Poesie generazionali


Scritta da: CINELLA MICCIANI
in Poesie (Poesie generazionali)

Il mare parla

Mi capita spesso
di correre al mare
e sedermi felice
sulla battigia
lasciando la mente
libera di spaziare.
Il mare mi parla.
Rivela segreti
a chi lo sa capire.
Lo osservo serena
con il cuore felice.
Intanto un'onda
frizzante e birichina
gioca a bagnarmi
i piedi nudi
mentre li ritraggo
ridendo come mai.
Lasciando libera
la mia fantasia
comincio a vagare.
Mi vedo scoglio
tra mille altri scogli
poi onda bizzarra
che spruzza qui e là.
Il mare mi osserva
s'arruffa, s'avvolge
creando cavalloni
che giocano tra loro.
D'improvviso parla.
"Goditi questi istanti
La Vita passa
lasciando segni
che nessuno più
potrà cancellare."
Immensa verità.
Cerco il sorriso
più bello che ho
ripongo la fantasia
e lo saluto festosa.
Di corsa, leggera
com'ala di farfalla,
gli lancio un bacio
e gioiosa fuggo via.
Composta lunedì 8 ottobre 2018
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    Scritta da: CINELLA MICCIANI
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Eterno brillio

    Certe sere
    quando il buio
    arriva veloce
    m'assale
    uno sgomento
    improvviso.
    Il mio sguardo
    lucente, acceso
    perde il brillio
    vela gli occhi
    appanna l'anima.
    Sono una stilla
    di dolore sopito
    che esplode
    nel cuore confuso
    richiama lacrime
    a stento frenate.
    In un istante
    non sono più io.
    Come lampo
    di cielo turchino
    veloce reagisco.
    Il mio pensiero
    con ali di cristallo
    vola rapido alto.
    Subitanea la luce
    torna a splendere.
    Sei l'amore mio
    fatto di poesia.
    Vivi dentro me.
    Respiro di vita
    anelito d'amore
    coppa di rugiada
    sei incanto, magia
    di luce radiosa.
    Con te nel cuore
    m'illumino gaia
    d'eterno brillio.
    Composta lunedì 8 ottobre 2018
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      Scritta da: CINELLA MICCIANI
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Felicità fugace

      Sarebbe bello assai
      comprare la felicità
      come un grappolo
      d'uva zuccherina.
      Nessuno al mondo
      soffrirebbe più,
      ma è pura fantasia.
      La fugace felicità
      è un dono unico
      che la Vita ci dà
      per breve tempo.
      Io la cerco tenace
      nelle piccole cose
      di grande valore.
      Ogni stilla di luce
      sogni ancora vivi
      speranze mai perse.
      Non lascio mai
      che la Vita scorra
      stando a guardare.
      Metto pezzi di me
      per sentirmi viva.
      Mi libro in volo
      farfalla variopinta
      dalle ali argentate.
      Ascolto il canto
      dell'anima radiosa
      ch'ama l'amore.
      Brillo luminosa
      al magico scintillio
      d'un tenero sorriso.
      È breve l'esistenza
      della vera felicità.
      Ricordarlo è vitale.
      Se brilla dentro
      io la tengo stretta.
      Vivo un'estasi
      profumata di magia.
      Un miracolo unico
      istanti di poesia
      aneliti d'eternità.
      Composta lunedì 8 ottobre 2018
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        Scritta da: CINELLA MICCIANI
        in Poesie (Poesie generazionali)

        NEL TUO NULLA

        Come una zattera
        in balia delle onde
        durante la tempesta
        sei sparita nel nulla.
        Da giorni e giorni
        non ti sento più.
        Nessuna risposta.
        Silenzio assoluto.
        Aspetto incredula
        con poca fiducia.
        Tra noi due
        mille domande
        a cui non è data
        una risposta.
        Siamo due farfalle.
        La nostra vita
        è un continuo,
        etereo batter d'ali.
        Ci alziamo in volo
        per mete diverse.
        Seguirti è vano.
        Sfuggi decisa
        ogni approccio.
        Soffri ma non cedi.
        Ho tentato sempre
        di capirti, aiutarti
        oltre ogni limite.
        Ti sei nascosta
        nel tuo nulla,
        quel lembo di vita
        in cui ti rifugi
        per sfuggire a tutti
        incapace ormai
        di reagire al niente
        che dilania l'anima.
        Il cuore mio ti cerca.
        Aiutami ad aiutarti
        e quel nulla assoluto
        polvere al vento
        per sempre sparirà.
        Composta lunedì 8 ottobre 2018
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          Scritta da: CINELLA MICCIANI
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Nebbia nell'anima

