Scritta da: Gigliola Perin
in Poesie (Poesie generazionali)
L'Amore...
in lui risiede la Passione...
in Lui scopriamo il Dolore...
l'Amore...
a volte è
Solitudine,
ed è un Urlo
che solo l'Anima sente.
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L'Amore...
in lui risiede la Passione...
in Lui scopriamo il Dolore...
l'Amore...
a volte è
Solitudine,
ed è un Urlo
che solo l'Anima sente.
Amami,
nonostante le tempeste,
amami,
anche se la distanza ci divide,
amami,
perché l'amore è una promessa d'amore,
amami senza rimpianti,
amami nel mistero indefinito dell'amore,
amami con la consapevolezza
che domani non esiste,
amami come è
l'impenetrabile contenimento dell'amore,
amami,
senza spiegazioni,
amami come un fiore
in attesa della primavera,
amami,
amami all'alba del giorno,
amami come quando si affaccia il tramonto,
amami,
ed amami mai
come un rischio e mai un rimpianto,
amami come un poeta
scrive del suo amore
amore,
amami come l'aria che respiri
in un unico respiro,
tu... amami!
Vorrei che la vita
fosse come un lapis
nostalgica come il bianco e nero
piena di ogni grigio
a dare forma alle ombre
dolce e morbida
come la punta di un b2
sempre come il primo giorno
solamente un po' più corta
tanto basta
un appunta matite
ma soprattutto
cancellabile
con una semplice gomma
per rifare, ripartire dagli errori
per arrivare
ad un capolavoro
che si chiama...
... esistenza.
In esso dimorano
passioni e sentimenti,
nobili o malvagi
gli intenti.
Lo si può deridere e frodare,
tradire e turlupinare
e per amore sempre
pronto a perdonare.
È fragile,
anche forte,
non demorde e
sfida la sorte.
Può smarrirsi e
in un gorgo inabissarsi.
Talvolta si spezza
brama una sincera carezza.
Un cuore anchilosato,
imbruttito dal dolore,
il tempo lo cura
e riprova ad amare.
Nel silenzio
Risuona la speranza
La mente si arrovella
Si cambiano le bende
L'oscurità toglie e non rende
Si chiudono gli occhi
Il sogno è duro a morire
La carne dà tremiti
Il pollice ripara due dita
Si fa preghiera la vita.
Rispettami
rispettami non
solo perché sono
tua mamma,
rispettami
non solo perché
sono tua amica ed
amante,
rispettami non perché
mi prendo cura di te,
rispettami non solo
perché abbasso la testa
quando piango
alle tue parole
che feriscono l'anima,
rispettami,
sì!
Rispettami
solo perché io
sono donna
e sono il faro
che dà luce
alla tua vita.
L'unica prigione in cui voglio restare,
per abbandonarmi senza remore,
l'unica prigione in cui voglio dormire,
e svegliarmi
è la prigione delle braccia dell'amore,
quell'amore che ama, rispetta e ti dice:
tu donna, amante, amica mia,
sono qui per sorreggerti
amarti e rispettarti,
non solo oggi ma sempre.
Quella è l'unica prigione
in cui io voglio addormentarmi
nell'eterno riposo.
Alzo gli occhi verso il cielo,
una nuvola colpisce la mia anima,
quasi sembrano ali di un angelo,
sorrido.
Forse esiste qualcosa di bello
in questa vita che copre gli occhi,
quasi come un velo,
impedendo all'anima di "vedere".
Mentre penso un leggero venticello
porta via quel "velo",
divina è la "visione".
Esiste, esiste qualcosa di bello che mi abbraccerà.
Amo il mare d'inverno,
con il suo dolce e freddo sorriso,
lo amo.
Col suo tepore
assaporo il battito
dell'anima mia,
amo quel mare d'inverno,
ricco d'amore infinito
che dall'apparenza mesta,
alimenta quest'anima malinconica
quasi a dare vita ai suoi sogni.
Amo il mio mare d'inverno
che dona tenere carezze
all'anima mia.
Sei nei miei pensieri,
sei nei miei occhi,
ove vive il riflesso
del mio amore,
sei, e mai sarai,
tu, perso in un'onda selvaggia,
tu null'altro che una goccia d'acqua,
persa nell'oceano,
ed io,
mi son perduta
mentre annego nei miei pensieri
vivi negli occhi
che hanno un solo riflesso.
Tu.