Poesie personali


Scritta da: Rossella Porro
in Poesie (Poesie personali)

Senza

S'aggira
per le strade
quest'anima inquieta,
senza casa
e senza padrone,
sotto la pioggia
canta una canzone
che si confonde
con l'odore
di asfalto bagnato
senza alcun colore.
Felino il passo
corre veloce
senza rumore
né ardore
sotto la pioggia,
freddo è il sapore
dell'acqua sporca
sulla pelle
che ormai
non fa più stupore.
Composta martedì 2 aprile 2013
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    in Poesie (Poesie personali)

    Oh poesia!

    Oh poesia, di me piagato conforto
    mio canto di amore e di morte, esistendo
    come feroce ho dissacrato il tempo e la vita.
    Ti contemplo e mi rapisci quando tutto fugge
    nel sereno o nella burrasca restami accanto.
    Oh depositaria segreta delle mie confidenze
    se mi sfiori, in me ti effondi!

    Vivendoti, alata eccelsa e sublime
    come e quanto l'anima ti ha cercato
    fissando un cielo infinito!

    La tua identità del tutto mai mi rivelasti
    eppure il cuore sempre ti riconobbe
    nella gioia e nell'indomito dolore
    nel respiro furioso o sereno del mare,
    nell'ondeggiare di una speranza attesa
    in un volto perduto e mai più ritrovato
    nello stelo che cresceva o nella rosa che moriva!

    Miracolosa palpitante, trabocco di vampa
    che infuochi, il tuo calore diventa il mio
    quando incandescente me solo accompagni!

    Discendi come puoi nei miei giorni
    addolcisci la mia sorte
    l'anchilosi del sentire mai senta.
    Che ti veda e ti crei e ti tocchi
    e ti suoni se intorno un nulla si spalanca;
    alla fine di un deludente vissuto
    formicoli un raptus per altro respiro.

    Poesia, dentro o fuori di me che tu sia
    non posso non corteggiarti e amarti!
    Dài sollevami allettami e distraimi
    se stemprato mi accovaccio ai tuoi piedi
    risparmiami un'ansima se al buio
    mi abbatte un amor di vivere perduto
    e nulla più intorno vedo rifiorire!
    Composta mercoledì 27 marzo 2013
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      Scritta da: Zarky
      in Poesie (Poesie personali)

      La zuccottina speciale

      Il seme con gran cura il contadino piantò,
      ed una zucca con amore dalla terra poi spuntò.
      Di vari tipi in giro ce ne son,
      ma solo dal duro terreno poi buone esse son,
      Ogni tanto di altre zucche si parlavan,
      come a scuola che i maestri sovente battevan,
      per vedere se tali "zucche" vuote risuonavan.
      Alla Festa di Novembre una zucca si svuotava,
      un lumino acceso in essa si poneva
      dopo gli intagli che la mano esperta lavorava,
      al balcone poi la si esponeva,
      e la gente che da lì passava
      quanta paura si prendeva!
      Una prelibatezza essa può diventar,
      se dal cuoco prima la si fa passar.
      Per i raffinati che la sapranno assaporar
      diviene una gioia di sapori da degustar.
      Nel suo diventar la zucca a primavera nasce,
      per tutta l'estate essa così cresce,
      in autunno poi svuotandola si guarnisce,
      infine l'inverno i suoi semi le labbra insaporisce.
      Ma la zucca più bellina ed interessante,
      affabile, gentile, dolce e conciliante,
      la quale sa essere anche intrigante,
      sei Tu, quella Zuccottina, con il tuo sorriso così smaliante,
      ove negli occhi una luce risplende sfavillante,
      che sa far divenire il suo Zuccotto errante
      una persona veramente importante.
      Composta venerdì 20 luglio 2012
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        Scritta da: ROBERTO POZZI
        in Poesie (Poesie personali)

