Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Nostalgia

Infondo cos'è la nostalgia?
Non è forse l'eco di una dolce melodia?
Il sapore che un bacio lascia sulle labbra?
Il ricordo di persone amate
e mai dimenticate?
La consapevolezza che il reo tempo
tutto prende e porta via
lasciando ai più illusi un solo dono:
schegge di un antico piacere
che continuano a colpirti il cuore
riportando alla mente
le emozioni di un vecchio amore.
Ma di nuovo i bei momenti
e già non ci sei più.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Buonanotte bambini

    Polvere di stelle e di fate
    lucenti e incantate
    su andate e
    volate volate volate
    nel buio del cielo notturno
    sul limpido mare danzate,
    dietro di voi ciò che lasciate
    son scie colorate e
    magicamente dorate
    nel cuore di ogni uomo vi posate
    ed un pensiero colmo d'amore ispirate.

    Polvere di stelle e di fate
    lucenti e incantate
    su andate
    i monti ed i fiumi attraversate
    e sui cuscini dei mie bimbi
    vi posate.

    Ed ora bambini miei
    chiudete gli occhi e
    domani al risveglio
    cominciate a sognare.
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      Scritta da: circe
      in Poesie (Poesie personali)

      Senza parole

      Tante cose ci siamo detti
      eppure di nulla abbiamo parlato
      di ciò che sta davvero in fondo al cuore
      un pesce drago
      nuota sulla piana abissale di questo muscolo pulsante
      ti voglio bene... ti amo... sembrano parole piccole al confronto
      volano via appena pronunciate
      il mostro marino invece rimane lì nascosto ad addolcire le nostre notti
      solo la sua luminescenza si intravede dentro ai nostri occhi.
      Composta mercoledì 12 dicembre 2012
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        Scritta da: donatino24
        in Poesie (Poesie personali)

        Lacrime

        Sgorgano a forma di goccia
        a volte lentamente,
        spesso velocemente.

        Solcano sempre le tue gote,
        perché hanno fretta
        di disperdersi nell'azzurro dell'oceano.

        Non saprai mai distinguere qual è
        la lacrime della gioia
        e quella del dolore.

        Entrambe rappresentano i sentimenti.
        Composta mercoledì 3 dicembre 2008
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          Scritta da: Michele Gentile
          in Poesie (Poesie personali)

          Calice

          Ecco i miei nuovi confini
          le severe distanze.
          Un calice d'oscurità
          tutto per me
          il perfetto brindisi
          d'addio.
          Immobile il respiro,
          tramortito dal crollo
          interrotto soltanto dal pianto del mattino.
          Ora non importa
          conoscere la cura,
          immaginare isole
          oltre la follia.
          Oggi è necessario partire
          senza invocare il crepuscolo.
          Composta mercoledì 12 dicembre 2012
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            Scritta da: Carlo Peparello
            in Poesie (Poesie personali)

            È mia

            Come potrei eclissarmi pensando a te
            anima di diamante dentro un corpo d'avorio
            levigato da mani beatificate abituate a modellare le nuvole
            Come potrei mai sapendo che esisti e respiri la mia aria
            Come posso abbandonare te, guerriera armata d'utopia
            Forza nell'acqua, vita nella cenere, tra un respiro e un pensiero
            Non posso immaginare nulla che non parta da te
            Che non nasca quando apri gli occhi
            e muoia quando non ti vedo
            Usami come strumento e veicolo della tua grazia
            Come testimone del tuo passaggio nel mio presente
            Tu che segni traguardi insperati e perpetui
            che mi abitui all'irraggiungibile
            Ascolta insieme a me l'infinito che ci abbraccia
            Attendi con me che un nuovo giorno presenti il conto
            Nulla mi spaventa.
            Composta mercoledì 12 dicembre 2012
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              Scritta da: Giulio Micheletti
              in Poesie (Poesie personali)
              C'è l'uomo che ha tutto
              e c'è quello che ha poco o niente.
              L'uomo appagato crede di essere
              una grande persona
              dietro al suo mantello da benestante,
              anzi cerca di trarre profitto dall'ultimo gradino
              che ha salito,
              e ironicamente beccheggia, saccheggia
              chi con umiltà non ha esposto niente.
              Ma tu niente mi hai insegnato,
              anzi una cosa ho imparato,
              starti lontano per non essere appestato.
              Tu invece, uomo semplice,
              hai capito il nesso della vita,
              gioisci per quello che non hai.
              Sei contento quando la sera
              ti trovi accanto
              con un piatto di spaghetti ancora caldi,
              tutti gli sguardi dei tuoi tesori
              che ti stimano non per quello che gli hai dato,
              ma per la passione e l'amore dimostrato,
              perciò che non gli hai potuto dare.
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                Scritta da: molly62
                in Poesie (Poesie personali)

                La mia storia

                Racconto la mia storia con tanto amore e poca memoria
                perciò che è stato, perciò che ho perduto.
                Racconto la mia storia con poche frasi,
                magari nascoste dietro una strofa,
                o dietro una virgola.
                Una storia come tante, forse anche inutile,
                ma è la mia storia.
                E la racconto dietro un punto,
                la racconto in silenzio,
                per chi non solo sa udire
                ma anche ascoltare.
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