Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Finestra semichiusa

Osservo in silenzio la pioggia che cade
copiosamente sui tetti delle case
non risparmiando acqua alle cose
rigando di lacrime piccole rose.

Per ogni goccia riaffiora un ricordo
che nella mente è un eterno ricorso
una bilancia rimpianto – rimorso
sperando il peggio ne venga rimosso.

Tu per caso sai dov'è finito il sole?
Col grigio tempo la mia tristezza sale.
Infinita tenzone tra bene e male
restando in attesa d'un segno che vale.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Trasposizione

    Lunedì lunatico.
    L'una di notte di una notte senza luna.

    Tra le braccia dell'oscurità
    l'unico punto di luce è un granello di sabbia
    di una clessidra che consegna il presente al passato
    sospesa tra il soffitto e il pavimento
    qui dove i muri hanno il colore del vento.

    Scatola di latta, profumo di gelsomino,
    album di foto ingiallite e silenti.

    Ecco... le prime gocce di pioggia,
    fanno il solletico al davanzale della mia finestra azzurra.

    Resto immobile per mettermi in viaggio.

    Bonne nuit.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Brividi in bianco e nero

      Poker di tristezze m'assale
      su rampe di scale esatonali.

      Immagine gelida,
      angolo di porto senza coperte
      all'alba di sconfinati inverni.

      Scoppiano le minuscole ore
      sature di vuoto,
      ruvidi satelliti immobili nel loro moto antico,
      isole senza terra, senza mari, senza madri.

      Il monotono arpeggio di città fantasma
      condisce nostalgia di rivivere luoghi mai visitati.

      Abbraccio esoterico, e so
      che tocco il velo con un rito primordiale.

      Nella quiescenza del qui ed ora
      è tempo di tornare alla nuvola di passaggio,
      prima che sia troppo presto per partire.

      Raggiungo gli angoli più nascosti dell'orizzonte
      aperto oggi solo mezza giornata.
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        Scritta da: Daniela Cesta
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        L'incubo

        L'incubo che stiamo vivendo
        sembra senza fine...

        il virus killer che sta uccidendo
        migliaia di persone, incute terrore

        tutto è cambiato all'improvviso
        senza preavviso, senza avvertimento

        il male è entrato nelle nostre bocche, narici e occhi
        velatamente come un enzima incolore e velenoso

        si è appoggiato nei nostri polmoni
        scavando morte e togliendoci il respiro,

        sembra un altra realtà, un altro mondo
        a volte non sappiamo più chi siamo

        ne dove andiamo, cosa ci aspetta nel futuro,
        a volte pensiamo di non avere un futuro

        che sia l'inizio della fine. Incubo.
        I sopravvissuti forse avranno imparato

        un nuovo modo di vivere, l'amore verso la creazione
        rispetto, umiltà, onore, ottemperanza verso Dio,

        gli uomini e l'intera umanità.
        Forse.
        Composta martedì 24 marzo 2020
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          Scritta da: A. Di Fiore
          in Poesie (Poesie personali)

          Un altr'anno

          Un altr'anno quando racconteremo di quest'anno diremo io c'ero
          un altr'anno ci abbracceremo come non mai
          un altr'anno andremo a far visita a tutti i parenti, anche a quelli che non ci sono più
          un altr'anno andremo a fare la spesa tutti i giorni anche solo per rubare un sorriso alla cassiera
          un altr'anno morderemo la mela e ne apprezzeremo il gusto
          un altr'anno guarderemo il cielo e il mare contemplando l'infinito
          un altr'anno andremo a teatro e apprezzeremo i guitti che con passione ci raccontano le storie
          un altr'anno andremo allo stadio ad esultare per un goal
          un altr'anno un aperitivo, a cena fuori, una passeggiata mano nella mano
          un altr'anno ci ricorderemo di chi non ci è arrivato a quest'anno
          un altr'anno non ora.
          Composta lunedì 16 marzo 2020
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            Scritta da: Teresa Illiano
            in Poesie (Poesie personali)

            La sera

            Il buio oltrepassa
            le stelle s'infiltrano
            nella notte c'è splendore.

            La luna veglia
            il mondo nella penombra
            sembra addormentato.

            L'orizzonte scompare
            il mare diventa
            una tavola nera.

            Il silenzio regna
            un sol rumore
            pur lieve che sia
            è un rimbombo acuto.

            In quest'atmosfera
            d'inquietudine ed ombre
            c'è l'ansia di sapere
            che cosa accadrà dopo.

            C'è la speranza
            che il domani
            sarà un giorno migliore
            di quello passato.

            E verrà l'alba
            di un altro giorno
            a dare una svolta
            a tutto per sempre.
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              Scritta da: Teresa Illiano
              in Poesie (Poesie personali)

              Dopo il tramonto l'alba

              Passeggio sulle rive dell'anima
              Osservo onde di passati
              infrangersi violente
              su scogli di ricordi

              Seduta sulla spiaggia del cuore
              Sfioro granelli di emozioni
              Che scivolano impigliandosi
              Sulla rete dell'anima

              Scruto il cielo della mente
              Vedo intralci di pensieri
              Che si diramano
              Sul segreto dei desideri

              Odo la brezza dell'amore
              sfiorare salsedine di speranza
              Che piano si addolcisce
              Sul risuono dei battiti

              Miro il sole del passato
              Calare nell'orizzonte del presente
              per rinascere
              Sulla luce del domani.
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                Scritta da: Nelson
                in Poesie (Poesie personali)

                Corona Virus - Partita a Poker

                La corona hai messo,
                senza il nostro permesso.
                Come Napoleone Bonaparte,
                come il re nel mazzo di carte.
                In tavola credi d'aver scala ma
                in mano non ha nemmeno una spada.
                Non è briscola, con te non avrò pietà
                nessun perdono e non è una novità
                che mi ritrovi in casa per colpa di qualcosa.
                Bada non mi fai paura e ti sfido con una rosa,
                una poesia, una coppia che stringo forte.
                Vinco il tuo asso, perderai, è la tua sorte
                credimi io non son Batman e tu Joker,
                e purtroppo per te, ora in mano ho poker.
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