Poesie personali


Scritta da: Imma Brigante
in Poesie (Poesie personali)

Amo il silenzio

Amo il silenzio
perché mi rivela la voce del cuore,
la voce di quelle emozioni
che non riesco a sentire
nel fragore dei miei giorni in salita.

Amo il silenzio
perché mi parla indicandomi l'unica via
che vorrei conoscere,
quella che non ha regole
che mi fa piangere, cantare, sorridere, sognare.

Amo il silenzio
perché mi fa vivere.
Amo il silenzio
perché mi parla di lui.
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Durante la notte

    Buio circostante,
    lucette lontane,
    qualche festone natalizio,
    un alberello lontano;
    freddo e gelo,
    che ti schiaffeggia
    la faccia;
    piena notte,
    non un lamento,
    non un gatto,
    che gira,
    niente;
    tutto è fermo,
    immoto,
    silente;
    dormiente;
    guardi le auto ferme,
    che luccicano sotto
    i lampioni;
    come sagome strane
    e mostruose;
    persiane serrate,
    sono tutti,
    nel mondo dei sogni;
    sacchetto della spazzatura,
    lo appoggi fuori,
    guardi il cortile deserto,
    notte fonda,
    notte livida,
    di brina,
    nuvole strane, avvolte e scure
    girano nel cielo;
    notte.
    Composta mercoledì 12 dicembre 2012
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      Scritta da: Matteo Scabeni
      in Poesie (Poesie personali)

      Tempo antico

      Quel tempo è passato,
      ma ancora fresco è il ricordo,
      lei, che dalla cattedra
      vedea ogni cosa
      dal minimo dettaglio
      al grande diserto,
      lei, che con piacere ascoltava
      i nostri tristi problemi.

      Il tempo antico
      ormai è passato e,
      quei dolci momenti,
      riviver non si potrà
      poiché il tempo tradisce
      e tristemente passa
      ripugnando il passato
      come in tradimento.

      Nel ripensare a ciò,
      la mente duole,
      gli occhi lacrimano,
      la bocca si tortura,
      e le tese membra
      richiamano il core
      per scaricare il dolore,
      solo la tensione sovrana governa.

      Oh, se potessimo
      tornare indietro a quel tempo
      oh, quando la tristezza rinchiusa
      prese il sopravvento
      né l'allegria, pura e dolente,
      né l'affetto, triste e caro,
      poterono ricucir una così
      aperta e rosea ferita.

      E, come d'autunno
      cadon le foglie e
      di esse l'anima muore
      scendendo lentamente
      sul freddo e umido suolo,

      anche noi, dalla distanza
      afflitti e uccisi nel profondo
      scendiamo nel baratro nero,
      dal quale salir si può
      solo ripensando a quel tempo antico...
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        Scritta da: circe
        in Poesie (Poesie personali)

        La fine infine

        Al fiore insultato nulla importa del cattivo e del buono
        né della vendetta si preoccupa.

        Ignorato dall'uomo
        Il silenzioso rimprovero della natura
        senza intenzione diviene cancro devastatore

        ma questa non è profezia, solo facile previsione
        l'ordinazione di un menù alla carta... senza sorprese

        qualcuno annuncia catastrofi
        addirittura tra qualche giorno la fine del mondo

        esagerati! mal che vada sarà solo la fine dell'uomo
        il mondo andrà avanti da sé. parola di Maya.
        Composta martedì 11 dicembre 2012
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          Scritta da: armanda66
          in Poesie (Poesie personali)

          Libertà

          Lo sguardo rivolto verso una finestra
          che per me ha poco orizzonte,
          scelte razionali hanno già
          delineato le cose che accadranno,
          All'improvviso una luce cattura
          la mia attenzione,
          uno sciame di uccelli
          nel cielo terso di dicembre,
          li guardo con invidia,
          anche se so dove andranno
          un luogo più caldo ed accogliente,
          ma la differenza che colgo è una:
          la libertà di scegliere d'istinto.
          E mentre seguo la loro scia
          con un sorriso, so già cosa farò,
          cambia all'improvviso la direzione
          dei miei pensieri.
          Composta martedì 11 dicembre 2012
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            Scritta da: seilion
            in Poesie (Poesie personali)

            Ipazia d'Alessandria

            Nata nella seconda metà del quarto secolo,
            avviata dal padre, rettore del Museo di Alessandria,
            stimato saggio, a capo della scuola della città,
            al sapere, alla cultura, alla spiritualità della vita,
            sacrificò la sua bellezza, la sua giovinezza, in cambio della saggezza.

            Ben presto divenne musa,
            della matematica, delle scienze, dell'astrologia,
            acuta divulgatrice, di Platone dell'ellenica filosofia,
            alla morte del padre, della scuola prese le briglia,
            con grazia si rivolgeva, a chiunque il suo verbo, voleva ascoltare.

            Amata, rispettata, chi da lei, traeva la conoscenza,
            odiata, disprezzata, chi in lei vedeva irriverenza,
            al cristianesimo nascente potenza,
            in quella vergine pagana, vedeva concorrenza.

            Cirillo dalla chiesa fatto santo, vescovo della città,
            della donna decretò la morte, con la più bieca atrocità,
            povera martire pagana, torturata, fatta a pezzi, bruciata nell'Agorà,
            come la sua amata biblioteca, in fumo se n'è andata.
            gb sileoni.
            Composta sabato 1 dicembre 2012
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              Scritta da: Stefano Medel
              in Poesie (Poesie personali)

              Libertà anche per me

              Libertà,
              libertà un pochino
              per tutti,
              ma libertà,
              anche per me;
              di fare come voglio,
              di s tare per conto mio,
              di avere silenzio nella mia vita;
              libertà per tutti,
              che ognuno,
              abbia il suo,
              ma libertà,
              anche per me;
              libertà adesso,
              subito,
              non accetto,
              non mi muovo,
              non corro,
              non sento nessuno;
              libertà,
              che è libertà.
              Composta martedì 11 dicembre 2012
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