Poesie generazionali


Scritta da: Susan
in Poesie (Poesie generazionali)
E non dormo,
occhi chiusi
e non dormo,
la mente vola
mille pensieri,
mille pensieri
passati,
tristezza,
malinconia,
gioia,
rabbia,
mille pensieri
di una vita,
mille?
No infiniti,
infiniti pensieri
che sembrano
prendere possesso
delle mie miste emozioni,
Se solo avessi scelto
bene mi dico,
se solo,
non avrei creduto,
se solo avessi potuto
dare un senso
a questa vita,
se, ma
tutto sembra
ormai distante,
lontano,
eppure sembra ieri,
solo ieri
quando ero
una bambina,
felice,
sognavo
castelli,
E non dormo,
mentre mille
pensieri passati
attraversano
la mia mente,
una mente di donna,
ancor un po'
bambina!
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    Scritta da: Mariella Buscemi
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Ti vedo con gli occhi chiusi,
    ché la pelle li ha sempre aperti.
    Con gli orecchi sulle vertebre
    a sentir il tuo cuore
    quando,
    ritmicamente,
    ti avvicini.
    _Ti allontani
    per entrare dentro al nero,
    bianco della carne, attorno,
    eredità di generazioni
    di donne diafane
    e le tengo tutte in me
    - perfette, perfetta -
    L'odore di mandorle a lisciare i corpi,
    guizzare,
    sgusciare,
    scivolare,
    aderire.
    Sfiora ciò che è sfiorabile
    e tarda e trattieniti.
    Si attacchino i secondi agli attimi
    e si cuciano lembi di pelle,
    di noi,
    amanti siamesi.
    Arpionato ai capelli, corde,
    come se il vacante, sotto, ti aspirasse,
    a stringermi il collo come ad uccidermi,
    invece,
    vivendo.
    Dimentichi di mortalità,
    eterni dei.
    Tu,
    mia Nemesi.
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      Scritta da: Antonio Belsito
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Genocidi

      Lo senti il flagello?

      Le carni si rivoltano come fossero stoffe da cucire,
      mentre il sangue gorgoglia come fontana di piazza.
      Le grida s'intensificano come fossero fuoco che divampa.
      Il vento si alza.

      Lo senti il flagello?

      Sono gente che corrono come fossero onde nel mare,
      sono braccia che si stringono come fossero radici che s'intersecano,
      sono occhi che si guardano come fossero vulcani.
      Sono polvere.

      Lo senti il flagello?

      Sono passi che si lasciano.
      Sono orme che rimangono.
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        Scritta da: Fragolosa67
        in Poesie (Poesie generazionali)

        La stessa fiamma, la stessa anima

        Passi che vacillano sotto le ginocchia che mi tremano.
        Labbra rosse di passione e gli occhi tuoi.

        Fuggir vorrei dalla profondità dei nostri sguardi
        invece mi travolgi.
        Bocche infuocate.
        Un bacio infinito lungo l'eternità di un attimo
        cattura un terremoto di emozioni.
        Non ci sono più.
        Dentro il tuo cielo volo.
        Siamo la stessa fiamma, la stessa anima.
        Composta martedì 12 novembre 2013
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