se il tempo nulla cancella,
          tutto può mutare tutto può evolvere,
          tutto può essere, tutto può
          miracolosamente compiersi e "diventare".

          Mi hai insegnato
          che il male si può celare dietro un sorriso
          ma che dietro uno sguardo traspare solo la verità
          dove ogni male si spoglia si veste di sé.

          Mi hai insegnato
          che il silenzio può essere un dono
          o una freccia avvelenata
          pronta a uccidere e togliere il respiro.

          Ed ho imparato ascoltando
          la tua anima, perché l'ho sentita
          guardandoti negli occhi,
          perché ti ho guardato
          e ho sentito che ogni silenzio ha una sua verità.
          Ho Imparato che ogni verità è un dono
          che facciamo a chi crede in noi
          e che tutte le anime si nutrono di verità.
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Volevo la luna

            Ancora piccola
            lasciavo il letto tanto freddo, tra tanti respiri
            mi muovevo piano per non farmi sentire
            e col nasino schiacciato, stavo per ore
            dietro i vetri appannati dal gelo
            scrutando il cielo.
            Una preghiera, come un anima in pena
            spiando la mia carceriera
            che nei lunghi corridoi si aggirava
            col velo nero ed una cera
            che lasciava odor di fumo dove passava.
            Un fantasma sembrava
            nella sua camicia bianca esagerata
            faceva paura nella notte
            in quell'immensa camerata.
            Guardavo quella luna ogni sera
            che dietro le nuvole si nascondeva
            non era mai intera.
            Sognavo la mia mamma lontana
            e mi sembrava vera
            i suoi baci, le carezze, mai così vicina
            la sentivo nel cuore
            e chiedevo ancora, al pallido chiarore...
            Poi una voce mi chiamava
            e la scia di fumo a me si avvicinava
            mi stringeva le mani e prometteva...
            dormi che domani...
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              Scritta da: John Venarte
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Come un tempo...

              Come un tempo i nostri eroi,
              (Principi, cavalieri e maghi),
              Sui destrieri, uccidevano draghi,
              Così la sorte ha designato noi.

              Verso i confini noi siamo diretti,
              Eternità ancora da esplorare...
              Viaggiando senza guardare
              La bianca scia degli spettri.

              A te la luce, a me la poesia
              Per difenderci da quei raggi
              Che balenano ai bordi del cielo,

              Insiemi di comete come oltraggi
              Cuciti da galassie e da magia,
              Trovando l'antidoto al siero.
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                Scritta da: John Venarte
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Vento, bacche e uva

                Rimesciammo il nostro tempo e poi
                Ci illudemmo di fermarlo con noi.
                Non ci cucimmo le labbra chiuse
                e non usammo raggiri né scuse.

                Cosparsi sulle viti, mille soli
                Ad accarezzar noi due soli,
                Dopo venne il vento a solleticarci
                a sorriderci e piano a sognarci.

                Dalla duplicità facemmo una,
                Una e sola, la nostra essenza.
                Sfiorando le bacche e l'uva

                Di baci ci nutrimmo e poi senza
                Ali, dal cielo rubammo Luna
                Che non subì la nostra assenza.
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                  Scritta da: John Venarte
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Vampirya

                  A morsi amarsi... ecco, è questa la via!
                  Rimesciando il sangue con la notte.
                  Curando coi morsi la malattia,
                  Senza più fare a pugni colla sorte.

                  Subendo l'incanto della tua luna,
                  Staccarsi, dalla mia terra, in volo
                  Senza avere più remore alcuna
                  Ma con la voglia di non restare solo.

                  Delle ali facemmo remi fendenti
                  Il mare dell'oscurità e diretti
                  a scagionare l'alba dalle menti.

                  Di una sola pena siamo costretti:
                  Nei bei colli affondare i denti
                  Per non più dalla sete essere stretti.
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                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Combattere

                    Possiamo combattere per i nostri sogni
                    ma quando iniziano a bruciare
                    diventano sempre così bollenti.
                    Si dice che possiamo amare
                    le persone di cui abbiamo fiducia.
                    Ma cos'è l'amore?
                    Due cuori con devozioni proprie.
                    Cosa sono i sentimenti senza le emozioni?
                    Cammino portandomi dentro i sogni
                    Grande è il peso di essi e mi trascino verso l'orizzonte
                    Sino a scomparire.
                    Composta giovedì 17 dicembre 2009
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