Poesie generazionali


Scritta da: Antonio Cuomo
in Poesie (Poesie generazionali)
Per tutte le violenze che distruggono la tua allegria.
Mortificazioni che silenziosamente subisci.
Un corpo usato e poi buttato via.
La tua dignità che ogni giorno viene screditata.
L'ignoranza che sa solo umiliarti.
Colpe mai commesse che però paghi caro.
Libertà detenuta in una prigione infernale.
La bocca che non ha più voci da dare.
Sogni che ti hanno spaccato.
Amore che ha saputo solo ingannarti.
Promesse fatte e mai mantenute.
Spogliata da ogni certezza, vestita di nullità.
Nuda e infreddolita da un inverno rigido.
Donna, sei quella Madonna, che ai piedi della croce,
piangeva disperata il Figlio morente.
Sei la vita che metti al mondo, l'amore che continua ad essere meravigliosamente in te.
Composta mercoledì 25 novembre 2020
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    Scritta da: Alice Z.
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Vivere è aspettare di morire
    un'attesa indeterminata
    e definita da termini
    non valutabili né troppo prevedibili
    fuori dal controllo
    e dalla volontà
    dell'individuo per cui
    l'aspettativa è tutto ciò che rimane.
    Una clessidra già avviata,
    un finale già scritto
    con la penna dell'esperienza
    che è tutto ciò che acquistiamo
    e non sfruttiamo,
    con il caro prezzo della vita.
    Composta mercoledì 25 novembre 2020
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      Scritta da: Antonio Cuomo
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Piedi stanchi di un cammino prepotente
      Mani consumate dal tempo
      Viso invecchiato dai dispiaceri
      Occhi che hanno smesso di guardare
      Bocca che non sa più urlare
      Lividi neri che sulla pelle marcano
      Il dolore unico fedele compagno
      Notti in bianco a cercare speranze vane
      Un drappo nero per coprire le umiliazioni
      Schiaffi insulti calci pieni di avvilimento
      Un amore che ti sta ammazzando di illusioni
      Una bestia infame senza niente di umano
      Ti sta trascinando via dalla vita
      Un capo chino davanti a Dio
      In ginocchio dinanzi ad un altare
      Una preghiera senza nessuna risposta
      Passerà se solo lo vorrai
      Basta trovare il coraggio
      Vattene via, scappa da tutto
      Trova in te la forza che ti porti lontano
      Dove quel tempo che sarà
      Ti farà sentire finalmente
      Semplicemente Donna.
      Composta mercoledì 25 novembre 2020
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        Scritta da: Carmine De Masi
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Donne

        Amabile Donna,
        le nuvole scoraggiate e preziose corteggiano il sole nelle nostre valli.
        Il tramonto sorride gioioso nei vecchi vicoli che guardo attentamente. Le punte degli alberi nei giardini intorno, sventolano lievi, inchinandosi alla frescura dell'aria.
        Ma il cuore è triste: delusioni, inganni e altri equivoci per Te donna. Nata per amore e per amare, nata in primavera come i fiori, avrai la vita lodevole di una primavera in fiore.
        Composta martedì 24 novembre 2020
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          Scritta da: Giorgio Chinelli
          in Poesie (Poesie generazionali)
          Eri pioggia che bagnava... calda come lava...
          ... vento che portava profumi segreti
          sole che bruciava nei posti più nascosti.
          La natura più estrema era in te...
          ... senza limiti.
          Ma... eri anche la rugiada al mattino
          ... quelle poche gocce d'amore che inumidivano e rendevano ancor più facile amarti.
          Eri il calore del sole al tramonto...
          ... tiepido e rilassante ma che riscalda ogni pensiero prima della notte.
          Eri... sei... sarai... natura incontaminata e terra coltivata...
          ... selvaggia e immorale
          ma con un velo che ti copre per chi non sa amarti.
          Eri pioggia che bagnava...
          ... e che continuerà a... bagnarmi.
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            Scritta da: Antonio Belsito
            in Poesie (Poesie generazionali)
            Siamo il porcile
            di menti codarde
            di predicatori subdoli
            di vile arroganza
            siamo il porcile
            di affaristi
            di quelli che fottono
            ma fottono
            sempre il prossimo
            (perché il prossimo chi cazzo è?)
            siamo il porcile
            dei più
            di quelli che fingono
            di farsi la guerra
            reciproca
            dell'etica e del moralismo
            (beffardi)
            siamo il porcile
            di quelli che gridano all'inganno
            bravi ululatori
            di scuse meschine
            siamo il porcile
            di quelli che si arrogano
            presunzioni di innocenze
            senza aver mai conosciuto
            l'innocenza
            di quelli che si sentono
            sempre perseguitati
            eppure hanno perseguitato
            di quelli che asseriscono
            di non aver mai
            combinato nulla
            e hanno gli armadi pieni
            di tutto
            (quello che hanno combinato!)
            siamo il porcile
            di coloro che non si vergognano
            dell'evidenza
            di coloro che indossano
            facce camaleontiche
            all'occorrenza
            di coloro che fanno male
            a chi non conosce il male
            siamo il porcile
            della disperazione indotta
            della sofferenza edotta
            perché nessuno di questi
            ha
            veramente e lealmente
            capacità
            competenze
            e umanità
            per una rivolta di dignità.
            Siamo il porcile.
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              Scritta da: Aurora Sisi
              in Poesie (Poesie generazionali)
              Abbiamo sbagliato insieme,
              abbiamo lottato insieme,
              abbiamo pianto insieme,
              abbiamo riso insieme,
              abbiamo costruito, così,
              giorno dopo giorno,
              la nostra vita, insieme.
              Oggi, consapevoli
              di non aver perso
              la forza di resistere,
              di andare avanti,
              con la speranza viva nel cuore,
              stringiamoci in un abbraccio,
              e, tratteniamo dentro di noi,
              ciò per cui vale la pena vivere,
              l'Amore.
              Composta giovedì 12 novembre 2020
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