Poesie personali


Scritta da: Serena Mainini
in Poesie (Poesie personali)

L'eco

La tua voce è un eco
spento nel vento,
che risuona nell'anima
di chi ti ama.

Le tue parole si sciolgono
come il ghiaccio
vicino ad una fonte di calore.

Il tuo sorriso
è come il sole,
porta luce nel buio
e il giorno nella notte.

I tuoi occhi
sono come il fiore
più bello della terra.

E tu... Tu sei come sei
e ogni parte di te
è parte del mondo
della tua vita
e spero un giorno
di farne parte,
per poter sentire l'eco
della tua voce
risuonare nella mia anima.
Ti Amo...
Composta mercoledì 22 agosto 2012
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    in Poesie (Poesie personali)

    Era la notte del mio futuro

    Era la notte
    la notte in cui ho sognato
    sbiadita foto di un passato
    e io, rimasto solo per una vita
    pensoso la osservavo
    quando sopra il suo vetro stesso
    scorgevo di riflesso
    due lucidi occhi
    come in uno specchio
    la cui cornice era un volto
    che ancor non riconoscevo
    ma era solo e triste
    e sopratutto m'appariva vecchio.

    Era l'alba
    di un giorno che mi ha svegliato
    nel volto che poi ho riconosciuto
    e subito in un attimo ho capito
    che nel riflesso
    del volto di quel vecchio
    non c'era altro che il mio futuro
    che vivrà soltanto di un passato
    pianto e poi ripianto all'infinito
    antica storia di una altra vita
    che è stata così breve
    ma dentro mai finita
    e di ricordi dai colori sempre vivi
    ma li finiti, dietro il vetro di una foto
    dal tempo consumata e ormai sbiadita.

    Era l'alba
    sempre di quel giorno
    tanto insolito perché
    dal gelo era impietrito
    e anche lui insieme a me
    dal buio come atterrito
    fuori era quasi nero
    che la mia finestra
    divenne un muro
    era l'alba
    ma dal grigio così scuro
    che sembrava ancora notte
    era la notte
    in cui ho sognato il mio futuro.
    Composta mercoledì 29 agosto 2012
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      Scritta da: Rosamunde
      in Poesie (Poesie personali)

      Emigrati

      E con il cuore
      in mano
      parte
      questo passante solitario.
      Viaggia lontano da casa
      portando con se' ricordi
      della propria terra.
      Viaggia
      Viaggia verso lontani orizzonti
      a lui sconosciuti
      Altri paesaggi
      alla sua vista,
      altre usanze
      a cui abituarsi.
      Ma lui conserva,
      vuole proteggere
      un po' di Lui,
      per far capire agli altri
      come si sente
      un uomo
      in Terra Straniera.
      Composta martedì 30 novembre 2010
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie personali)

        Ed io spezzo la catena

        Io me ne vado
        fuggo via
        e non resto, non più!
        non posso,
        devo vivere e senza di te io non vivo,
        io senza di te muoio,
        io muoio un po'.
        mi libero di questo amore
        che ne toglie il respiro,
        ne porta via l'anima,
        e ne lascia solo dolore,
        in un vortice senza uscita
        io vado...
        spezzo la catena che mi lega a te!
        asciugherò le mie lacrime e camminerò!
        Guarderò un nuovo sole sorgere,
        e forse, nell'anima mia,
        spererò di vedere il tuo volto
        al tramonto,
        ma adesso fuggo, via
        lontano volando nei spazi del tempo
        e ne spezzo con rabbia
        questa catena e volo via,
        nell'infinita ricerca di te
        che non sei più con me!
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          Scritta da: Susan
          in Poesie (Poesie personali)

          Quando l'anima parla

          Quando l'anima mia parla
          io ascolto
          ascolto con dolore, a volte con gioia,
          a volte con angoscia,
          e spesso ne resto perplessa,
          quando l'anima mia mi parla,
          Io
          ascolto e spesso mi parla di te!
          del tua angoscia, della tua solitudine,
          del tuo amore, delle tue paure,
          e la mia anima mi parla di te.
          e se provo a dormire,
          lei mi sveglia
          mi angoscia al sentire di te,
          si proprio di te!
          allora mi sveglio,
          sudata quel sudore di angoscia,
          e sento te vivo in me, poi
          sei qui davanti a me,
          non posso e non voglio sentirti,
          non voglio sentire il tuo vuoto che riempie il mio
          ma la mia anima mi parla, e parla di te,
          due anime, o forse due anime divise
          che vivono in una, la mia!
          allora io chiudo gli occhi e
          ti vedo seduto li ad ascoltare la musica
          Amore tu piangi, ed io piango di te
          del tuo vuoto
          di quel vuoto in te
          che non riesci a riempire, ma ne riempi il mio
          e mi rendo conto che
          sei vivo, in me tu vivi!
          quando la mia anima mi parla,
          io ascolto, ascolto te!
          Ma adesso, io devo lasciarti,
          non posso
          non voglio, ascoltarti, non voglio più
          sentirti dentro di me.
          adesso io vado,
          no! non è un addio,
          ma un semplice arrivederci a presto.
          quando la mia anima mi parlerà di te
          mi parla di te,
          adesso dirò,
          lasciami dormire
          ti prego,
          lasciami essere,
          e lasciami vivere!
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            Scritta da: Daniela Cesta
            in Poesie (Poesie personali)

            Piccola chiesa

            Mi siedo qui
            nel sole del mattino
            in questa Sabath
            suonare le campane
            nelle piccole chiese
            per chiamare i fedeli a
            cantare le sue lodi.
            in un tempo di chiese mega
            Servizi internet
            e telecamere ovunque
            vedo la tecnologia pedaggio
            è dato a queste vecchie
            case piccole di dio.
            il glamour e sfarzo non ci sono,
            ma le loro preghiere e canti di lode,
            come anello vero
            come le campane che
            si odono in tutto il quartiere.
            l'amore di Dio è presente.
            Composta domenica 26 agosto 2012
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              Scritta da: Stefano Medel
              in Poesie (Poesie personali)

              Per un momento

              Per un momento con te,
              sono tornato di nuovo,
              per un momento con te,
              ho preso, e sono scappato via
              dalle mie solite cose,
              dalla mia vita scontata,
              per stare con te;
              per un momento con te,
              fermerei il tempo,
              lo bloccherei,
              e starei con te,
              una vita intera,
              per sentire il tuo corpo,

              la tua voce,
              il tuo profumo;
              per un momento con te,
              ho scordato,
              il male, ed il brutto,
              e ho gettato la cattiveria della gente,
              ho gettato via le parole stupide della gente;
              per un momento con te,
              ricomincio la mia vita,
              e torno, un po' a sperare;
              sei tutto quanto desideravo,
              sei un sogno che si è avverato.
              Composta domenica 26 agosto 2012
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                Scritta da: Susan
                in Poesie (Poesie personali)

                Si dice

                Si dice occhio non vede cuore
                che non duole
                il più grande errore umano
                è proprio quello di non vedere
                e quando il male tocca il tuo cuore
                non sai difenderti
                quindi io dico
                guarda ed ascolta attentamente
                sii sempre preparata
                a tutto
                solo cosi sarai pronta per la lotta
                e saper difenderti!
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