Dannato chi non comprende
quei silenzi che parlano,
che non ha occhi per vedere
oltre i propri muri
sapendo che sono solo mattoni
di stupido orgoglio!
Ferma quel grido
che sta chiamando!
È una richiesta di aiuto
... d'amore...
Che sia dannato chi non sente!
Ci sono silenzi
... come gelide parole...
che, come strappi
nell'anima,
sanno ferire
fin dentro al cuore
mentre pietrificano
emozioni vissute...
Gioca il sole nel parco
accarezza il tuo viso
tra i colori di ottobre,
si adagia nei pensieri
che sorridono.
Tra cuore e speranza,
rincorro un sogno
dolcemente
discreto nei tuoi
occhi.
Ogni giorno alacremente
pianto un qualunque "seme" ovunque...
poi ansiosa attendo che germogli...
ma non sempre raccolgo frutti.
Poi penso...
non tutti i terreni sono fertili
e molti cuori sono sterili.
Aleggia nell'aria il silenzio
di un bianco fiore
bagnato di pianto
e di pregnante preghiera.
l'estremo saluto oscurò
la valle di dolore...
del piccolo fiore.
Andiamo a chiedere scusa ai lupi
a baciare il mare
a parlare al vento
a piangere l'urlo del pianeta
e il sangue dei giusti,
a svegliarci.
Chissà...
Chissà se la pallida luna
mi penserà ancora
dopo che l'ho sorpresa
riflessa nel mare
mentre
fa capocella
al sole
che arrossito
tramonta e svanisce
lentamente
tra terra e cielo
Chissà...
Vorrei dimenticarmi per strada...
Mi lascerei lì,
a camminare fuori
da ogni "non posso",
tra i mille desideri nascosti.
Mi lascerei dentro ad un sogno
e non tornerei più a riprendermi.
Ed invece,
prigioniera di ogni "devo"
rimango a guardare silenziosa
da dentro un'illusione...
Un altro giorno.
Uno qualunque.
Con il sole,
con me nuvole,
che importanza ha...
Un altro solito giorno,
di quelli che non cambiano mai.
E tu ti fai bella lo stesso,
perché ci vuoi credere anche oggi,
fino a sera,
fino a quando non spegni la luce...
Se guardi nel mio cuore
puoi pensare che ci sia
passato un uragano.
Macerie, disastri
ed ogni tanto un fiore.
Eppure,
quando guardo nel mio cuore
io...
vedo solo quel fiore...