Poesie generazionali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie generazionali)

Noi altri soli

Io il pensatore,
io l'artista,
da solo con le mie idee,
la mia vita,
i miei pensieri,
voglio una vita a modo mio,
come va a me,
le opinioni degli altri,
non mi frega niente,
io artista,
un po' genio, un po' folle,
un po' savio,
un po' no;
un essere umano,
con le sue specificità,
le sue fragilità,
i suoi alti e bassi,
nessuno è perfetto,
e si impara sbagliando,
ed è quello che scrivo,
la mia umanità,
il mio dolore,
la rabbia,
in questo mondo
fetido,
voglia di libertà.
Composta martedì 2 aprile 2019
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    Scritta da: Marta Emme
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Il tontolone

    C'è un fatto emergente: l'uomo
    sta diventando davvero
    deficiente. Siccome non capisce
    che il mondo gli è diventato
    ormai sfuggente, per quanto
    gliene importi poco o niente, che
    non gli riuscirà di sbaragliar quel
    che la natura offende. Come
    l'inquinamento, che ha creato in
    un momento (geologicamente
    parlando), approntando valide
    soluzioni d'intervento invece di
    crear sgomento in chi ha ancora
    un po' di discernimento.
    Composta sabato 30 marzo 2019
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      Scritta da: Marta Emme
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Talismano

      Una mamma sapiente non si stanca,
      per quanto affranta (provata dalla
      vita), di cercar insieme a te e dentro
      sé le energie migliori per aprir la via
      alle tue passioni, per assecondar le
      scelte, senza cader nella fossa dei
      leoni (perfidi e malevoli). Ti guida
      alle verità, che fan trovare l'onestà, la
      bontà, la sincerità. Quelle che di
      esser giusto (ok) ti dan le credenziali
      come neanche sanno far le più
      favorevoli congiunzioni astrali.
      Composta giovedì 28 marzo 2019
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        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Tornare al tempo dei bimbi

        Quando il nostro corpo
        era esile e minuto,
        e avevamo l'età dell'innocenza,
        tornare quelli di una volta,
        piccoli,
        bambini,
        nei giorni lieti,
        e facili,
        coi cuginetti a fianco,
        sempre a ridere
        e berciare,
        in giro nel lungomare,
        con le giostre,
        i venditori,
        i bagnanti,
        mercatini lungo il mare,
        e i chiostri coi giornaletti;
        infanzia,
        allora,
        non avevamo colpe,
        né pesi,
        né ombre e pensieri grevi;
        eravamo liberi;
        forse solo i bambini,
        hanno la vera libertà,
        per l'adulto è tutto difficile.
        Composta lunedì 1 aprile 2019
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Pazzo o artista

          Non sono pazzo,
          che io sappia,
          e se lo sono,
          non molto,
          se lo sono,
          non l'ho
          mai saputo,
          e non mi frega;
          in ogni caso,
          non sono né più
          né meno pazzo,
          della media dei coglioni
          che girano per la strada,
          rompono le balle,
          fanno del male
          e seccano;
          io perlomeno faccio,
          meno male che posso,
          non disturbo,
          e non faccio rumore;
          e come tutti i pensatori,
          sono un po' genio,
          un po' folle,
          un po' savio un po' istrione,
          un po' artista e un po' no;
          sono io,
          artista.
          Composta domenica 31 marzo 2019
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Cuore selvaggio

            Hai un gran cuore,
            sei fondamentalmente
            buona,
            generosa,
            accomodante,
            mi piace la tua pazienza,
            il tuo saper ascoltare,
            mi piaci come sei,
            sempre pronta a ridere,
            a sdrammatizzare,
            a metterci una parola comprensiva,
            ti piace parlare con la gente,
            ascoltare,
            fare due chiacchiere,
            raccontare le tue storie, e
            i tuoi guai,
            mi piaci come sei,
            cuore selvaggio,
            cuore grande,
            mi scaldi l'anima,
            mi fai sorridere,
            sei una forza naturale,
            sei unica.
            Composta mercoledì 27 marzo 2019
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              Scritta da: Stefano Medel
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Stai male

              Stai male,
              e non sai
              perché,
              non ti senti bene,
              vedi cose strane,
              soffri
              e io soffro
              con te,
              ti chiedo come ti senti,
              tu stai rannicchiata,
              in disparte,
              sonnecchi,
              chiudi gli occhi,
              prendi una pastiglia,
              male,
              stai male,
              io sto vicino a te,
              in silenzio,
              sperando che ti passi,
              vorrei aiutarti,
              vorrei
              guarirti,
              ma posso solo amarti,
              e sperare.
              Composta mercoledì 27 marzo 2019
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