Poesie generazionali


Scritta da: Susan
in Poesie (Poesie generazionali)
Soffia nell'anima
mia l'essenza del tuo
amore,
lascia che il battito
del mio cuore
si unisca al
tuo,
prendi la mia mano
e vola via con me,
il desiderio mio
è il tuo,
del tuo amore
ne farò la mia vita,
lascia che il tuo
amore dimori
nell'anima mia,
e lasciami
volare con le ali
dell'amore,
il nostro amore!
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    Scritta da: Susan
    in Poesie (Poesie generazionali)

    L'altalena della vita

    Come un altalena
    il mio pensiero
    della vita,
    mi soffermo,
    quanti alti?
    Quanti bassi?
    eppure
    eccomi
    ancora qui
    sull'altalena
    della vita
    aspettando,
    sperando
    ancora
    alla mia età
    nella favola
    la favola della vita,
    e come l'altalena
    su e giù la vita và,
    ed io,
    tra lacrime e sorrisi,
    aspetto
    ancora,
    te,
    e la mia vera
    favola d'amore!
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      Scritta da: Salvatore Coppola
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Noi insieme

      Insieme a te...
      fermerò
      la magia di un istante,
      catturerò
      il soffio del tempo
      che mi fa aprire
      e chiudere le ali.
      Insieme a te...
      catturerò
      l'essenza della vita,
      il presente
      di un attimo eterno.
      Insieme a me...
      fermerai
      la magia di un istante,
      lascerai libero il cuore
      catturerai
      il soffio del tempo
      che ti fa aprire
      e chiuderà le ali.
      Insieme a me...
      aprirai i doni del mio cuore
      come fanno i petali di un fiore
      come fanno il giorno e la notte.
      Noi insieme...
      immortaleremo
      i momenti più belli di un sogno.
      Composta lunedì 11 novembre 2013
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        Scritta da: Giancarlo Modarelli
        in Poesie (Poesie generazionali)

        La verginita'

        Solida pazienza di freschezza
        fanciulla ribelle di spregiudicata allegria.
        Animalesca fiabesca rabrividita bambola.
        Precoce di voce soddisfi e pasticci.
        Leccandomi i baffi
        dopo aver ricucito la ferita della tua fertilità.
        Ho avvolto le lenzuola
        dalla polvere depositando cenere.
        Ora dimmi di si...
        perché non mi riconosci?
        Ho spazzolato bene i denti?
        Tutti i nodi torneranno al pettine.
        Dimmi di si se riconosci la tua verginità.
        Composta venerdì 11 ottobre 2013
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          Scritta da: Michele Gentile
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Son gaio

          Son gaio
          che male c'è?
          Se fossi inglese
          alle cinque
          mi farei un te
          invece son gaio
          e alle due
          mi faccio un bel caffè.
          Son felice
          non è questione di predisposizione
          né di considerazione
          autodeterminazione
          biforcazione...
          se fosse per me,
          umanamente,
          sarei gaio insieme a te.
          Rispetto la tua rima,
          se preferisci autostima
          che senza quella non c'è vita
          ma io son gaio più di prima.
          Don Caio fa finta di niente
          preferisce confessarmi
          Tizio picchia come un fabbro
          ed io dovrei discolparmi?
          Colpa mia e colpa sia!
          Son gaio,
          che bello è
          dir di si ad un inglese
          che alle cinque
          vuole solo te!
          Composta domenica 10 novembre 2013
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