Poesie personali


Scritta da: A. Cora
in Poesie (Poesie personali)

Del'anima il buio

Quando
guardi nel buio
ove le porte son chiuse

Dove il silenzio è dolore
dove d'amore si
muore

Spesso non scorgi rumore
quasi non odi parola, sempre confondi
i colori

È quel che ti pare più scuro, ciò
che l'occhio non
vede

Perché ne teme l'ombroso, che può
infrangere il
cuore

Spesso è più chiaro ancora
di un bianco raggio
di sole.
Composta martedì 4 novembre 2008
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Carlo Peparello
    in Poesie (Poesie personali)

    Mors

    Fine è una parola
    Dopo di lei nessun'altra parola ha senso
    Eppure qualcosa continua
    C'è trasformazione
    Consapevolezza
    Cose in sospeso
    Ma cosa rende un'anima immortale?
    Sembra assurdo ma basta il ricordo
    L'impronta che l'anima lascia sulla mente
    Tutto di questo mondo nasce per scomparire
    Solo quello che non si può toccare sopravvive
    Non fa la differenza quanto e perché
    Conta solo il come si spende l'esistenza
    Nulla è vano se genera amore
    Nulla è perduto finché si percepisce
    la vita è un passaggio
    Il ricordo è storia.
    Composta venerdì 1 novembre 2013
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Carlo Peparello
      in Poesie (Poesie personali)

      Vorrei

      Vorrei essere un corpo di luce
      una reazione di energia che conduce
      Un astrazione della visione
      un punto di comunione
      Una particella di infinito
      Il punto lontano che indica il dito
      Una meteora che brucia silente
      L'ultimo pensiero che muore nella mente
      Un concentrato di idee innovative
      il rimedio alle azioni tardive
      Il nemico numero uno del rimpianto
      Il fazzoletto che asciuga ogni pianto
      Vorrei essere essenza e illusione.
      Composta venerdì 1 novembre 2013
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Enrico Giuffrida
        in Poesie (Poesie personali)

        Segreti dal profondo

        Ad ogni respiro intenso,
        un pensiero che vola nell'infinito
        della quiete di questa fresca e umida sera.
        Quella lieve nebbia che sale
        e il chiaror della luna appena nata,
        creano una sorta di palcoscenico
        a ciò che dal profondo del mio io si innalza;
        quella parte di me, che non vuol che sia notata,
        poiché custodisce mille segreti.
        Composta martedì 22 ottobre 2013
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Renzo Mazzetti
          in Poesie (Poesie personali)

          Santo esempio

          Non sono stato capace
          di prevedere e neppure di sognare
          che quel Papa tedesco
          insegnasse a quello Laico italiano.
          Per ritornare essere umano
          ancora da vivo si è dimesso
          e come fa qualunque mortale
          si è messo in pensionamento.
          Ma da vivo
          semplicemente come tutti
          così come quando nacque
          non come ultimamente visse.
          Invece
          la Repubblica italiana
          Senatore a vita
          santifica ancora il Presidente.
          Alla fine del mandato
          orgoglioso e arzillo
          il Primo segua il sensibile
          santo esempio intelligente.
          Semplicemente.
          Composta lunedì 22 aprile 2013
          Vota la poesia: Commenta
            in Poesie (Poesie personali)

            Sepoltura

            Tra le marmoree solitarie siepi
            dove il colore del tempo si perde
            tentenna il sol dai cipressi ventosi
            guizzi di vago novembrino ardire
            marcia il corteo di velati volti
            sfogliando riti, calpestio di passi
            grava come il colore dell'addio.

            O come corre questo treno fermo
            coi finestrini aperti alla campagna
            tende la mano l'albero di sogni
            dolci pendenti carico maturi,
            sfioran le dita quello di rimpianti,
            foglie ingiallite, sterili pensieri.

            La terra pia che ci raccoglie, cruda
            inghiotte questo sacro appuntamento,
            non la placano né fiori recisi
            e nemmeno il dolore, sepoltura
            come un blocco di marmo s'addolcisce
            allo scalpello di chi accende un fiore

            un ponte che congiunge le due rive,
            la scala dove sale una preghiera.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: A. Cora
              in Poesie (Poesie personali)

              Il passato

              Il passato
              è come una strada
              che hai già
              camminato

              Ove qualcosa hai amato, ove
              qualcosa hai
              perduto

              Ove spesso ritorna il pensiero
              a rinfrescarne i colori quando ti senti
              più solo

              Che vorresti ancora rubare
              senza poterlo rifare

              Che si cancella nei tratti
              più scuri, che t'hanno
              fatto più
              male.
              Composta domenica 31 ottobre 2004
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: A. Cora
                in Poesie (Poesie personali)

                Le donne

                Le
                donne più
                seducenti, che
                sanno l'occhio carpire

                Senza destare clamore, senza
                se stesse inventare

                Le ho viste vestite, unicamente della
                loro femminea, naturale
                incoscienza

                Nel'essere involontariamente
                protagoniste in tratti
                sottili evidenti

                Nei fare più ardito
                dei sensi.
                Composta mercoledì 12 settembre 2012
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Enrico Giuffrida
                  in Poesie (Poesie personali)

                  La partenza

                  Un interminabile istante a tratti triste
                  una lenta agonia per colui che parte;
                  momento di pianti e gemiti per chi ivi rimane.
                  Talora, invece in quel lampo,
                  finisce un terribile sgomento;
                  un raggio di sole trapassa la tempesta,
                  ne dirada le tetre nubi,
                  illumina quel pallido viso,
                  fa sciogliere il cuore come neve al sole.
                  Le lacrime divien dorate
                  auree stille pien di giubilo
                  e come d'incanto il cielo divien d'azzurro.
                  Quei lugubri e intrecciati binari di una stazione
                  si trasformano in sentieri di lieta speranza
                  Colombi bianchi svolazzano al fischio del capotreno;
                  È l'inizio di una nuova avventura.
                  Composta domenica 27 ottobre 2013
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Enrico Giuffrida
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Il Giorno della Memoria - 2 Novembre

                    Nel giorno della memoria
                    Che dei morti ne è la gloria,
                    i nostri defunti cari
                    affiorano tra i pensieri più vari.

                    Al Cimitero van grandi e piccini,
                    ognuno con fiori e lumini.
                    Ciascuno ha qualcuno da commemorare,
                    amici e parenti da amare.

                    Il Cimitero si tinge di infiniti colori,
                    si addobba di mille e mille fiori
                    e intanto mentre le ore passano
                    canti e preghiere si innalzano.

                    Giunto l'imbrunire
                    Ognuno deve ire
                    E il triste campo santo
                    Si ricopre di un bruno manto.

                    Il giorno della memoria è finito,
                    il pensier dei nostri morti è svanito;
                    l'anno prossimo tornerà
                    e qualcuno più non ci sarà,
                    perché sarà tra i commemorati,
                    tra gli uomini ricordati.
                    Composta venerdì 2 novembre 2007
                    Vota la poesia: Commenta