Poesie personali


Scritta da: A. Cora
in Poesie (Poesie personali)

Tinto di nero

Nebbie
fitte diradano
nel mio passato fuggente

Mostrando agl'occhi e al cuore
più greve l'amaro
tormento

Sfidando ad ogni passo, più forte
ad ogni mio respiro più intenso, il soffio
pressante del vento

Mentre l'altrimenti invano vago, cercando
che spolveri, che legga, che sfogli sentimenti
Sconvolti dai passi del tempo

Fiumi, torrenti di vita, solo, navigando a fatica
Disperso, suggo un filo di lieve speranza
che allieti il mio
arrivare

Un molo, un porto, un gancio ove le dita
più forte abbrancare

Ove attraccar pensieri, ove avvisare
sollievo, ove scoprire il
sincero

Un fuoco, un faro, un lume, in
un modo tinto
di nero.
Composta sabato 10 novembre 2012
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    Scritta da: A. Cora
    in Poesie (Poesie personali)

    Mai, si bella aurora

    Non
    gridare ai venti
    pur se il tuo cuore, lo
    vuole

    Con bocca di chiare parole, che hai
    scoperto il sole

    Taci quel grande fervore che l'anima al'istante
    assapora

    Potresti, anche errare, saggio è il pazientare, chiedi
    prima la mente, lascialo urlare
    dal cuore

    Esso più di te, comprende, analizza e sa vagliare
    sapori, tra raggi irradiati e bagliori, di
    mai si bella aurora

    Rimani nel vago pensare, finché non verrà
    quel'ora, d'udir irti sospiri, diventar
    quasi canzoni

    E quelle forti emozioni, cacciare
    le stolte illusioni

    Sentir sciogliersi il cuore
    in dolci parole
    d'amore.
    Composta giovedì 4 marzo 2010
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      Scritta da: Enrico Giuffrida
      in Poesie (Poesie personali)

      Se solo domani

      Se come d'incanto
      dopo un'estenuante tempesta in mezzo al mare,
      dove vidi uomini come me, aggrappati ad un'asse madida,
      tra quelle furiose, tetre e increspate onde della falsità,
      alimentate da quel grecale colmo di odio e bugia,
      improvvisamente fossero placate,
      e rinnovate di quel tenue azzurro della quiete,
      grazie a quell'aurea e agognata mano divina,
      che per secoli fu invocata da grandi eroi.
      Se solo il tutto fosse vero,
      sarebbe l'inizio di una rinascita,
      il riportare alla luce quel che ancor si professa mistero
      e che n'è il principio dell'agonia
      che come pallido crisantemo germogliò,
      Il sole esulterebbe di gioia,
      una leggera brezza aliterebbe giubilo di vittoria
      e le vele candide simbolo della purezza
      mi guiderebbero verso la rotta del vero gaudio.
      Composta giovedì 7 novembre 2013
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        Scritta da: Giulia G.
        in Poesie (Poesie personali)

        I bambini straccioni

        I bambini straccioni
        sopravvivono
        in un mondo
        che guarda arrancante
        ed indifferente
        alla loro diversità.
        Sopravvivono
        imparando a imitare
        la normalità
        celando nei loro occhi
        il gelo senza parole.
        Sopravvivono nascondendo
        ginocchia sbucciate,
        tra le unghia smalto
        sporco di terra e di sangue.
        I bambini straccioni
        sopravvivono
        nelle profondità
        più malinconiche dell'animo
        Corrono, a piedi nudi
        sulle strade fangose
        come fantasmi
        nelle notti gelide
        con le paure e i dolori
        immaginando i fasti di un'era che
        non potrà mai tornare.
        Quanto costa il prezzo della libertà.
        Composta venerdì 8 novembre 2013
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          Scritta da: Lucia Quarta
          in Poesie (Poesie personali)

          Il giorno di Natale

          Babbo Natale
          scende dal viale,
          porta i doni ai bimbi buoni.

