Scritta da: Sandra Piogia
in Poesie (Poesie generazionali)
Se credi nel tuo cuore
potrai fidarti della vita
ma cosa potrà far mai
questo tuo cuore?
Niente,
lui fabbrica i tuoi sogni
per raccogliere emozioni.
Composta mercoledì 27 febbraio 2013
Se credi nel tuo cuore
potrai fidarti della vita
ma cosa potrà far mai
questo tuo cuore?
Niente,
lui fabbrica i tuoi sogni
per raccogliere emozioni.
Oggi mentre camminavo insieme al tempo ho intravisto una bufera
E da tempo dentro di me regnava solo la sera
È arrivata e mi ha stravolto il pensiero negativo crudele
Come se guidasse per la diritta via le barche a vele
Inseguendo la costellazione più illuminante, il mio cuore si colorò
Volevo unirmi a questa massa bianca e nera non di pelle
Ma bensì di animo al quanto ribelle
Ma il vento congelò il mio pensiero maligno
Diventando puro come il colore del cigno.
Siamo come dei leoni
relegati a catenoni,
tutti ciechi tutti illusi
e contenti dei soprusi,
ignoranti che la casta
si pappa l'Italia basta.
Ci rigiran le parole
e non si sa di niente e dove,
mi si contorce la mente
a pensare chi è che mente,
ci fanno guardare sopra
mentre è sotto che si stupra:
"siediti su questa panca
e metti il tuo futuro in banca".
Dove lavori e non vivi a soddisfare desideri
ma ti spacchi il culo e vivi per dei ladroni banchieri,
giù nascosti in un cavò
a contare il bottino
dei soprusi alle nazioni,
bond e bot veritieri.
Religione non c'è più,
guarda il papa che va via.
se ne va anche gesù
qui rimane la maria,
e meno male che che c'è lei a rilassar la percezione
sennò matto io sarei in questo mondo, dannazione!
L'interesse non ci importa
noi guardiamo ciò che è giusto,
e questo è il credo ed il trasporto
ad un odio corrisposto
di una casta di potenti
che proteggono gli intenti
di persone prepotenti
che ci offuscano le menti!
Forza, insieme qui a marciare
scateniamo un temporale,
il clima sarà infernale
qui qualcun deve pagare.
Siamo una sola voce
una comunità mondiale,
vi prepareremo anche una croce
o se preferite, un funerale.
Per esempio la voglia, la fretta di diventar grande
era un sogno che tornava sempre come torna il mattino.
Ora aspetto che torni la notte per sognare con quel bambino.
Eravamo così piccoli da non dare il giusto peso a quegli eventi
le emozioni ci toccavano impaurite
ma eravamo solo in grado di pensar fossero i venti.
Sono opposte le immagini nello sfiorar delle folle
mentre solchi d'aratro che luccica al sole
rende opposte le luci e le ombre create da zolle
Quante immagini opposte sono le direzioni
lo sfiorarsi dei treni
tra gli sguardi che sfuggono insieme ai vagoni
Molte immagini restano nell'opposto pensare
Un ricordo uno sguardo... che hai visto passare.
Aveva l'anima
vagante
in uno stato perenne
di mortificazione,
finché un giorno
scopri in lei
nel suo inaspettato
consenso all'amore
l'antidoto efficace,
tale da rendere
la sua vita una rinascita,
la sua anima
ad una resurrezione.
Appaiono e di colpo possono svanire
Come banchi di nebbia rubano immagini facendole sparire
Creo vuoti di memoria per non impazzire.
Un'anima nella luce si rispecchia nel mare
Le emozioni si rinnovano come le foglie a primavera
Le anime senza luce sono chiuse nel delirio della pazzia nella stasi di un attimo di solitudine che dura all'infinito
Non è' una scelta a volte è un destino che niente e nessuno può' cambiare
Niente su muta è una goccia che cadendo nel mare si dissolve nell'indifferenza
chi mai può vedere un sospiro nell'immensita"
Mi sento così stanca.
Non di stanchezza fisica.
Nemmeno stanchezza di vivere.
Forse "del" vivere.
Vorrei poter addormentarmi.
Per giorni
mesi
forse
anni.
Per risvegliarmi
soltanto quando tutto sarà finito.
O...