Poesie personali


Scritta da: A. Cora
in Poesie (Poesie personali)

È lei

È lei
che ha nel cuore più
amore

Che ha imparato prima ad amare
a darsi, senza inventare

A soccorrersi nei suoi cadere, a reggermi in piedi
nel duolo, a innalzarmi dal
mondo banale

Lei, che mai s'accontenta, di tutto l'innanzi ch'appare
di tutte le vaghe sembianze, del dire fatto di niente
Di solo pensieri già usati

Lei, la più raffinata, che sa discerner parole e sorrisi, da quelli più falsi o più veri, che sa percepire spessore
Che non confonde
i colori

Lei, che prende ciò che più vale, che butta tutto il normale
Quella che vede oltre gl'occhi, quella che ama
oltre il cuore

Quella, che poi più di tutte, nel'anse del
cuore rimane, e più forte del
tempo dimora

Quella che al tempo del sole
più forte, chiamavo
amore.
Composta venerdì 2 giugno 2000
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    Scritta da: Enzo Di Maio
    in Poesie (Poesie personali)

    Il cassetto di mamma mia

    Alla fine l'ho svuotato quel cassetto,
    non l'avevo mai fatto,
    di sicuro per un segno di rispetto
    e anche nella vana speranza
    di poter fermare il tempo.

    Era il cassetto di mamma mia
    e, assieme a tante cose,
    vi ho trovato una sua fotografia.
    L'ho stretta forte al petto,
    come per paura che volasse via.

    Non l'avevo mai vista così giovane.
    ero l'ultimo dei figli, me la ricordo già
    grandicella.
    Chissa perché era nascosta.
    Era proprio tanto bella.

    Quando deve aver sofferto,
    povera donna, la nostra è una famiglia strana,
    metà Italiana e l'altra Americana,
    e i figli, soleva dir mio padre,
    nell'Italica nazione, non troveranno
    mai giusta occasione,
    c'è troppa confusione e si vive
    di raccomandazione.

    Così, via, da creature,
    a consumar libri, perché laggiù,
    di sicuro ti riesce,
    di trovare il tuo futuro a stelle
    e strisce.

    Che io ricordi non è mai accaduto
    di stare una volta tutti insieme
    un sol minuto, e questo la rendeva triste,
    star lontano dai figli, per una madre,
    è un dolore che persiste.

    Di solito arrivava qualche cartolina:
    "tutto bene Mà, sta tranquilla e un saluto,
    anche da parte di zia Tina".
    Una telefonata era una cosa rara,
    giusto a Natale, ma breve,
    perché costava cara.

    Ti bacio Mà, sé fatto tardi,
    finisco di vuotare il cassetto
    e metto tutto in questo cartone,
    che per me sarà santo e benedetto.

    La foto la terro sempre con me,
    mi farà sempre compagnia,
    in cambio ci metto questa mia poesia
    e una carezza che racchiude
    tutto l'amore che ci sia.
    Composta domenica 10 novembre 2013
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      Scritta da: Lucia Quarta
      in Poesie (Poesie personali)

      Ricordi

      I ricordi della vita
      sono sempre nella mente,
      che non si scordano facilmente.

      Sorrisi ho pianti ce né son tanti
      ci appartengono e son custoditi,
      ritornando in dietro, nel passato,
      scoprirai che non hai dimenticato.

      Ricordando le cose
      che non son state tutte rose,
      ci son state anche spine,
      ma non importa, importa il lieto fine.

