Scritta da: Cristina Metta
in Poesie (Poesie personali)
Il mio cuore appartiene al volo nelle tempeste
vivo nel buio del petto con un fuoco alieno
infiltrato in ogni emozione mi procuri magia
io corro coi sogni.
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Il mio cuore appartiene al volo nelle tempeste
vivo nel buio del petto con un fuoco alieno
infiltrato in ogni emozione mi procuri magia
io corro coi sogni.
Sei comparsa al portone
in un vestito rosso
per dirmi che sei fuoco
che consuma e riaccende.
Una spina mi ha punto
delle tue rose rosse
perché succhiassi al dito,
come già tuo, il mio sangue.
Percorremmo la strada
che lacera il rigoglio
della selvaggia altura,
ma già da molto tempo
sapevo che soffrendo con temeraria fede,
l'età per vincere non conta.
Era di lunedì,
per stringerci le mani
e parlare felici
non si trovò rifugio
che in un giardino triste
della città convulsa.
Mi spingi oltre i miei limiti
e sento di vivere appieno la mia stessa vita,
in te ho incontrato me stesso
e ho guardato oltre,
oltre ogni inimmaginabile limite.
Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi
cercando di comprenderti
ma, ho visto tutto quello che di me
mai avrei voluto vedere.
Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza
i miei sensi di colpa e i miei complessi
le mie paure e la mia insofferenza
ho visto le mie tenebre e i miei demoni
allora, ho guardato ancora oltre
e nel profondo del mio cuore, un mare in tempesta,
un oceano immenso dove tuffarsi e perdersi
e lì nel profondo della mia anima ho compreso!
Ho provato piacere e orgoglio
nel capire quello che oggi provo
nel sapere chi oggi sono veramente
adesso so che amo le cose belle
so che amo tutto quello che la vita mi offre
e una di quelle sei tu.
Io ti assegno
i miei giorni,...
i miei istinti
più solidi.
Ti assegno il presente
e il futuro.
Ribelle stima
senza falsità.
Grandezza dei miei sogni.
Vento della verità.
Io ti dono il mio cuore
e la mia mente
spirito e anima.
Eterna utopia...
Libertà ed emozione
io ti porgo...
Non buttare il tuo mondo
a inutilità.
Io ti affido
la mia libertà.
Non disprezzare il poco, il meno, il non abbastanza
L'umile, il non visto, il fioco, il silenzioso
Perché quando saranno passati amori e battaglie
Nell'ultimo camminare, nella spoglia stanza
Non resteranno il fuoco e il sublime, il trionfo e la fanfara
Ma braci, un sorso d'acqua, una parola sussurrata, una nota
Il poco, il meno il non abbastanza.
La vita ti sorprende
Sempre
Lenta, tranquilla e monotona
scorre
Poi
improvvisamente
Una situazione imprevista
E Imprevedibile
Accade!
ti esplode in faccia
Un problema
Tutto si capovolge
In un attimo
Tutto cambia
L'animo in tumulto
Si dibatte in questa nuova lacerante
Condizione...
panico... ansia... confusione...
rabbia... ricerca... delle soluzioni possibili
il cuore batte forte
il sangue pulsa nelle vene
e mentre ti senti barcollare e stai per crollare
quando ormai non credi più di farcela...
ecco la soluzione!
Arriva improvvisa!
ACCADE!
tutto si sistema
ogni cosa al suo posto
la vita riprende
a scorrere
e tu
torni a darle un'altra possibilità.
Lasciata sola con il mio tormento.
Una lacrima scende e sfiora il mio volto.
Fuori la pioggerellina cade senza far rumore.
Le lacrime districano il cuore.
Sbroglia i groppi in gola.
La pioggerellina si placa.
Ed io ritorno a sorridere.
Il dolore si attenua.
Per poi scomparire.
nel nulla.
Lasciate libere di scendere.
Sfiorano con amorevolezza.
Mi rimangono.
Soltanto due.
Solchi impalpabili.
Sul mio volto.
Ognuno ha le sue prigioni
ognuno ci convive
ma quando le pareti cominciano a
restringersi
le facce diventano anonime
quando lo specchio comincia a darti del
tu
quando i marciapiedi ti provocano
vertigini
e la strada sembra il tuo tappeto rosso
metti insieme il tuo bagaglio
riempilo di ricordi
speranze
parole
storie vissute e storie da vivere
riempilo di emozioni
musiche
liti
illusioni d'epoca
domande e risposte
provati un amico e comincia la
condivisione
vai a caso
lascia le tue lacrime sul cuscino
incontrati con la vita
scontrati con il dolore
ruba l'amore
non avere una meta ma cento
prova a ritornare
perché il ritorno da senso al viaggio
pensa a Polifemo e alla sua solitudine
e rispetta la solitudine altrui
gira intorno al mondo
non girare con lui
affrancati da te stesso e dal'attesa
per amare la vita bisogna tradire le
aspettative
guardati intorno
e guardati da chi si professa libero
il sapore della libertà è a paura
solo chi ha paura della libertà ha il
coraggio di
inseguirla.
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni...
Però ciò che è importante non cambiare; la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea d'arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite... insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!
Son morto con altri cento, son morto che'ero bambino
passato per il camino e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d'inverno e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone ma un solo grande silenzio
è strano non ho imparato a sorridere qui nel vento.
Io chiedo come può l'uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento.
Ma ancora tuona il cannone e ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà che l'uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà.