Poesie personali


Scritta da: Soraya Lombardo
in Poesie (Poesie personali)

Speranza [Infinita]

Ballo sul quadrato
che posto mi è
sotto i piedi
d'infante pregiata.

Verso
parole
su quaderni,
con inchiostro
intinto
dal mio [Cuore].

Sublimo
l'istante,
in cui
potrò
rivedere
il tuo [Essere].

Mente,
che solleva
ogni piastrella
del mio campo vibratorio.

Voce,
che soffocata è
da [Te],
che innalzi
il mio sguardo
verso l'immenso
cielo stellato,
disegnato
su tavoli
d'alabastro,
orditi da speranza
infinita nel [Tuo] amore.
Composta sabato 25 agosto 2012
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    Scritta da: Lorenzo Foltran
    in Poesie (Poesie personali)
    Non basta il vento
    a portarti via,
    e se finisce la vita,
    prendi la mia.
    Sei qualcosa,
    senza come e perché.
    Perché sai cosa?
    Niente come te, c'è.
    Vuoi scappare,
    ma rimani.
    E se ti vorrai voltare,
    ti stringerò le mani.
    Non urlare,
    vieni da me.
    Non mi abbandonare,
    sei come me.
    Ti tengo,
    e questo basta.
    Ti sento,
    il mio amore ti sovrasta.
    Composta sabato 25 agosto 2012
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Poesia piccola

      Una poesia piccola
      Una poesia per te,
      con delle parole alla buona,
      con parole d’amore,
      per arrivare un po’ al
      tuo cuore,
      e farti dire di sì;
      per fermare la tua corsa,
      per attirarti,
      chiamarti,
      dirti un sentimento,
      un emozione;
      ma tu forse riderai,
      forse non capirai,
      e te ne andrai;
      e allora scrivo ancora più
      forte,
      questa piccola poesia,
      per te,
      con sentimenti semplici,
      dove ti do,tutto quello che ho,
      il mio cuore,
      se solo trovassi le parole giuste,
      questa piccola poesia,
      servirebbe,
      per te,
      per me.
      Composta sabato 25 agosto 2012
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        Scritta da: Gabriella Nardacci
        in Poesie (Poesie personali)

        Scrivimi

        Amore scrivimi una lettera
        una che mi parli
        anche breve
        magari solo di pensieri mozzati
        o mozzafiato
        che sia intrisa di doni e di perdoni
        che abbia un colore
        l'odore della tua carne
        che abbia la solitudine dell'anima nostra.

        Una lettera breve
        che dica il mio nome
        e non un pronome
        che mi parli
        che mi dica di te
        una lettera breve in cui mi confidi
        che non è difficile amarmi.

        Amore scrivimi una lettera
        una lettera breve
        che sia un dono per me.
        Una lettera breve
        che mi parli di te e di me.
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie personali)

          Sentiero

          Vado per il sentiero mio,
          la mia vita,
          il mio destino,
          non ascolto più nessuno,
          non guardo e non mi interessa
          la gente e le loro storie;
          vado per la strada mia,
          tra alti e bassi,
          luci e ombre;
          con il male che lotta contro il bene;
          un giorno stai bene e sei contento,
          un altro, un po' meno,
          è tutto così,
          e non bisogna pensarci più di tanto,
          me n e frego,
          e tiro avanti,
          con le mie idee,
          i miei sogni,
          le speranze,
          la mia storia,
          il mio tempo,
          è solo mio,
          solo mio.
          Composta venerdì 24 agosto 2012
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            Scritta da: Gabriella Nardacci
            in Poesie (Poesie personali)

            Per un re

            Ti ho seguita muta e generosa
            dentro la tua tenda
            dove né aedo né musa
            giammai potrebbero cantare
            della bellezza della tua spada lucente
            e di quanto sia stato tu Re con me
            e di come io con te
            abbia diviso il mio onore.
            Le mie ancelle mi hanno atteso
            per lavarmi con acqua di rose
            e la notte mi ha accompagnata poi
            dentro la tua reggia
            ove mi hai offerto un banchetto di cibi speziati
            e dove abbiamo nutrito l'anima
            del nettare rubato al fiore della vita.
            Ad un Re ho donato
            un regno sconsacrato
            senza che io abbia mai conosciuto il suo volto.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Lo stato è stato... ieri...

              La lotta contro cosa nostra
              è ormai cosa eterna.
              Alla forza delle bombe
              si risponde con la lotta democratica
              intanto muoiono troppi dei migliori,
              ed altrettanti si arrendono.
              Ma sono morti per la democrazia.
              La lotta all'evasione
              è spesso lotta al debole di turno.
              La lotta alla miseria serve
              spesso ad arricchire i soliti
              e lasciare il resto come sta.
              Si sbandierano i risultati
              la vittoria dello stato
              per chi ancora ci crede
              in questo stato.
              Composta venerdì 24 agosto 2012
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                in Poesie (Poesie personali)

                Perché l'ho fatto

                Forse ho scritto troppo
                o no,
                o forse si.
                Ho scritto male,
                questo si,
                ma come sapevo.
                Ho scritto e poi dimenticato,
                ma se ci penso bene
                forse non ho dimenticato.
                Ho trasformato tutto
                in un linguaggio che adesso mi è sconosciuto,
                quello di quel momento.
                Poi ho cercato di ricordare,
                a pezzi,
                ho pensato molto
                e quando ho trovato una penna,
                un foglio
                un appoggio,
                ho scritto.
                Come ho scritto in chiesa
                ho scritto all'inferno,
                sulla panchina di un giardino,
                contro un muro
                sul palmo della mano di uno sconosciuto.
                Ho scritto
                perché prima non volevo scrivere,
                perché a volte ho scritto senza riuscire a dire niente,
                ho scritto quando avevo bisogno di scrivere per farmi capire,
                e capirmi.
                Non che con questo
                io abbia la pretesa di saper scrivere,
                il mio scrivere sostituisce il mio non parlare.
                Ho scritto perché non ho né fucili né cartucce.
                Sarebbe stato più facile
                e l'esito migliore.
                Composta venerdì 24 agosto 2012
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Vado via

                  E poi sarai
                  e poi sarò
                  ma intanto io non sono niente,
                  almeno siate voi
                  ad essere ciò che avrei voluto essere,
                  da vivo da morto,
                  da sempre.
                  Io porterò un libro in mano,
                  per leggere e spiegarmi
                  ed un coltello in tasca per difendermi
                  o forse farne un segnalibro
                  o un taglia pagine.
                  Composta giovedì 23 agosto 2012
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