Poesie personali


Scritta da: Michele Gentile
in Poesie (Poesie personali)

Il figlio della luna

Riemergo dal silenzio
dei giorni a venire
come Atlantide dagli abissi
con quelle verità
che vi possono guarire.
Idolatro il sentiero
che mi scelse da bambino,
le sue ferite ancora aperte
l'inchiostro sulla pelle,
l'amaro in gola
per infettarmi il sangue
con la rabbia della parola.
Il passo è lento ma
non conosce riposo.
Si muove nel vento
feroce, vigoroso.
Lascia impronte profonde
sul mare in tempesta
sono isole feconde
che coltivo nella testa.
Mille volte sono crollato
scosso da una lacrima,
mille volte mi sono rialzato
con indosso quella lacrima,
ogni giorno più forte e disperato di ieri
un misantropo Pierrot che resta ancora in piedi.
E oggi che l'età si compie
oltre il corso della vita mia
non c'è ragione
che io cambi idea
sulla malinconia.
Nessuna obbedienza, nessuna pietà
per chi non dimora la poesia,
nessuna alleanza, nessun aldilà
per chi vuole vietare la fantasia.
Io sono il perdono
che non merita questa realtà
sono la grazia
che non è concessa
a sua maestà.
Sono la tua preghiera
sono la mia bandiera,
sono uno che non ha paura
sono solo un poeta,
il figlio della luna.
Composta mercoledì 25 marzo 2020
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    in Poesie (Poesie personali)

    Amo la vita

    Amo la vita, la mia vita dura,
    anche se reca più spine di un rovo,
    e punge il cuore e fa un po' paura,
    a me che ho scorza più lieve d'un uovo...

    Amo la vita, la mia vita oscura
    e dico grazie ovunque mi trovo
    e vado incontro ad ogni avventura
    con la mia forza di spirito nuovo...

    Amo la vita, la mia vita forte,
    riempio lo zaino di felicità,
    la mia borraccia d'acqua gaudiosa,

    e me ne vado incontro alla sorte
    lungo le strade della libertà
    verso il tuo volto che sente di rosa.
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      Scritta da: Flavio Iacones
      in Poesie (Poesie personali)

      Torneremo

      Torneremo ad abbracciarci
      Lungo i viali dei tramonti delle nostre città E nelle albe calde delle nostre case

      Torneremo ad ascoltare Da lontano
      Le voci dei bambini che giocano nei cortili

      Torneremo a darci i baci profumati di libertà e che temporaneamente abbiamo confezionato sull'altare dei ricordi.

      Torneremo a riappropriarci delle nostre vite dopo aver dimostrato a noi stessi di quanto in realtà per certi versi fossero futili
      E allora torneremo alla vita
      con un nuovo senso,
      rinascita autentica.
      Composta mercoledì 25 marzo 2020
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        Scritta da: F. Patonico
        in Poesie (Poesie personali)

        La vita

        La vita,
        soffio del Creatore
        e plasma dell'universo:
        sostanza diffusa
        nello spazio
        e nel tempo

        La vita,
        un crogiuolo
        dove si fondono
        atomi e sentimenti,
        e l'ossigeno ai cuori
        per irrorare le menti.

        La vita,
        un tratto di matita
        tra il sogno e la realtà:
        un lume acceso
        nel mistero di un perché,
        mai pienamente compreso.
        Composta martedì 24 marzo 2020
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          in Poesie (Poesie personali)

          Ritrovare la pace

          Sto uscendo
          Faccio quattro passi
          Lì su quella spiaggia
          Pioviggina, non importa
          Devo andare
          Raggiungo il mio mare
          Ho bisogno di parlare con lui
          Devo ritrovare un po' di pace
          Ascoltarlo
          a lui piace cantarmi una dolce canzone
          Vado a passeggiare
          Devo ritrovare un po' di me
          Apro la finestra
          Chiudo gli occhi
          E... sono lì.
          Composta venerdì 13 marzo 2020
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            in Poesie (Poesie personali)

            Camici bianchi

            Camici verdi, azzurri, bianchi
            Braccia e volontà
            Rocce
            ma, fragili
            È il cuore che spinge
            Che porta a salvare
            I ferri toccati
            Le garze imbevute
            Siringhe, medicine
            Attrezzi usati
            che danno speranza
            ridanno vita
            In tutto c'è amore
            C'è forza e dolore
            Oggi di più
            Le braccia cedono
            Le gambe tremano
            La forza vacilla
            Il cuore freme e piange
            Ma qualcosa spinge
            La forza di dare
            salvare, aiutare
            Camici azzurri, verdi, bianchi
            Sorrisi forzati in questo infausto periodo
            Forza che spinge
            a non mollare
            Camici bianchi
            Mani stremate
            Cuori ammalati di stanchezza
            Notti insonni
            Figli, mariti, genitori
            quasi scordati
            Desiderio di continuare
            donare, aiutare, salvare
            Anche quando
            la forza sta per mancare
            Camici verdi, azzurri, bianchi
            Stremati ma fieri
            speranza nel cuore
            Intrisa di forza e coraggio
            Camici azzurri, verdi, bianchi
            Non devon
            non posson mollare
            Camici bianchi
            fieri, decisi
            avanti anche domani
            Ogni sorriso
            di chi torna a casa
            ogni stretta di mano
            rende ogni camice
            ancora più lindo
            Quando si vince
            Quando si vive
            Ognuno di loro
            si tatua nel cuore
            Camici verdi, azzurri, bianchi
            Oggi più di ieri
            Diventan per tutti
            Angeli bianchi
            Onore
            Missione
            e Amore.
            Composta domenica 15 marzo 2020
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              Scritta da: Elena Asaftei
              in Poesie (Poesie personali)

              Attimo

              Ovunque giri
              Regna il silenzio

              Gli occhi asciutti
              Sgranati dai balconi
              Ti guardano impediti:
              "Ma tu che fai là fuori?"

              Con passi lenti
              La testa un po' confusa
              Ti avvii verso casa.

              In lontananza
              Il chiasso di un bambino
              Ti sfiora il cuore.
              Sorridi e ti fermi,
              Ti giri verso il cielo
              Lo fissi, lo accarezzi
              e con lo sguardo
              Lanci una preghiera.
              Finché ci sono loro, ce la faremo.
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