Poesie personali


Scritta da: Marilena Aiello
in Poesie (Poesie personali)

Ti amo così

Ti amo come questa vallata così verde vasta ariosa
ti amo come la cascata fresca eterna potente generosa
ti amo come l'aria salmastra tra i capelli, come la pelle di sole odorosa.

Ti amo come ogni cielo, come tutto ciò che mi fa respirare
ti amo come l'albero secolare che non riesco ad abbracciare
amo il tuo sorriso, la tua risata gaia e lo sguardo che mi sa incantare.

Ti amo come non sai, come non vedi e non saprai
ti amo come sogni, come speri e come vorrai
ti amo già adesso, senza il tuo permesso.
Composta venerdì 15 giugno 2012
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    Scritta da: Anto Magic
    in Poesie (Poesie personali)
    Penso a te

    Dalla finestra osservo i manto di stelle
    E penso a te,
    uale stella sei tu?
    Una stella si fa notare
    si illumina per me,
    ora lo so...
    Sei tu!

    Ogni sera la vedo,
    è sempre li,
    sembra quasi salutarmi.

    Penso a te
    ora sono certa,
    quella stella sei tu:
    da lontano mi saluti
    e mi dici che ci sei.
    Una lacrima di gioia scende sul mio viso
    Sei la mia stella su nel cielo
    e brilli solo per me.
    ora più che mai sono felice
    Pensando a te Papà
    Composta domenica 17 giugno 2012
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Tutto continua

      Il tempo passa,
      e tutto finisce,
      e si conclude;
      e le cose diventano piccole,
      e si
      allontano,
      e gli anni,
      passano svelti,
      senza posa,
      senza lasciarti il tempo,
      di dire,
      di capire;
      tutto passa,
      come un respiro breve;
      tutto è in cammino,
      e continua,
      anche senza di te;
      potersi fermare, un pochino.
      Composta domenica 17 giugno 2012
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        in Poesie (Poesie personali)

        Il ricorrere alle bottiglie degli altri

        in questa sera,
        pesante come tutte,
        seduto.
        Con te davanti,
        a raccontarti a me,
        che avrei molto di più di te da dire.
        Tu che interrompi
        solo un attimo
        giusto per dare ancora fondo
        al tuo bicchiere,
        io che ti verso
        ciò che trovo in giro,
        faccio da cameriere.
        Sento il tuo parlare,
        ed evito commenti,
        per non darti modo
        di ricominciare ancora
        o farmi scomode domande...
        Ma se dovessi aprire la porta alle mie parole
        ed iniziare a raccontare tutto il mio,
        sommergerei la stanza,
        ed anche il fuori,
        ed una volta vuotato il mio immenso sacco,
        forse troverei la forza per fare finalmente ciò che dovrei.
        Giustizia,
        per me e per gli altri,
        per tutti quelli ridotti a nulla
        quelli senza la tessera
        e senza protettori,
        quelli incapaci di adeguarsi
        a barattare il poco
        oppure il troppo,
        per consenso,
        quelli senza bombe o mitra,
        forse senza coraggio,
        ridotti dalla vita solo ad ascoltare
        senza più avere ne la voglia
        ne il coraggio per parlare.
        Composta domenica 17 giugno 2012
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          in Poesie (Poesie personali)

          Vedo sento non dico

          Mi dai sempre ragione,
          è la tua pietà.
          Il tuo non voler aggiungere dolore al mio male,
          forse speri che non comprenda.
          Potrei anche crederti,
          ma è il puzzo della medicina che mi dai
          che mi fa capire,
          è come mi volti le spalle
          che mi fa capire,
          anche se resto immobile,
          non dò segni,
          dentro è tutto come prima,
          purtroppo.
          Composta domenica 17 giugno 2012
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            in Poesie (Poesie personali)

            Mea culpa?

            Di certo sarà vero
            se ce lo dite voi
            che siete del mestiere,
            ed istruiti,
            che noi siamo un po' di tutto il peggio,
            anarchici un po' folli,
            qualunquisti,
            populisti,
            demagoghi,
            o poveracci
            che non han capito,
            e tant'altro ancora.
            Gente da poco,
            capaci solamente di sparlare
            e buttar giù,
            adatti solo a fare il solito casino.
            Distruggere
            solo distruggere,
            dite,
            è ciò che sappiam fare,
            e forse è pure vero,
            ma di una cosa
            non tenete conto,
            che noi se distruggiamo
            lo facciamo gratis,
            senza farci pagare,
            mentre voi
            lo avete sempre fatto
            facendovi pagare
            e molto lautamente.
            Composta domenica 17 giugno 2012
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              Scritta da: il barbaro sognante
              in Poesie (Poesie personali)

              La mia personale American's Cup

              Barche gettate a mare sotto l'onda dei venti
              Vele come bandiere spezzate
              Si abbandonano alla deriva
              Salutando con danze sfrenate gli spettatori a riva
              Nulla ci vieta di sognare l'orizzonte
              Nulla ci vieta di solcare le acque
              Affondando dolcemente le nostre vite
              O sollevando il destino sopra quella distesa color (di) cielo.
              Composta mercoledì 15 febbraio 2012
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                Scritta da: il barbaro sognante
                in Poesie (Poesie personali)

                Vale la pena di essere vissuti

                Sole ad altezza d'uomo
                Cerca di nascondere la notte al giorno
                Lungo le ombre che distende sulla strada
                Quieto sale il vento
                Tramonta la luce con strisce di nuvole che rigano il cielo
                Quasi fossero rughe di un volto oscurato dalla stanchezza
                La morta stagione avanza
                Col suo cadere di foglie
                Tra stormi gracchianti di corvi
                Che incantano perfino la tristezza del pianto.
                Composta domenica 30 luglio 2006
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