Non sempre è facile raggiungere i propri
sogni.
ma se aggiungi un po' di forza
tanto coraggio
accompagnato da tanto amore,
il tuo sogno
non sarà più accompagnato dalle paure
ma abbracciato da tanto amore!
Commenta
Non sempre è facile raggiungere i propri
sogni.
ma se aggiungi un po' di forza
tanto coraggio
accompagnato da tanto amore,
il tuo sogno
non sarà più accompagnato dalle paure
ma abbracciato da tanto amore!
Una vita che si spegne
un sorriso affaticato
triste è il dolore che lo accompagna
lacrime sospese
come un tramonto che sciama
lentamente per dare spazio al buio
al buio della notte.
che accompagna l'infinito dolore
impotente davanti a quell'ombra
che aspetta.
lentamente quella vita che si spegne.
Ancora dopo anni di studio
non riesco a prendere ancora la laurea della vita
mi chiedo se mai la prenderò questa benedetta laurea
ma sono determinata e so o voglio credere
che prima o poi ci riuscirò
io proverò sempre ma
vedo che la strada lunga e difficile
e mi rendo conto che
non è mica facile l'esame della vita!
Siamo soli
o e te
in questa stanza
attimi di abbandoni
sconforto in me
sara' la solitudine mi chiedo
oppure il senso di una vita
che non comprendo .
e resti tu
con me
tu che parli
ed ascolti
ascolti il mio silenzio ascolti
me che ti parlo
e muto resti con me
mi abbracci
ti sento
sei vivo piu' che mai
e resti anche quando non voglio che ascolti
tu resti con me
chi sei tu che resti anche quando il senso della vita
non ha un senso
ora sono io che ascolto te muta in questa stanza ...
in questa stanza dove tutto sembra nulla
io ti ascolto
chi sei tu?
un sussurro dolce
mi arriva all'anima mia
sono il tuo Angelo
e ti sto' ascoltando !
Mai farsi scudo delle paure
se credi in qualcosa
lotta
e continua a lottare
sempre lotta
nascondersi dietro lo scudo delle paure
la vita muore
l'anima non respira
non farne della tua vita
un timone di infelicità
lotta sempre per ciò che credi
e continua sempre a testa.
lascia parlare le tue emozioni
chiuderle in te
non è vita
ma una vita distrutta
parla ad alta voce sempre
e se può sembrarti che
nessuno ti ascolta
tu hai comunque e sempre parlato...
Vai sempre avanti nella vita,
non importa quello che è accaduto in passato
non pensare a quello che può accadere domani
importa il tragitto che devi affrontare
E sai che ti dico?
Quando meno te lo aspetti qualcosa di bello ed
importante ti si presenterà
così all'improvviso
quasi
inaspettato
ed il passato
lo avrai dimenticato.
Arrivano,
passano,
spariscono.
Si portano stancamente a sera,
poi stancamente a domani,
e poi ancora,
ancora ed ancora,
all'eterno dopo,
finché durano gli "ancora",
che hanno sostituito le ore ed i minuti
della loro vita.
Ditemi che senso ha questa vita fatta di speranza
speranza che vive sospesa nell'aria
in un aria che di dolce non ha
e ditemi che speranza è
questa vita che porta solo attimi
ditemi vi prego!
ditemi perché?
perché devo sorridere quando ho solo
voglia di piangere e gridare al mondo il mio dolore...
ditemi per favore che senso ha
questa vita che sà di speranza ma che
di speranza resta nell'aria!
Ancora non abbiamo tolto i vecchi
che già cominciano a volare i nuovi stracci.
Messo per ora l'ultimo monarca,
con le orecchie d'asino
dietro la lavagna
dalla supplente in calze a rete,
abbiamo già notizie sui nemici nuovi,
nemici poi di chi non lo sappiamo,
fra loro si fan guerra e noi paghiamo.
Adesso tocca alle presenze occulte
a chi da dietro il palco ha reso un comico
un aspirante re del nulla,
per rompere le regole
e rompere i coglioni,
manovrato,
a sentir gli altri,
uomo tenuto su dai fili.
Burattinai,
forse stregoni
forse massoni
certo furboni.
Ed ecco arrivano gli attacchi
volgari oppur sensati
urlati o scritti bene,
o sparati dal piombo dei giornali.
E allora dagli addosso
al sindaco ribelle,
primo protagonista dell'esperimento,
etichettato come "granduca popolare",
un dilettante,
rispetto a chi è addentro al malaffare.
E le dispute di tutti,
su tutti,
il nome ripudiato,
i nuovi parvenu della politica
e l'ironia di chi da troppo tempo
si sente re,
non si guarda in giro
o meglio in basso,
e non capisce di esser lui a rischiare
di finire sotto tiro.
Allora tutti addosso ai nuovi,
agli invasori,
a quelli che vogliono cambiare,
togliere il giocattolo di mano
a chi da sempre lo ritiene suo.
È l'antipasto fisso
del menù del giorno,
lo sputtanamento.
È il piatto nazionale,
il colpire l'altro,
sempre e comunque.
Ma di una cosa ci siamo tutti resi conto,
che il boccone è cosi ghiotto
che val la pena sputtanare
e sputtanarsi
pur di non perdere il diritto
di stare a quel banchetto a festeggiare,
mentre la gente intorno,
non ha più denti
neppure per litigarsi gli ossi.
T'ho aspettata sotto la pioggia,
con l'emozione del primo appuntamento
e l'amore delle mille altre volte.
Ti ho aspettata al sole
col culo sopra una lambretta
o appoggiato ad un muretto,
in mezzo a chi aspettava l'autobus,
alla messa della domenica mattina.
Insieme a chi manifestava
perché si aspettava di più dalla vita,
ed io lì in mezzo
ma aspettavo te.
Tu eri il mio di più dalla vita,
bastavi.