Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Ferma il tempo

Voglio stringerti tra le mie braccia,
fammi scaldare dal calore,
che solo una stella dal profondo celeste può darmi.
Voglio vedere i miei occhi
brillare al riflesso della rugiada che ho davanti,
la quale mi disseta
con una sola parola,
un solo gesto
Voglio vedere la mia anima
che vibra quando pronuncio il mio nome,
voglio vedere
come le mie guance si tingono di un innocente rosso alla luce del sole.
Voglio fermare il cuore
che mi scoppia nel petto
e gelare il tempo
purché non passi mai
e si fermi,
senza che tutto diventi un ricordo.
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    Scritta da: Granconsiglio
    in Poesie (Poesie personali)

    Studio

    Si prospettava
    un avvenire
    roseo
    fatto di strade in discesa
    di calcoli già svolti
    di pezzi di carta che
    attestavano chissà quale abilità

    Si camminò
    lungo una strada
    color porpora
    in tasca bei sogni
    negli occhi il futuro già visto
    nel torace la passione
    dei problemi da risolvere

    Si parlava
    o meglio
    si sperava
    parafrasando obbiettivi
    ormai lontani
    sussurrati ad un cervello
    sospeso in una
    grigia apatia

    Ci si faceva sballottare
    soqquadrare l'anima
    innervosire il pensiero
    digerire la mente
    ammazzare la forza
    da una fase
    più nera
    del buio

    Resta
    un camminare
    disinvolto

    una cartaccia
    tra le mani del vento

    il pensiero di ciò
    che ci è stato
    tolto

    un futuro
    ancora tutto da soffrire.
    Composta sabato 1 dicembre 2012
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      Scritta da: Granconsiglio
      in Poesie (Poesie personali)

      Avvenimenti

      Capita che non si riesca a
      giocare
      a nascondino
      con le proprie personalità

      Capita che
      seduti a pensare
      in realtà non si pensi
      a nulla
      e si fissi
      banalmente
      il sorriso del sole
      che divide cielo e mare

      Capita che
      le cose che capitano
      capitino nel momento
      inadatto

      Ma capita che
      l'inadatto
      sia l'adatto d'un altro

      Capita che
      ci capiti di pensare
      di poter evitare che
      eventi capitino
      e capita che
      non li crediamo verosimili
      fino a che
      i malcapitati non siamo
      noi

      Capita che qualcuno si intrufoli
      magari lentamente
      e ciò che conta non è che ciò capiti
      ma dove si intrufoli

      Capita che "l'evento
      è l'improbabile nell'avvenibile"
      ma se capita che scelga la tua testa
      c'è ben poco da fare.
      Composta domenica 25 novembre 2012
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        Scritta da: Fedel Franco
        in Poesie (Poesie personali)

        Com'e' dolce....

        Com'è dolce dormir sotto erba
        inzuppata di rugiada.
        Non sentir più la sveglia
        che richiama all'obbedienza.
        il corpo cancella indisturbato
        ogni travaglio terreno;
        un fresco ripostiglio di rovere e abete:
        la gioia di non dover soffrir fame e sete.
        Sciami di vermi circuiscono
        quel corpo supino;
        per un appetitoso pasto.
        E nel campo consacrato
        mano divina stende
        il sudario del conforto
        sul cenere senza favella.
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          Scritta da: Lucia Quarta
          in Poesie (Poesie personali)

          è Natale

          Natale ormai è vicino,
          arriva Gesù Bambino
          che porta doni a tutti,
          l'albero dei frutti.

          L'albero dell'amore
          che entra nei nostri cuori,
          nei cuori della gente,
          per chi è lontano
          e non crede a niente.

          Con il Natale alle porte
          arriva a mezzanotte,
          ci aiuti Gesù Bambino
          con il suo cuor divino,
          un Bambino tanto indifeso
          ma nel mondo è tanto atteso.
          Composta giovedì 14 novembre 2013
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            in Poesie (Poesie personali)

            La modella del bello

            Eterea mia modella,
            sol vivido pensier,
            nella tua veste di bello
            di Te perduto cervello,
            un dì sarò il tuo artista.
            Non so scolpirti il corpo
            da inetto materialista
            e non sarai una Venere di Milo,
            non so dipingere il tuo volto
            e neppur sarai Monna Lisa.
            Ma con il pudor del moralista
            so ben tratteggiarti l'anima
            che in viso ti traspare
            con il suo seducente sorriso
            e la sua limpida bellezza
            in Te è piacente dolcezza.
            È questa l'impronta del bello
            che da sempre riflette la luce,
            fa tanto sospirare l'amore
            e ispira in versi la voce.
            Infin quel fatal dì,
            con mente e coscienza d'intesa,
            illuminando il pensier
            e spiritualizzando la materia,
            la sua vision regalerà a tutti...
            finalmente la pace.
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              Scritta da: Cristina Gemmati
              in Poesie (Poesie personali)

              Ci sono momenti

              Ci sono momenti in cui non hai voglia di niente
              E solo nuvole e pioggia ti circondano.

              Poi la mattina ti svegli e vedi il cielo blu
              Il sole che tutto illumina
              e speri che questa giornata
              possa darti qualcosa in più.

              Spazzare via il grigiore,
              un po' di buonumore,
              e tanto tanto calore!
              Composta giovedì 17 ottobre 2013
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                Scritta da: Enzo Di Maio
                in Poesie (Poesie personali)

                Ricordami com'ero

                Ricordami come ero, ti prego,
                e cancella quelle lacrime dal volto,
                non è ancora giunto quel momento
                e a vederti così
                mi fai un gran torto.

                Mostrami ancora e sempre
                il tuo sorriso,
                quello che ti ha donato
                il paradiso.
                Quello che mi ha colpito
                sin dal primo istante
                e chi mi ha fatto innamorare,
                perdutamente.

                Ricordami come ero, ti prego,
                e non come son ora.
                La vita è solo una parentesi,
                non dura.
                C'è qualcosa di più importante,
                che và oltre.
                Un giorno ci ritroveremo,
                sarà per sempre.
                e non ci lasceremo più
                un solo istante.

                Tu sei me, come io son te.
                Siamo come una sorgente,
                dove sgorga amore.
                Continuamente.
                Composta mercoledì 13 novembre 2013
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