          Ho sempre vissuto
          cercando la luce.
          Non amo il buio.
          È tetro, lugubre,
          nebbia compatta
          ch'oscura ogni brillio
          d'un cuore raggiante.
          Trasforma un'alba
          in un tramonto
          dalle ombre incerte
          che confondono
          disperdono nel nulla
          la magia d'un sole
          che s'alza radioso
          illuminando
          l'universo intero.
          Amo la luce splendida
          d'un arcobaleno
          che dipinge l'universo
          coi suoi colori magici
          intingendo il pennello
          su tavolozza d'autore
          diffondendo nel cielo
          un miscuglio di tinte
          luminose e belle.
          Chi vive nel buio
          oscura la fiamma
          d'un cuore ardente
          spegne ogni brillio
          dell'anima radiosa.
          Vivo di luce, d'amore.
          Mai la nebbia vivrà
          dentro di me.
          Spegnerebbe anche
          l'anima mia lucente.
          Perderei sogni, ricordi
          ogni anelito d'eternità.
          Composta lunedì 8 ottobre 2018
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            Scritta da: Marta Emme
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Felina regalità

            Quell'interessato e attento esplorar
            lo spazio intorno serve ad aver tutto
            sotto controllo (il gatto è territoriale);
            ma, tu, sei la famiglia e non solo un
            magnifico sfondo, tu ci sei sempre
            nel suo adorato mondo. Dove
            l'indipendenza non ha sconto, ma te
            sceglie, ogni secondo, per quelle
            attenzioni che, attente, fan sprigionar
            le sue feline emozioni (orgoglio,
            scaltrezza, tenerezza...). Grato della
            insaziabile libertà e accortezze che
            se gli dai con fuse deliziose ricambiar
            vedrai. Un feeling che fa comprendere
            che l'amore non è mai scontato per
            niente. Così con quel musetto furbetto
            a te dà compagnia e rispetto e quel
            che cerchi: affetto. E se sembra altero
            e fiero è perché nel suo regno puoi
            entrar solo se sei di molto serio
            (affidabile, per natura è infatti molto
            diffidente).
            Composta lunedì 13 agosto 2018
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              Scritta da: Antonio Belsito
              in Poesie (Poesie generazionali)
              E pioggia fu.
              Forte. Incessante. Impetuosa.
              Di quelle piogge in un giorno come gli altri.
              Di quelle sere come le altre.
              Di quella pioggia, sì, battente ma che non sembra violenta.
              Invece, pioggia che lava le strade, pioggia che irrompe nelle case, pioggia che - d'un colpo - diventa fiume, frastuono, delirio.
              Pioggia in cui naufraga anche la vita.
              Gocce di pioggia a battere, ora, il dolore straripante e i ricordi incessanti.
              In una giornata uggiosa.
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                Scritta da: Stefano Amoroso
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Trascorriamo

                Il tempo, scompare, riappare,
                inerme come un verme per chi è ad aspettare;
                Invisibile appare, a rendere i
                giorni, come gli pare;
                lentamente, frettolosamente,
                sofferma la mente, sospeso e indenne,
                nella memoria di chi è presente.
                Scorre, rincorre,
                porta via e ti cambia,
                insegna e si spreca
                ma se perduto, ti annega.
                Ladro, e ambiguo i ricordi svanisce,
                veloce in chi gioisce e inesorabilmente fermo,
                in chi patisce.
                Composta giovedì 4 ottobre 2018
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                  Scritta da: Aquilablu59
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Penso a Te

                  Non ci sarà più
                  il buongiorno nei tuoi occhi,
                  e quell'abbraccio tenero
                  ma intenso.
                  Non ci sarà più quel sorriso dolce
                  e quella tua vena d'ironia.
                  Non ci sarà più quel correre felici,
                  e la tua mano che cercava la mia.
                  Non ci sarà più la tua voce
                  dove la erre... scivolava via.
                  Resta con me la malinconia,
                  la pioggia, il vento e il tuo profumo.
                  E la tua ombra che mi dà compagnia.
                  E quel sorriso che sale sulle labbra
                  appena penso a te.
                  Composta martedì 1 agosto 2017
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