Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Cosa pensi quando ti guardi in uno specchio?
Che sei un uomo che vola masticando segreti,
donna felice perché sei nata da carne di Adamo
e non dalla pura creta lavorata da chi dà la vita?
Cosa pensi, o uomo, quando diventi una bestia
credendo di essere il vero padrone dell'universo?
Ricordati che appena nato dicesti al tuo creatore:
"ho paura, perché sono nudo e mi sono nascosto".
Maledetto fu il serpente che ancora striscia a terra
moltiplicarono, donna, i dolori della tua gravidanza
per te, o uomo, fu maledetto il suolo di questa terra:
mangerai pane con il tuo sudore e ritornerai polvere.
Tutto questo discorso ce lo ripete a tutti uno specchio:
esso non parla, non è bugiardo, ci fa arrossire tacendo
perché il silenzio ferisce il cuore e l'anima si contorce.
Ricordiamoci: per essere uomini bisogna essere onesti.
Composta giovedì 31 ottobre 2019