Scritta da: Chiara Centanni
in Poesie (Poesie personali)
Eterno Ritorno
Coglieremo gli attimi
non appena il tempo muterà
e diverrà folle.
Quando trasporterà le nuvole
calerà l'orizzonte
nell'infinito mare.
Composta sabato 18 agosto 2012
Coglieremo gli attimi
non appena il tempo muterà
e diverrà folle.
Quando trasporterà le nuvole
calerà l'orizzonte
nell'infinito mare.
Tuoni e fulmini agghiaccianti
chiudono le porte del cielo.
In un lampo
Si intrecciano i rami
nelle torbide acque
immerse dal fango.
Come il riflesso
della mia immagine
che rivela,
nei suoi occhi
segreti più bui della notte.
In questo tempo
senza ritorno
Inseguo.
Con movenze silenziose
la mia vita che scorre.
Tra le note
di una triste melodia,
Mi lascio trasportare
dai ricordi
nel cimitero dei fiori morti.
Non esiste tempo
Amore.
Né per le tue lacrime,
né per i tuoi baci
che mi rapiscono il cuore.
Perché in ogni tuo respiro
dolcemente annego...
Fin quando non vi sarà alcun alba
per il mio domani,
nessun altra mai...
tanto bella
quanto i tuoi occhi.
Nel silenzio
di questa stanza,
strofino le mani
su quel vecchio abito bianco.
Tinteggiato dal sangue
che scorre, lento
dalle mie ferite.
Abbasso lo sguardo
sulle mie dita.
Incrostate dal sangue
che non vuol più andar via.
Striscio il mio velo
pieno di pieghe,
porto scompiglio
ove cielo non vede.
Chino la testa
e lascio cadere,
la corona di spine nere.
Riflessi nel cielo scuro,
Dai suoi occhi scendevano
Lacrime amare
Lucenti,
Come rubini
Rossi come il sangue.
Seppellisci il tuo cuore
Accanto al mio
Nella tomba dell'amore.
Donami un sorriso
Una carezza
Un bacio
Ed una rosa contornata di spine.
Rendimi immortale...
E resterò fino alla fine
Ad ascoltare
Il battito sospeso
Del mio cuore...
Che ora vive di nuovo
Accanto al tuo.
Connaturata attitudine al bene
da tenebrose vie
marcia
silente, invisibile
a conquistare il trono
della desolazione.
Funerea falce
nell'infinito ventre
oscilla sul capo
dei condannati a vita.
Proteggimi
sacro Leone
Mistico Ardore,
lotta per me
negli avamposti del Caos.
Offro l'anima mia
il porto più sicuro,
divenga chiara
la trama accuratamente celata.
Chi di noi teme la follia?
Se non ci sei,
il mio mondo
inaridisce,
come una foglia secca
al tardo autunno;
se non ci sei,
sono smarrito,
e sprofondo,
giù,
in fondo, a mille
tristezze;
se non ci sei.