Poesie personali


Scritta da: Enzo Di Maio
in Poesie (Poesie personali)

A Civitavecchia manca Ulisse

Civitavecchia è come Itaca,
manca Ulisse.
Commannino li proci
e i signorotti de paese,
nun c'è neppure da meraviasse,
noi nun semo mai stati
un popolo fiero e, ar nostrano
avemo sempre preferito
lo straniero.

Er caso ha pure voluto
che nun sé mai trovato
quarcheduno che è venuto
già magnato ma semo stati bravi
a pià sempre quello più affamato.

Javemo dato tutto,
primo, secondo e frutta e,
pe nun fasse criticà, pure er budino.
Noi semo rimasti cor cerino.

Hanno governato tanto bene
che mo er mare è pieno de navi e ciminiere.
Da figli der Dio tritone mo se trovamo
schiavi der carbone.

Er loro nun sé dimostrato proprio amore
perché, cazzo cazzo, a qui se more.
Povero popolo mio
quanto sei fesso.
Dovresti ogni matina
lavatte la faccia dentro ar cesso.
Composta lunedì 4 novembre 2013
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    Scritta da: A. Cora
    in Poesie (Poesie personali)

    Immensamente, tu

    Nel tempo
    che scorgo passare
    nel'ombre delle mie
    notti

    Nei miei pensieri più chiari, nei
    miei raccolti tesori, io ti
    cerco ancora

    Ancora rivivo i tuoi occhi, in tutti i tuoi
    sguardi lasciati, in tutti i momenti
    più amati

    E mi par di viaggiare albe e orizzonti sereni
    colmi di nuvole rosa e di lampare sul mare, oltre
    il confine del tempo, dal quale non posso tornare

    Oltre i rimpianti più amari, oltre i tremori del
    cuore, che mi sorprendono solo, nel
    mio meriggio viaggiare

    E ritrovar quel'amore che tu testarda mi davi, che
    più non riesco a scordare, che mi fa battere il cuore
    che più non posso smorzare

    Vestiti ancora di bianco, come facevi allora
    metti quel dolce sorriso, fammi
    sognare ancora

    Come se fosse quel'ora, in
    cui si svela il mistero
    e torna più vivo
    l'amore.
    Composta domenica 3 novembre 2013
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      Scritta da: Enzo Di Maio
      in Poesie (Poesie personali)

      Il concerto di Baglioni

      E basta, m'hai convinto, vengo,
      smettela de insiste, a sta nenia nun se po' resiste.
      Nun posso di de nò a n'amica, credeme,
      ma pe mè sarà na gran fatica.

      Sò stanco, depresso e preoccupato...
      e nun stò a racconta balle,
      me rodeno le palle.

      Si lo so, te l'ho promesso
      ma a ste condfizioni nun se po annà
      a n'concerto de Baglioni.

      Quello t'ammollerà due o tre vorte
      Porta portese, tranquilla,
      jè chiederanno er bisse
      e io preferirebbe sentimme
      ducento messe.

      Annamo và, sennò famo pure tardi
      e li secondi sò beffardi,
      se se perdemo quarche brano,
      io te conosco, me fai magnà
      semolino un mese sano.

      E sarò pure depresso
      ma mica fesso.
      Pe n'piatto de lanzagna
      me sorbirò sta lagna.
      Composta domenica 3 novembre 2013
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        Scritta da: Angela Platano
        in Poesie (Poesie personali)

        Fredda la notte

        Nel cielo scuro
        magiche stelle,
        attonite e incantate
        le pecorelle.

        Lontani re
        Viaggiano lenti
        su stanchi cammelli
        sonnolenti.

        Una cometa splendente,
        segno divino,
        guida sicura
        il loro cammino.

        Un bimbo è nato:
        si ode il pianto
        lo abbraccia Maria
        nel caldo manto.

        Si arresta la stella
        su un'umil dimora,
        i Magi s'inchinano
        davanti al Signore.

        Un angel divino
        soave canta:
        "Sia pace e amore
        nella notte santa."
        Composta domenica 3 novembre 2013
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          Scritta da: Angela Platano
          in Poesie (Poesie personali)

          Messaggio di Natale

          Sinceri auguri per il santo Natale,
          auguri a chi è felice e a chi sta male.

          A chi soffre, auguri speciali,
          auguri sentiti, gioiosi, cordiali.

          Se tutto crolla, non abbatterti,
          un angelo ci sarà a sorreggerti...

          E allora coraggio, forza, guarisci,
          oggi è nato il Bambino, gioisci.

          Fa' tuo il Suo messaggio d'amore,
          sorridi alla vita e fuggirà il dolore.

          Indossa subito un dolce sorriso,
          illuminerà il tuo bel viso.

          Anche se il mondo non cambierà,
          porta un sorriso a chi non ce l'ha...

          I tuoi meriti accresceranno,
          fa' che sia Natale tutto l'anno.
          Composta domenica 3 novembre 2013
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            in Poesie (Poesie personali)

            Canto delle stelle

            Sono seduta nel fresco prato d'autunno,
            Un manto di stelle attraversa il mio sguardo,
            un leggero vento glaciale sfiora le foglie,
            lasciandole cadere,
            facendole rinascere.
            Il mio viso si congela,
            sento freddo,
            chiudo gli occhi,
            una stella rimane impressa nell'oscurità della cecità,
            con la mente viaggio,
            senza pagare,
            nulla mi può' impedire di raggiungerti,
            di pensarti:
            A chi pensi?
            Che fai?
            Che canzone ascolti? Che sorriso disegna il tuo volto?
            Che lacrima scivola sul tuo viso?
            Tienimi stretta
            tra le tue braccia
            e il freddo non mi congela le ossa,
            non mi uccide l'anima
            con il male che mi circonda.
            Tocca il mio cuore
            con i tuoi occhi
            e distruggi le foglie che cadono
            asciuga l'erba,
            asciuga le mie lacrime,
            fai splendere la mia alba,
            ma non te ne vai come tutte le altre stelle,
            assieme all'alba,
            rimani sempre nella mia mente
            ogni volta che chiudo gli occhi.
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              Scritta da: Cagliostro
              in Poesie (Poesie personali)

              Parole

              Un breve sorriso a far battere il cuore,
              i tuoi occhi a togliere il fiato.
              Solo così cancello i problemi miei,
              pensieri a cui non servono parole per farmi cadere.
              Silenzi di un'immagine allo specchio,
              pagine di un diario bruciate nel camino
              solo per nascondere i ricordi felici,
              ma portando nell'animo solo il triste della vita.
              Ora attendo il passare del tempo,
              conto i minuti in cui ti sono lontano,
              tu ancora della mia salvezza
              in questo mare di lacrime.
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                Scritta da: Cagliostro
                in Poesie (Poesie personali)

                Malinconia

                Oggi piove
                e i miei pensieri vanno al passato.
                Mi manca il profumo dell'erba appena tagliata,
                mi manca il colore dei prati fioriti,
                l'oro dei campi di grano,
                il rosso delle ciliegie sul ramo.
                Ma più di tutto mi manchi tu
                che come leggiadra farfalla
                sei volata sulla mia vita
                e mi hai rapito il cuore.
                Vedere il tuo volo
                non mi è più di conforto.
                Vorrei essere il fiore
                su cui ti vai a posare,
                prima che il tempo
                lo faccia appassire.
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