Poesie personali


Scritta da: Dario Rozzi
in Poesie (Poesie personali)
Esser trattato
con disamore,
molcito, rabbonito
come un cretino malriuscito,
oppur gestito con tono altero
ma servile,
guardato con disprezzo,
come se un lezzo
sottile
scaturisse da me, vile
profeta in patria, nutria
deforme, malnata, abbeverata
al filo dell'infamia
e della maldicenza, sempre con un secondo
fine nascosto,
come se stare al mondo
dovesse ad ogni costo
implicare un tradimento
necessario
al tuo sentirti viva, al mio sentirmi avvolto
nel sudario
dal volto impresso
che ogni giorno
mi cuci attorno –
ma fa lo stesso.
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Non posso cambiare

    Non posso cambiare,
    nessuno può tagliare le mie ali,
    io vivo tra il cielo e la terra,
    nella brezza del vento,
    nella goccia di rugiada,
    nella nube oscura,
    carica di pioggia,
    nel raggio di sole
    che penetra tra le foglie,
    nel rosso tramonto silenzioso,
    sulle ali di un falco,
    nell'occhio dell'aquila,
    nell'onda spumosa del mare,
    nel mormorio di un ruscello,
    io vivo nella mente,
    nello spirito,
    nel cuore,
    e nella solitudine.
    Composta mercoledì 27 giugno 2012
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      La mia mano

      La mia mano sente,
      nell'ombra della notte,
      nel tremore del freddo,
      sotto il sole cocente,
      nell'anima ansante,
      chi sei tu che
      stringi la mia mano?
      io sento il tuo calore
      io sento la tua dolcezza,
      io sento il tuo amore,
      la tua mano evanescente
      stringe me,
      con forza,
      mentre tra le lacrime,
      io mi aggrappo
      a quella mano.
      Composta mercoledì 27 giugno 2012
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        Scritta da: il barbaro sognante
        in Poesie (Poesie personali)

        Natale

        È con spirito diverso
        che mi accingo a scrivere questo testo.
        Sarà la crisi economica o quella morale
        la defezione politica o culturale
        Ma tutto ciò mi rende un po' perplesso
        su questo presente che diventerà futuro
        su questa società dedita all'eccesso
        ancora convinta che lo sviluppo sia imperituro.
        La realtà ci dice che nulla è più sicuro
        ma tale disfattismo è forse prematuro
        quindi a prescindere dalle nostre convinzioni
        da nuove o vecchie tragedie
        da un passato che ci rincorre senza requie
        mi auguro che il Natale sia un tempo di profonde riflessioni.
        Composta sabato 24 dicembre 2011
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          Scritta da: Luca Doronzo
          in Poesie (Poesie personali)

          Aggiornarsi

          Ritmi speciali ci hanno segnato
          nel cammino del piacere inaudito
          lasciandoci assaporare i nostri corpi
          e rendendoci sazi di voglie.

          Nessuna finta emozione vagherà nell'aria.
          Nessuna, come non lo è mai stato.
          La consapevolezza dell'essere umano
          sarà sempre al fianco del proprio corpo.

          Solo la paura ci stremerà, come ha già fatto.
          Composta mercoledì 28 dicembre 2011
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            Scritta da: Luca Doronzo
            in Poesie (Poesie personali)

            Il tempo che rende...

            Partenze e arrivi condizionano la vita,
            attese e saluti le cambiano forma.
            Un giorno non lontano, anche loro,
            le scelte che si fanno, saranno forma.
            Stimoli ed equilibri poco stabili
            cambieranno muta, cambieranno colore
            ma non temere, sappi che,
            presto, ti renderanno migliore.
            Composta lunedì 4 giugno 2012
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              Scritta da: Giuseppe Freda
              in Poesie (Poesie personali)

              Social network

              Discorsi fumogeni
              farciti di fronzoli
              si levano e inseguono
              nell'aere di zucchero
              mielose mandragore
              dai fiori venefici;
              pensieri improbabili
              giulivi galleggiano
              in brodi di giuggiole
              scaldati al crepuscolo
              ma resi credibili
              dall'arte di porgerli.
              Saggezza in coriandoli
              di chiacchiere inutili?
              Per quello che dicono,
              per quello che valgono,
              è certo che rendono
              a chi le confabula
              neanche un minuto
              del tempo che costano;
              ma molti le ascoltano,
              e se ne compiacciono,
              e ridono e piangono,
              e ci si accapigliano.
              Composta lunedì 14 maggio 2012
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                Scritta da: il barbaro sognante
                in Poesie (Poesie personali)

                San Valentino e compagnia

                San Valentino
                sento che l'amore non è poi così vicino
                sovrastato da inutili regali per comprare un sentimento senza ali.
                Il povero Cupido è disoccupato urge un cambiamento immediato. Innamorati di tutto il mondo riscoprite il vero amore
                quello che a Romeo e a Giulietta recò un piacevole dolore
                ma ciò non vi deve rattristare
                quel tempo passato non può più tornare.
                L'amore moderno è un bel gioco, anche se dura troppo poco.
                Una certa nostalgia mi ricopre di malinconia.
                Dov'è finito quell'Eros cantato dai poeti e dov'è quella Thanatos pianta dai preti?
                Abbiamo perso la bussola dei sentimenti, c'è solo Pathos senza Amore nelle menti.

                Un amore soffuso produce un dolore diffuso
                come un'ingiustizia perpetua nell'abuso
                mentre un Eros illuso, si sente nel cuore un intruso
                così vende se stesso, spogliandosi della magia da fesso.
                Non ci resta che piangere di questa morte
                dei sentimenti, pare, l'unica (con)sorte.
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                  Scritta da: il barbaro sognante
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Coraggio, ci si sposa

                  Un viaggio nella verità
                  Un viaggio lungo e faticoso nel conoscersi a vicenda
                  Un viaggio ad occhi chiusi nella passione dei sentimenti
                  Un viaggio senza nulla sotto i piedi
                  Un viaggio in compagnia di nuvole maestose
                  che impongono un'ombra sul cammino insieme
                  Un viaggio nel sole
                  che squarcia il tempo buio
                  donando la felicità alla luce
                  Un viaggio nel mistero dell'amore
                  Un viaggio nel destino della vita
                  Un viaggio nel futuro
                  Un viaggio mano nella mano
                  per visitare la fortuna dell'incontro
                  la dolcezza di uno sguardo
                  la sensazione di un tocco leggero al cuore
                  che penetra fin dentro l'anima.
                  Questa è l'unione tra uomo e donna.
                  In principio è solo un sentiero accennato
                  rispecchiato in un segno
                  Poi è percorso disegnato dai desideri
                  proseguendo diventa strada sicura, strada tortuosa, strada misteriosa
                  un affetto sincero e segreto illumina i tratti oscuri dell'esistenza
                  Due binari solitari che il destino congiunge e il matrimonio consacra per sempre.
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