Tramando la luce degli atti compiuti, aleggiano soffici, gli angeli muti. Mutando gl'istanti di nuvole erranti, mi stanno vicino cambiando il destino, in ascolto o in attesa, ma senza pretesa di voli infiniti.
"Se c'è in me la verità deve esplodere. Non posso rifiutarla, rifiuterei me stesso" Così scriveva Karol Wojtyla passeggiando in solitudine tra abeti e betulle del Nord. Questa verità immolata sull'altare dell'amore, è ora esplosa, coinvolgendo l'animo di tutti, stretti intorno a lui e uniti per una speranza di pace.
Quando una nuvola offusca l'orizzonte, solo allora si scopre l'importanza di un cielo azzurro. E nell'azzurro le aquile toccheranno le vette, volando oltre, sulla chiara realtà del nostro noi, presente negli intenti del volerci. Closer to heaven, la sensazione di trovarsi più vicino al cielo.
Sdraiati sull'onda dei miei sogni, cullato da pensieri impensati. Sdraiati sul mio cuore, gonfio della tua poesia, dammi i tuoi battiti. Sdraiati accanto a me, stringimi, sulle rive felici del nostro tempo insieme.
Un battello lento si lascia trasportare dalla corrente, al centro del fiume, isolato dalle rive, figure sfuocate le accompagnano con lo sguardo bramose di salire a bordo ma consapevoli della loro esclusione. Il tempo è l'infinito e la brezza è la semplicità del corso degli spazi, ai quali non servono vele. Il battello respira, in previsione di un'onda contraria, pronto a sostenerla, ma sicuro del passaggio. Sarà bellissimo navigare. Sarà bellissimo, perché saremo insieme.
Papaveri rossi, come labbra socchiuse in piccoli baci tra il verde brillante di remote speranze. Sarà fuoco, ci brucerà? Non lo so e non mi interessa. Papaveri rossi, è l'estate che avanza è la gioia che danza, sulle stagioni del cuore.
Stanza vuota, buio colmante, la voce ti scalda dentro. Il tono è sicuro, facile seguirla e i dubbi non trovano luce, né il freddo cerca di riaffacciarsi. Tu e la voce, soli, vivete l'istante. Fuori il mondo non ha più incertezze di vacui fuochi. La voce è la guida la certezza è il calore. Del nostro insieme.
Spalle nude bagnate dalla pioggia, occhi che lasciano lacrime di felicità e mente che sogna un arcobaleno. Sabbia rovente scivola tra le dita e la forza della serenità non oppone resistenza alcuna. Troppo di te e più ne vorrei. Sensi esaltati e sogni che lasciano estasi mai provate. Il noi è un bel noi. Bello è il solo tuo respiro nella notte.