Poesie personali


Scritta da: geggio
in Poesie (Poesie personali)

Baby

La luna ci segue.
La luna ci spia.

Camminiamo
sudando, alcool e pensieri

una strizzata a quel tuo bel culo
tra una birra e un Campari con il bianco
sorridiamo alla vita e alla nostra gioventù

sognatori

una storia chissà se infinita
non importa

vivo con te questa parte della mia vita
e sono felice

proviamole tutte
seduti,
sdraiati
e in piedi

ma proviamole tutte
facendo l'amore

diamo fuoco a questo paese
accendiamolo con la nostra passione.
Composta domenica 1 luglio 2012
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    Scritta da: Susan
    in Poesie (Poesie personali)

    Io resto

    Cosa mai chiedo?
    Un pensiero fisso che resta li nel mio io,
    è forse troppo chiedere un po' di felicità?
    È forse troppo chiedere un po' di serenità?
    E dico è forse troppo volere una persona
    che arrivi per caso così dal nulla
    ma che non sia solo di passaggio
    ma che resti per sempre e dirmi
    domani sarà
    perché io resto!
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      Scritta da: Cagliostro
      in Poesie (Poesie personali)

      Ma che film è la vita

      Due mondi paralleli
      visti nei riflessi di uno specchio.
      Due immagini dello stesso io
      che non si riconoscono.
      Un unico cuore
      che batte per le stesse emozioni.
      Sogni da tempo dimenticati,
      persi nelle delusioni del passato,
      come una goccia di pioggia
      che cade in uno stagno,
      come una lacrima
      che scende rigando il viso.
      Ricordi del passato
      come scene di un film in bianco e nero.

      Sto riscrivendo il copione
      già scritto della mia vita,
      ma tante scene sono già state girate
      e non possono essere tagliate.
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie personali)

        Cercami

        Se mai avrai voglia di piangere
        non posso prometterti che ti farò sorridere
        ma ti prometto un abbraccio
        se mai senti una grande voglia di scappare via
        io non ti fermerò ma ti dirò resta
        se mai
        non avrai voglia di parlare
        non importa
        resterò al tuo fianco in silenzio
        se mai un giorno mi chiamerai ed
        io non risponderò
        allora cercami
        che sarò io ad aver bisogno di te!
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          in Poesie (Poesie personali)

          Aridità

          Stordirsi, come sola opportunità
          per mettersi al riparo dall'alienazione del quotidiano
          e da un detestabile sopravvivere.
          Stordirsi di pure emozioni,
          intense come orgasmi,
          per vivere in quanto emozione
          e liberarsi dalla sensazione nauseabonda
          di una realtà incolore.
          Stordirsi per sognare di essere liberi,
          vincolandosi sempre più,
          ancor di più,
          alla schiavitù.

          Sentirsi come un giradischi antiquato,
          ma ancora funzionante,
          che nessuno ormai utilizza.
          Sentirsi come una chitarra datata,
          a tutt'oggi accordata,
          dimenticata in un vecchio baule in soffitta.
          Sentirsi come un terreno inaridito,
          sul quale nessuno vuol camminare.
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            Scritta da: Marica Mastromarino
            in Poesie (Poesie personali)

            Addio

            La persona a cui stai dicendo addio sono io,
            questo potrebbe cancellare il mio senso di libertà. Addio.
            Se l'amore è una stagione, tu sei il mio inverno
            sei il ghiaccio che mi si scioglie tra le dita.
            Guardo nei tuoi occhi per capire che
            finché l'amore sarà vivo
            non ci sarà niente che non potrò affrontare,
            per un istante non ti preoccupare,
            di niente e di nessuno,
            esprimi un desiderio e io sarò lì a guardare il tuo sorriso.
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              Scritta da: Marilena Aiello
              in Poesie (Poesie personali)
              Finirà questa mestizia verde rame
              che brilla come miele al sole,
              ma ha il sapore di chiodi di garofano.

              Si distrarrà lo sguardo mio
              perso là in fondo, alla fine del cielo.
              Tornerà un sorriso nell'anima e sul viso

              Riaccenderà quell'espressione gentile e paziente
              che strizza gli occhi, che piega la pelle
              che ci fa sembrare tutte un po' più belle.

              Tornerà la serenità e la parlantina
              la curiosità, il coraggio, l'ardire
              la voglia, la pazzia di voler partire.

              Partire e andare, arrivare, non tornare.
              Scoprire e sapere, provare e ripiegare,
              spaventarsi, temere, tornare ad immaginare.
              Composta venerdì 29 giugno 2012
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                Scritta da: christabella
                in Poesie (Poesie personali)

                Tuona

                "Tuona!" ti dico, tuona nei cieli, tuona la luce  che muore.
                Tuona lontano anche la luna, suonando in varie note.                    
                Tuona l'amore, fulmina il cuore, piove nel fango le ruotte,              
                Piove e tuona che pare la finne, brucia la pelle della notte.          
                Mi tuona le ali, mi bagna le piume, mi tocca gli occhi di fumo      
                Le lacrime scaldano le pietre del fiume,                              
                cercando in vano il tuo profumo                                                      
                di ambra, sale e mare                                                              
                tuona e chiamo il tuo nome                                                            
                in silabe amare.                                                                                
                E "tuona!"
                ti dico, tuona la terra, piove i pensieri, fulmina 'l cuore.
                Composta venerdì 29 giugno 2012
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                  Scritta da: deniels
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Una Donna Meravigliosa

                  Coraggio di dirti
                  non l'ho mai trovato,
                  neanche quella volta
                  che con la morte hai combattuto.
                  Ho preso carta e penna,
                  e ti ho scritto parole due,
                  e sono bastate queste
                  a far scendere le lacrime tue.

                  Sofferto per stesse ragioni
                  e abbracciate dal stesso dolore,
                  abbiamo vissuto sempre nelle emozioni
                  portando avanti il nostro immenso amore.

                  tanto mi hai regalato;
                  il tuo dolce sorriso,
                  le tue tenere mani,
                  la tua capacità di dare sempre valore
                  ad ogni piccola cosa che fai!
                  E se potessi,
                  e di te che chiederei
                  e nulla vorrei cambiare,
                  perché la perfezione
                  è chiusa dentro di te.
                  Composta venerdì 29 giugno 2012
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