in Poesie (Poesie generazionali)
Le catene non sono solo per le ruote
Nevica nevica e nevica che velo di gioia sul giorno
IL bigben ci ha detto che è soleggiato e leggere nevicate
Rendono tanto affascinante IL Tamigi che ciò che mi vede
È IL SaintMark a come ci arrivo e come ci arriva
L'allarme gelo ha dimostrato un bellissimo panorama da monti
Ma passo e chiedo come stia quel Luigi come stia
Curiosità senza pensieri ch'io m'importi di tanto gelato caldo
E lieve zuccheravano i fiocchi di neve che di panna le piante
Sono di chioma di giglio come angeli le ali silenti cigni morenti
Ch'io sappia ho voglia di scrivere e disegnare Luigi ma
Non è chiodo o idea da stella polare.
Mi piace decantare la maestria e la follia, ma del resto anche me
IL mio occhio preferito che gira e gira e gira è tutto un ghiacchio
La torre IL cetriolo la cipolla verde che si perde nell'immensità
Del paesaggio e Liverpool che sembra surreale colorata viva
Ed i castelli scozzesi i fiumi belli le dighe i ribelli ciuffi degli alberi
O bretagna innevata sempre con tanto amor ti ho sognata
Non sei minimamente paragonata all'immensità della adorata
Passione di te che mi hai stregato IL cuore e del tichettio del
BigBen come miagolii un canto per Ulisse che disse che qui per
Sempre da te Bretagna in nome di Beatrice follemente vivamente coloratamente esplicitamente alla luce del sole per sempre ti visse.
Composta sabato 3 marzo 2018