Poesie personali


Scritta da: Mariangela Capuano
in Poesie (Poesie personali)
Farai l'amore con lei
che non è me:
le sue mani avide di carne
sanguineranno la tua pelle
la sua bocca berrà
il tuo sangue
il suo naso si inebrierà
del tuo profumo
nel misto sudor di quelle ore
che correranno
come quando mi chiedevi
che proprio quell'attimo
tra noi
potesse non finire mai
nel mentre scrivevi su carta
che ero il tuo tutto
un tutto che è appassito
come le tue vaghe promesse
come il mio scialbo scrivere di te
che non ha futuro.
Ricordo troppo bene
cosa significhi morir di te
che ne fuggo lontano:
nulla è mai stato
e mai lo sarà.
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    Scritta da: Phantastica
    in Poesie (Poesie personali)

    Proteggo i tuoi occhi

    Stringo con la mia mano
    che invecchia, la tua mano,
    e proteggo i tuoi occhi
    con questi occhi che invecchiano.
    Belva di spente età, mi bracca l'orrore,
    sono arrivato da te
    attraverso rovine di mondi,
    e attendo, insieme a te, atterrito.
    Stringo con la mia mano
    che invecchia, la tua mano,
    e proteggo i tuoi occhi
    con questi occhi che invecchiano.
    Non so perché né sino a quando
    rimarrò qui con te:
    ma stringo la tua mano
    e proteggo i tuoi occhi.
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)
      Le spighe di grano
      sono dorate, mentre le formiche
      lavorano intensamente,
      le cicale e i grilli sembrano
      come impazziti,
      non smettono mai di cantare!
      È la troppa felicità,
      l'estate è esplosa!
      Il caldo opprimente è
      il cielo di un azzurro intenso,
      sgombro da nubi,
      il sole è padrone indiscusso,
      i suoi raggi potenti,
      arrivano sulla terra
      e sulla mia pelle,
      con amore infinito.
      Tutti sonnecchiano in casa,
      nella frescura e nel silenzio,
      gli antichi vicoli di questo
      antico paese sono assolati
      e silenziosamente eterei,
      solo le ombre del passato
      sono qui ad osservare!
      Ed ecco la notte...
      la frescura di montagna
      abbraccia tutti,
      le strade piene,
      chi passeggia
      chi parla e pettegola,
      chi mangia gelati,
      tutti sfoggiano abbronzature e
      abiti scollati...
      bambini che corrono e giocano,
      ragazzi che ballano e flirtano,
      turisti che si divertono e rilassano,
      tutti andranno a dormire
      verso le due di notte,
      in questo mio paese d'estate,
      si vive di notte, i bambini
      devono restare svegli,
      abituati da piccoli,
      mentre il firmamento stellato
      che mozza il fiato,
      osserva tutti noi dall'alto!
      Composta venerdì 22 giugno 2012
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        Scritta da: Nadia Consani
        in Poesie (Poesie personali)

        La stanza

        Cicche di sigarette spente
        avidamente consumate
        senza apprezzarne il sapore,
        giacciono come frutti secchi
        dimenticati in un paniere.
        Gli occhi alzati
        distratti
        seguono scia di fumo
        che cerca spazi liberi
        dalle persiane aperte
        e i pensieri van con essa
        con la voglia di respirare,
        ma tornano muti.
        È il caldo, penso,
        noia di giorni afosi,
        che la pelle rende umida
        come da fatica di un amplesso.
        No, è solo nostalgia
        di attimi ridenti
        morti nel passato
        che tornano alla mente.
        Ora gli occhi sono bassi
        malinconici
        asciutti
        come steli di fiori assetati,
        guardano senza vedere
        e aspettano che torni il buio.
        Composta venerdì 22 giugno 2012
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          Scritta da: Mariangela Capuano
          in Poesie (Poesie personali)
          Intrappolata nelle rughe
          del tuo sorriso
          nelle tue lunghe ciglia:
          è un ricordo che fa
          ancora tremare
          i miei fragili nervi.

          Mi dimeno come un animale
          in cattività:
          fuggire e non saper come.

          Col fiatone per
          il tanto correre
          rallento i miei passi
          e mi volto inevitabilmente
          verso una vita che non sento più
          mia:
          sei fuggito con me
          ed io dove sono ora!?
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