          Vuole che domani
          i bimbi trovino i doni,
          stanotte hanno sognato
          cammina, cammina,
          in questa gelida notte,
          in tutta frettà con la slitta e una capretta.

          Arriva mezzanotte,
          è Natale che bussa alle porte.
          Composta giovedì 7 novembre 2013
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            Scritta da: Livido Nero
            in Poesie (Poesie personali)
            Come lo scultore estrae
            la vita da una pietra,
            come un fabbro forgia
            la vita da un rovente ferro,
            come un pittore regala
            il colore ad una nuda tela,
            così io provo ardentemente
            a dare vita alle mie giornate infinite.
            Nella silenziosa complicità
            di una stanza buia,
            nell'isormontabile piattezza
            di uno scorrere sempre uguale
            provo ad incendiare di emozioni,
            a stuzzicare l'ambizione dei miei pensieri.
            Composta giovedì 7 novembre 2013
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              Scritta da: Nicola
              in Poesie (Poesie personali)
              Sembrava una notte buia ed indifesa
              ma era la luce che ci avrebbe accompagnato alla felicità
              dove il sole è freddo e la neve calda
              Pensavo fosse un sogno
              ma era molto di più

              Sembrava una notte forte e ribelle
              ma era solo la disperazione di un bambino
              che aveva rotto il suo giocattolo
              E sarà proprio lui che tra qualche tempo
              lo riporterà a casa più vivo che mai.
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                Scritta da: Alessandro Dimitri
                in Poesie (Poesie personali)

                E'arrivato Natale!

                Oggi è Natale,
                per qualcuno è un giorno normale,
                per altri è un giorno speciale,
                in questo dì tanto atteso,
                c'e chi fà i conti con un'anno in più
                senza dargli tanto peso!
                C'e chi invece si aspetta da qualcuno uno "scusa",
                c'e chi ricorda, quello che era una volta il natale,
                c'e chi da oggi a quelli passati non vuole pensare, ma da oggi vuole ripartire!
                Ci sono i bimbi in attesa che qualcuno vestito di rosso,
                gli porti un regalo molto grosso!
                C'e invece qualcuno che a Babbo Natale non crede più,
                peggio per lui, mi sà che di regali, non né avrà più!
                C'e chi invece, ogni anno, in questo evento di festa, fà a Gesù bambino una richiesta,
                Io l'ho fatta e c'e l'ho in testa,
                che tutti voi, e la mia famiglia,
                possiate stare sempre bene,
                e ripetere tutti insieme, questi giorni di gran festa!
                Vogliamoci bene!
                Buon Natale.
                Composta giovedì 7 novembre 2013
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                  Scritta da: Lucia Quarta
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Mattino

                  Il mattino è chiaro,
                  i camini fumano
                  si vede la nebbia che dirada.

                  Gli uccelli senza ali
                  sperduti tra le erbe,
                  la linfa nascosta
                  fa vivere i campi.

                  L'acqua che sgorga dal ruscello,
                  il rumore dell'acqua si ode lontano.
                  La luce del mattino che si fa canto,
                  il cielo pieno di calma,
                  una calma piena di nebbia
                  così vive la natura.
                  Composta mercoledì 6 novembre 2013
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                    Scritta da: Lucia Quarta
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Serata nei pensieri

                    Sera piovosa

                    Sera piovosa, in un grigio
                    giorno d'inverno.
                    La tristezza traspare
                    questa sera piena di ricordi,
                    ricordi del passato.

                    Cade la pioggia,
                    sembra di cristallo
                    quelle gocce che zampillano,
                    come fosse ghiaccio
                    quel ghiaccio che arriva al cuore.

                    Ma davanti al grande camino,
                    ormai appisolita
                    non si sente niente,
                    l'aria ormai cala,
                    e cala anche la notte.
                    Composta mercoledì 6 novembre 2013
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