Poesie generazionali


in Poesie (Poesie generazionali)

In ricordo del mio gatto

Prima di dirti addio.
Vorrei ricordare il tuo arrivo
nella mia casa e nella mia vita,
ricordare il tuo bel muso vivo,
e la tua tenerezza infinita.
Ricordare il tuoi occhi grandi
e dell'amore che hai saputo dare,
ricordare il tuoi dolci sguardi
che solo baci potevano rubare.
Ricordare che per casa correvi
e a noi tutti che ti abbiamo amato,
il ricordo che la gioia esprimevi,
con i tuoi richiami per essere coccolato.
Tutto questo vorrei ricordare,
amico di sempre, caro amico mio,
dirti che hai saputo farti amare.
Questo ricorderò prima di dirti... Addio.
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    in Poesie (Poesie generazionali)

    Io credo

    Credo in un mondo pieno di speranza,
    per chi avrà il coraggio di perdonare,
    per chi nel dolore avrà saputo dare,
    senza tornaconto amore in abbondanza.
    Credo in una vita fatta d'amore intenso
    che si più duratura e più completa,
    che possa dire anch'io, come disse il poeta,
    di questo amore "m'illumino d'immenso".
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      Scritta da: Sabrina Mori
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Nudità

      Mi piace esser censura
      Un qualcosa accessibile ad alcuni
      A pochi
      A nessuno
      Nemmeno a me stessa

      Scrivere mi riesce bene
      Non come il parlare
      Ma non voglio farmi leggere
      Ho perso la chiave di lettura

      Ma poi basta guardarmi
      Per capire i miei arcani
      I miei cani
      I miei mali
      I miei anni passati

      Passati in prigioni
      Di acque cristalline
      Di rocce
      Di grate
      Di menti senza ragione

      Che son nata senza gloria
      Senza pianto
      Senza male

      E ho una madre che vorrebbe
      Fossi un'altra persona
      O morta
      O rinata
      O cos'altro s'inventa

      Che io sono un po' danno
      Un po' bestia
      Un sussulto
      E vorrei vivere nuda
      Senza pensieri addosso

      Volevo scalare i vetri
      Con le scarpe addosso
      Che come ventose
      Mi ancoravano al vuoto

      Mentre sono ancora qua
      La mia adolescenza è stata
      La prima a fuggire
      Come chi ha visto un lebbroso
      O chi ha l'alito pesante

      E son nata put**na
      Di quelle che te la sbattono in faccia
      E a dartela mai
      Quasi ce l'avessero d'oro

      Ma non voglio parlare
      Non sono brava a spiegare
      O in realtà forse lo sono
      Ma a che serve sparare

      Su muri di gomma
      Nuvole di cemento
      Giorni a ritroso
      "Ma non hai il moroso?"

      Che se non avevi il ragazzo
      Non eri nessuno
      A tredici anni
      Tra i libri
      A far finta di leggere

      E poi abbandonarsi al proprio male
      Per compiacere tutti quanti
      Per sentirsi normale
      Per perdere la propria morale

      Ma io non sono l'ordinario
      Sono ciò che non piace
      Che fa scappare
      E voler dimenticare
      Perché sono chi non compiace

      Ho occhi per parlare
      E bocca per tacere
      Come un film muto
      Non si ode ma c'è

      Ma io vorrei cantare
      Non parole
      Respiri
      Silenzi

      E poi
      Dormire.
      Composta venerdì 28 aprile 2017
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        in Poesie (Poesie generazionali)

        Macchia d’inchiostro

        Ho provato a riscrivere il mio nome cento volte su un pezzo di carta ormai andato
        Sapevo che non sarebbe mai stato possibile, ma ci ho provato
        Speranze ho avuto
        Sai solo giudicarmi
        Dire che non valgo niente è scortese da parte tua
        Come quel uomo che non prova pietà al uccidere una povera bestiola
        Sono stata sulla montagna più alta che esista, mi sono guardata attorno e ho avuto paura
        Mentre cadevo da quel enorme grattacielo ecco che mi risvegliai, non mi hai uccisa sai
        Sono ancora qui, a riscriverere il mio nome ancora 100 volte
        Il cuore mi batte forte, ma tu non puoi capire
        Non puoi capire la finezza di ciò che sta a dire
        Mi hai fatto credere di essere una macchia di inchiostro
        Significato assai profondo
        Ma ho scoperto di essere più di tutto questo
        Il Radiante oggi splende, e le mie parole più di te comprende
        Ho scoperto che esiste un luogo, ove solo i buoni possono stare
        Ove le lacrime che a molti hai fatto versare, sono state consolate
        Ecco dove vado
        A stare con chi in realtà mi ha veramente amato
        In cuor oggi io ho, la certezza che esiste un domani.
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          Scritta da: Cetty Cannatella
          in Poesie (Poesie generazionali)

          La mia terra

          A volte penso: ti vedo bellissima perché sei la mia terra... come una madre guarda la figlia.
          Invece no!
          Sei meravigliosa e selvaggia, sei picciridda e gran dama.
          Sei indomita e gentile.
          Sei semplicemente come quella femmina che tutti desiderano, conquistano e alla fine si innamorano e tu sorridi monella nel tuo splendore.
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            in Poesie (Poesie generazionali)
            Chiedo scusa se ho dipinto un ritratto di te
            errato, meschino e fangoso.
            Sono qui per ripulire il tuo cuore
            dalla sozzura che gli ho affidato
            per rabbia o forse, per amore.
            Le tue spalle alte,
            i tuoi occhi profondi vedono il mare
            come lo vedo io?
            Ti restituisco la grazia che credevi di avere,
            ora è tua e tuo anche il permesso
            di accedere ai miei sogni.
            Forse l'orrore che ho provato
            era il tuo modo di proteggermi,
            da lontano, con le parole di strada,
            sulla ghiaia, caduti insieme.
            Composta giovedì 15 febbraio 2018
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              in Poesie (Poesie generazionali)

              Morire

              Passa la morte gelida e silente,
              ci scruta, ci osserva ma non dice niente.
              Poi d'improvviso si ferma sul tuo letto,
              la guardi e ti accorgi che merita rispetto,
              di lei non devi aver paura e mandare via,
              ma del mostro che ti ha reso infelice, la malattia.
              Lasciami vita, lasciami andare,
              ho donato tutto il mio amore, più niente posso dare.
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