      Il cofanetto dei ricordi lo richiudo,
      come si schiude un fiore appena sbocciato.
      Composta lunedì 29 agosto 1994
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        Scritta da: smit
        in Poesie (Poesie personali)

        nevica

        Nevica, non ho freddo
        la giacca che indosso
        si tinge di un colore nuovo
        il bianco di chi sogna.
        Nevica, non ho freddo
        lentamente mi tolgo la giacca
        la poso sulla spalla.
        Nevica, non ho freddo
        lo sguardo è fisso in avanti
        la mente si bagna di piccole stelle
        il cuore è pieno di te.
        Non ho freddo e nevica.
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          Scritta da: Isabella Sindaco
          in Poesie (Poesie personali)

          Carezza di novembre

          Foglie bagnate e panchine vuote,
          verdi, ingiallite e rossastre
          tra le nubi e il fumo denso sui tetti.
          Freddi cappotti e pullover,
          tra pozzanghere tristi di sole e d'autunno,
          quando invano ti cercavo
          tra le gocce sui vetri appannati.
          Ossa gelate sui fogli bianchi
          di inchiostro infinito che parlava di te.
          Nenie e tormenti
          colorati di viola, striati di perle piangenti
          che cadevano, goccia dopo goccia,
          mentre un leggero tepore mi avvolgeva.
          Carezza di novembre che arrivasti
          inattesa sul far della sera, portando quiete
          di sogni azzurrini e dolci occhi sognanti
          che si accesero come il fuoco nel camino
          tra castagne ancor chiuse nei ricci
          che non pungevano più.
          Composta sabato 17 settembre 2011
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            in Poesie (Poesie personali)

            Seduto nella fila degli uomini soli

            Ed alla fine del film
            tutti si baciano,
            l'amore trionfa
            e ti domandi perché,
            ma la risposta che ti dai
            è sempre la stessa.
            Li pagano bene
            per il lieto fine.
            e poi sono attori,
            recitano
            Meglio che sia così,
            deve essere così.
            Perché se così non fosse
            potresti restarci secco
            su questa poltrona.
            Composta sabato 9 novembre 2013
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              Scritta da: Enrico Giuffrida
              in Poesie (Poesie personali)

              Notte di Tempesta

              In un'apparente quiete notturna,
              una leggera, placida brezza di caldo autunno,
              gonfia il mare del mio cuore.
              Le onde, simbolo del ricordo,
              in un istante iniziano a incresparsi,
              si innalzano come tumulti,
              rendendo quel mare crudelmente burrascoso.
              D'un tratto, come pioggia,
              scendono le mie lacrime;
              dapprima come un ticchettio sul tetto
              e poi come grandine che penetra sin dentro al cuore;
              il sospiro tra una lacrima e l'altra,
              si intensifica, come il vento nella tempesta.
              Le onde si abbattono sulle pareti della mia anima;
              con disumana forza erodono i miei giorni.
              E tra un'onda e l'altra,
              i dolci ricordi riaffiorano in superficie,
              ma vengono annientati,
              da quelle onde devastanti dell'odierna irresolutezza.

              È la notte di tempesta del mio cuore!
              Composta sabato 9 novembre 2013
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                Scritta da: A. Cora
                in Poesie (Poesie personali)

                Senza colori

                Quel
                dì che la speranza
                cessa l'osservare, con gl'occhi
                del'amore, ciò che al suolo
                duole

                Non sorgerà più il sole, le stelle andranno
                altrove, non si udrà più il mare, a fare
                quel rumore che tanto piace
                al cuore

                Non ci saran colori, a dipingere pensieri che
                son rimasti
                scuri

                Non ci sarà più vento, a scompigliare fiori
                a farli ondeggiare, sui cigli
                delle strade

                Se tu fossi più pazza, di quel che sei
                già ora, potresti forse
                entrare

                Vestita da pagliaccio, sarebbe
                in quel momento, che
                privo d'amore

                Potrei la tua bocca
                ancora una volta
                baciare.
                Composta martedì 16 settembre 2008
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                  Scritta da: Fragolosa67
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il mio amore non è un fiore

                  Il mio amore non è un fiore.
                  È un sentimento che non muore.
                  Non può appassire ma sfiorire.
                  Porta i segni del tempo
                  o del tradimento.

                  Il mio amore un terreno fertile vuole.
                  Non aiuole.
                  Ha mille colori e abbraccia le mie passioni.
                  È infinito ma non eterno.
                  Va coltivato e protetto.

                  È un amore.
                  Solo questo!
                  Composta venerdì 8 novembre 2013
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