Poesie personali


Scritta da: ROBERTO POZZI
in Poesie (Poesie personali)

La coppia e il single

Il single frustrato
non ce la fa più
a sopportare
la coppia
una volta affiatata,
ma ora decisamente
scoppiata,
che sta ancora litigando
per il come e il quando.
Complimenti,
almeno voi
vi potete permettere di litigare,
io posso rimanere qui
solo a guardare
voi che state distruggendo
quello che io ho sognato
di per tutta la mia vita!
Composta venerdì 16 novembre 2012
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Notte immane

    Notte,
    immensa,
    alveo oscuro,
    tenebra costante,
    luci e ombre,
    sagome enormi;
    luci pallide,
    tremulano,
    lampioni,
    come pini abbandonati;
    silenzio sacro,
    e religioso;
    tutto il mondo è dormiente,
    o quasi.
    Il tempo,
    sembra indulgere,
    e non passa;
    zoppica come una testuggine
    stanca.
    Nottempo.
    Composta martedì 20 novembre 2012
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      Scritta da: geggio
      in Poesie (Poesie personali)
      Scendi dal mondo in cui vivi
      sei qualcosa che solo tu capisci

      importante
      stupendo
      egoista
      vanitoso

      vivi solo, in un mondo fatto di specchi
      non esisti, sei solo un riflesso.

      io vivo in un mondo fatto di umiltà e felicità creata
      e non comprata

      i soldi caro mio ti danno alla testa

      nei tuoi amici vive la stupidità
      tu sei il loro re

      il re dell'ignoranza

      sono felice di non ascoltare più le tue cazzate
      mi fanno perdere solo che tempo

      io sono qui per creare con le mie capacità

      non per vantarmi della mia superiorità
      dovuta da pezzi di carta

      L'umiltà non sai cosa vuol dire

      mi fai ridere e tanto
      ti perderai nelle ombre più oscure

      ricordati

      sei solo che una stupida scimmia.
      Composta martedì 20 novembre 2012
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        Scritta da: Wine
        in Poesie (Poesie personali)

        Addio?

        Quel muro che tu innalzi
        alto, alto
        fino a solleticar le nuvole
        si sgretola sotto il peso
        della menzogna delle tue incertezze
        e il mio corpo che cade
        dal muro più alto
        può sol veder
        le nuvole
        ferite mortalmente
        dalle schegge vitree
        delle tue illusioni.

        E continua a cascare la pioggia
        carica di dardi infernali
        d'amori perduti,
        e nell'arco del cadavere
        dell'angelo dell'ebrezza
        incoccata la freccia spezzata
        dall'ardore del tuo spirito
        devi il corso del rivoletto
        di sangue pulsante di vita
        che si riversa fuori dal corpo
        del Putto ferito
        da lama mortale.
        Quel manico,
        nero come la morte
        porta il tuo profumo
        e l'impronta delle tue luride mani
        o potente signora dell'inganno.

        Nell'aria vorticano ancora
        le tue velenose parole
        addolcite dal canto di pettirossi
        ormai spenti.

        Non resta che l'amaro boccone
        da ingoiare accompagnato
        dalle amare lacrime dell'animo.
        Composta martedì 20 novembre 2012
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          Scritta da: Eaglolf
          in Poesie (Poesie personali)

          Abbraccio

          Passo dopo passo,
          Canzone dopo canzone,
          Si fa un po di chiasso,
          E lenta pian piano sale l'emozione.

          Le tende si avvicinano,
          La luna si affaccia,
          Ci si prende la mano,
          E si incomincia a fare qualche linguaccia.

          Tra battute scherzi e sguardi,
          In me cresce qualcosa all'improvviso,
          Veloce e scoppiettante come petardi,
          Sembra arrivare dal tuo dolce sorriso.

          In un momento,
          Tutto intorno a me tace,
          Cresce lo sgomento,
          Mi sento ridicolo e incapace.

          La tua presenza,
          Mi fa stare davvero bene,
          Non oso immaginare doverne fare senza,
          Tu mi scorri nelle vene.

          Il tempo è ormai scaduto,
          Ci si guarda negli occhi,
          Io divento muto,
          Ora siamo più in pochi.

          Ed ecco che inesorabile arriva,
          Ci si stringe come avvolti da un laccio,
          E Il mio cuore quasi grida "evviva",
          Si è proprio un tenero abbraccio.
          Composta martedì 20 novembre 2012
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            in Poesie (Poesie personali)

            Vorrei

            Vorrei capire fino in fondo
            il tuo spirito sconosciuto
            vorrei comprendere dalla tua voce
            e con te ragionare.

            Vorrei misurare le tue debolezze
            e le tue forze
            vorrei ornare i tuoi pensieri
            delle mie meraviglie
            per calmare un dolore
            che tradito tace.

            Vorrei che tu fossi la mia felicità
            come io la tua
            vorrei sopportare meglio
            questa tua anima irritata
            per non irritare la mia.

            Vorrei un cuore meno cieco
            per meglio capire
            che tutti i miei vorrei
            mai sono stati i tuoi.
            Composta mercoledì 4 luglio 1990
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              Scritta da: Tiziana Cesta
              in Poesie (Poesie personali)

              Figlio mio

              Ti lascio andare figlio mio,
              è l'inizio della tua vita
              a grandi passi conquista il mondo,
              e fatti conquistare.
              Sei come un bruco che è diventato farfalla.
              Il mondo è grande,
              e grande è la tua curiosità.
              Io ti guarderò crescere,
              da lontano e sorriderò.
              Apri il tuo cuore a chi ti ama,
              e dona tutto l'amore che puoi.
              Io sarò lontana,
              ma vicina con il mio cuore,
              e se ti volterai mi troverai... sempre.
              Composta lunedì 19 novembre 2012
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                Scritta da: Tiziana Cesta
                in Poesie (Poesie personali)

                Prendi la mia mano

                Prendi la mia mano,
                anima persa nel buio della tua esistenza,
                cammina insieme a me,
                il futuro ti attende.
                In ogni angolo della terra,
                tu puoi rinascere.
                Non ci sono barriere nel mondo,
                che possono ostacolare
                la tua voglia di vivere.
                Il mondo è di tutti,
                e tutti appartengono a lui.
                Siamo essere diversi,
                ma tutti uniti
                da una infinita
                voglia di amare.
                Composta lunedì 19 novembre 2012
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