        Il ragazzo dagli occhi blu

        Non credevo ai miei occhi
        quando ti avevo visto entrare
        nel locale del mio amico,
        io ero troppo coinvolto
        dagli ultimi eventi
        che il tuo arrivo
        mi aveva letteralmente
        sconvolto!
        Tu eri l'ultima persona
        che mi sarei immaginato
        di rivedere ancora,
        in quel ritrovo d'amici
        venuti a festeggiare
        il mio ritorno in patria!
        Dopotutto quello che era stato,
        mi sarebbe spiaciuto
        di non aver l'opportunità
        di salutarti come si doveva,
        ma per lo più
        come io volevo!
        Con te non ho mai saputo
        come comportarmi,
        anche se non ti avevo mai
        veramente capito,
        ho sempre sperato
        che tu eri molto di più
        di una effimera conoscenza
        e che io non ero
        un ingenuo puritano
        non infatti disposto
        ad una nuova esperienza
        sentimentale!
        Io ero così contento
        della tua gradita sorpresa
        che mi ero dimenticato
        in quei momenti d'adorazione,
        la nostra burrascosa passione
        mentre prepotentemente guardavo
        nei tuoi bellissimi occhi
        e finalmente notavo,
        in quel blu stupendo,
        l'aura così splendente
        della tua vera personalità!
        Non avevo più alcun timore,
        per la prima volta,
        tu eri vero
        quindi io ti vedevo
        come eri davvero,
        un ragazzo attraente
        che mi stava trattando
        in modo decente;
        percio'del nostro passato
        non mi interessava più niente,
        mi bastava quel momento
        del presente...
        tu eri lì per me
        ed io ero pazzo di te!
        Alla fine di quella allegra
        ma maliconica serata,
        non ero riuscito a mantenere
        il mio pesante segreto,
        avendo già da troppo tempo
        oltrepassato il punto di cottura,
        non ero solo ben cotto
        ma addirittura bruciato
        a tal punto che ti avevo
        persino confessato
        la mia infatuazione per te!
        Anche se tu avevi sminuito
        quellla mia intima rivelazione,
        pur dicendo che la mia sbandata
        con l'andare del tempo
        mi sarebbe passata,
        quel futuro non si è ancora avverato
        come tu avevi
        preannunciato!
        Sono trascorsi diversi giorni,
        i sentimenti di quel momento
        per me esistono ancora,
        mi sa che non scompariranno
        così facilmente
        dalla mia mente,
        ma sicuramente
        rimarranno sepolti
        nell'angolo più remoto
        della mio cuore!
        Continuo sempre
        pensare a te
        ed immaginare,
        come tu hai vissuto
        il mio ultimo comportamento
        dopo che avevo dimenticato
        il mio pentimento
        degli ultimi inconcludenti incontri,
        fuori sul pavimento della strada
        quando ti avevo salutato
        con sentimento,
        lontano dagli occhi indiscreti,
        ti avevo baciato
        come non avevo mai fatto
        con nessuno altro ragazzo
        mentre ti dicevo
        che tu mi piacevi
        davvero!
        Anche se le nostra labbre
        erano entrambre smorzate
        dalle nostre paure,
        le nostre bocche
        erano stracolme
        di reciproca
        e repressa passione
        quando si erano appoggiate,
        l'una con l'altra
        soltanto per un fugace
        e toccante istante!
        Ma del resto
        io non volevo lasciarti così.
        non in quel modo lì,
        dopo che tu mi avevi confermato
        che anch'io ti piacevo
        per davvero!
        Io non volevo più partire,
        non senza dire addio,
        non senza più sentire
        dentro il mio cuore
        quel rovente adore
        della tua corporeità
        e almeno sognare
        che quel istante
        nella realtà,
        era nel mio cuore
        un'eternità!
        Chissà,
        mio caro ragazzo
        dagli occhi blu,
        come questa storia finirà,
        nessuno di noi sa veramente
        che cosa ci succederà;
        magari il nostro destino
        ci riserverà qualche novità,
        o una fortunata conclusione
        alla nostra favola incompiuta
        che finora abbiamo interpretato
        senza quel risultato!
        Come due grandi attori
        in un film sentimentale
        abbiamo solamente vissuto
        un incredibile momento
        di genuina passione,
        ma in una plausibile
        e sublime continuazione
        noi potremmo vivere
        la fine della storia
        come due protagonisti,
        felici e contenti,
        alla luce d'un sole colorato
        di un splendido tramonto
        dorato!
        Composta venerdì 15 marzo 2013
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          Scritta da: Danilo Cavalieri
          in Poesie (Poesie personali)

          Quando la notte arriva

          Ti spoglio,
          Mentre ti spogli dell'imbarazzo,
          Siamo due corpi immersi nella passione,
          Chiudiamo a chiave il nostro orgoglio.

          Ti spoglio,
          E perdo l'uso delle parole,
          Non servono, sento smarrirmi nei tuoi occhi,
          Nelle curve maledette che contornano il tuo corpo.

          Rendiamo questa notte infinita,
          Abbandoniamo il mondo intero,
          Altro non ho bisogno, oltre al tuo calore,
          Indeciso se mi trovo in paradiso o all'inferno.
          Composta sabato 30 marzo 2013
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            Scritta da: Danilo Cavalieri
            in Poesie (Poesie personali)

            Quando la notte arriva

            Ti spoglio,
            Mentre ti spogli dell'imbarazzo,
            Siamo due corpi immersi nella passione,
            Chiudiamo a chiave il nostro orgoglio.

            Ti spoglio,
            E perdo l'uso delle parole,
            Non servono, sento smarrirmi nei tuoi occhi,
            Nelle curve maledette che contornano il tuo corpo.

            Rendiamo questa notte infinita,
            Abbandoniamo il mondo intero,
            Altro non ho bisogno, oltre al tuo calore,
            Indeciso se mi trovo in paradiso o all'inferno.
            Composta sabato 30 marzo 2013
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