Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Mostro

Come spiegarti che non è ciò che ti diranno. Non è ciò che imparerai. I mutanti non potranno indicartelo poiché non sanno che regna in loro. Esso non ha i denti aguzzi, non ha l aspetto di un orco. Lungi dal metter timore egli bramerà per te. Nel focolare di quel luogo la tua anima imprecherà inascoltata, e il tuo intelletto verrà assopito dal amore. Proprio li dove ti sentirai al sicuro egli ti ucciderà. Se i tuoi occhi non saranno velati il tuo spirito sarà la tua guida e mai cadrai in errore. A te bimbo del futuro.
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    Scritta da: margherita1
    in Poesie (Poesie personali)

    Nuovo venticello primaverile

    Era un ieri ma quale non lo so,
    So che tutto era uguale ad oggi.
    Nulla sembra cambiato.
    Come sempre viene il giorno
    allo stesso modo se ne va.
    I giorni della settimana
    sono sempre 7,
    12 i mesi dell'anno.
    Le città hanno lo stesso nome,
    cose, case, persone
    sono sempre le stesse.
    Eppure sembra cambiato
    l'ordine delle cose.
    Il cibo sembra abbia più sapore,
    l'aria frizza nelle vene.
    Mi guardo allo specchio
    e mi chiedo: Ma chi sei?
    Credo quella di ieri
    per chi non sa guardare,
    ma in me vive e cresce
    un'altra me identica a me
    ma diversa da me.
    Come intrisa di polvere lievitante
    cammino sospesa
    senza fare alcun rumore.
    Sono dentro un frullino
    che gira al massimo.
    Ti prego amore...
    non spegnere l'interruttore
    mi diverto troppo
    su questa giostra impazzita!
    Composta giovedì 7 giugno 2012
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      Scritta da: Susan
      in Poesie (Poesie personali)

      Riflessioni

      Molte volte le nostre aspettative
      nella ricerca
      di qualcosa che
      ci faccia stare bene
      che ci faccia
      un attimo respirare aria nuova
      è li che ti tende la mano
      e tu
      con le tue paure
      non permetti a te stessa
      di vedere quella mano tesa
      la guardi e
      vorresti prendere e farla tua
      sentire quel senso di un io ed un te
      un completarsi di noi che vive da sempre in te
      eppure le paure ti soffocano
      non ti permettono di sfiorare quella mano
      che aspetta te
      e vai avanti con l'anima che ne desidera la carezza
      la dolcezza ma ne resti ferma
      senza neanche guardarla
      e cammini, con gli occhi pieni di lacrime
      eppure sai che quella mano è li
      per te per un noi che hai tanto cercato.
      E tanto desiderato
      ma continui a camminare
      poi ti soffermi e ti chiedi
      avrò forse sbagliato?
      E la risposta non c'è o forse si
      e tu non la vedi!
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie personali)
        Quando il dolore della vita è,
        quando le lacrime sono amare
        e quando sai che devi mascherarti...
        di un sorriso
        al punto da farti stare male
        ti rifugi nei sogni
        e quando tutto diventa così grigio
        ti chiedi cosa ne sarà di te
        e resta in te un unica forza...
        quella dell'amore... che vive in te
        ma se anche quella ti viene a mancare...
        l'unica cosa bella ch ene rimane sono i sogni.
        i sogni è dove mi rifugio da una realtà
        che non mi appartiene ma che vivo per amore...
        e la mia unica compagnia è
        la forza dell'amore!
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          Scritta da: Marco Giannetti
          in Poesie (Poesie personali)

          Quando la terra trema

          Quando la terra trema non ce la fai a camminare,
          si fermano i passi, si fermano gli occhi, si fermano i cuori.
          Senti l'abbaiare dei cani, un abbaiare disperato,
          un lamento per ciò che ancora deve accadere.
          Crollano massi, crollano gioia, speranza e vanità.
          Crollano i pesi del sacrificio, cade la soma di una vita.
          Il cielo non è più azzurro e tutto diventa nero.
          I colori del giorno prima diventano scarabocchi senza carta,
          diventano gocce salate su visi rugosi di pelle vissuta.
          Quando la terra trema cerchi conforto, cerchi un sorriso,
          cerchi tutto ciò che hai perso, cerchi nel cuore dell'uomo ciò che vuoi ricostruire.
          Doniamo un mattone, mettiamoli insieme, uno sull'altro,
          alziamo le coscienze, costruiamo una casa comune,
          la casa del cuore, per chi non ha più un tetto, ma ha un cuore in petto.
          Composta giovedì 7 giugno 2012
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            Scritta da: Susan
            in Poesie (Poesie personali)
            Tutto ha inizio e tutto ha una fine
            questa è la vita
            che nel suo infinito ne resta solo
            un tempo lontano un fiore
            appassito oramai e
            che ne abbassa lo sguardo
            lentamente muore...
            lasciando alle spalle quello che un giorno
            era sorriso,
            quello che un giorno era amore
            quello che un giorno apparteneva...
            non rimane null'altro
            che un nitido ricordo
            di te che un tempo eri vita!
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              Scritta da: gattosiamese
              in Poesie (Poesie personali)

              Tristezza

              Sparire!
              Ho pensato molte volte di farla finita
              ma sono un vigliacco,
              e rimando.
              La mia è vigliaccheria o coraggio?
              me lo sono chiesto tante volte!
              Basta poco,
              per non esserci più,
              che cosa o chi mi tiene
              ancora in questa vita assurda
              fatta di nulla
              e di tutto,
              vuota e piena
              come un bicchiere d'acqua.
              Acqua fresca di fonte
              che disseta e appaga i sensi
              inariditi dall'attesa.
              Un'attesa senza fine
              che porterà al nulla,
              al deserto e alla solitudine.
              Siamo soli in mezzo a tante
              anime perse.
              Alla continua ricerca
              della felicità
              quella felicità che sembra
              volersi far prendere,
              ma che sfugge dalle mani
              che sguscia viscida
              come un serpente.
              E deridendoci se ne va.
              Composta giovedì 7 giugno 2012
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