Poesie personali


Scritta da: chiararco
in Poesie (Poesie personali)

Presenza lontana?

Mai le nostre mani si sono sfiorate,
Né il mio cuore ha udito la tua voce!
Mai ho conosciuto le tue lacrime
Né il colore del tuo sorriso!
Eppure ora sei giunto nei miei sogni!
Nel gelo di questa notte
ho viaggiato verso di te
Mi aspettavi con sguardo amorevole
Di chi attende un ritorno
Ma non era il mio!
Sguardo basso e passo lento,
immagine d'austerità ed orgoglio
Il cigolio che mi penetra nel cuore
E il suo profumo al mio risveglio.
Composta lunedì 4 giugno 2012
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    Scritta da: dax
    in Poesie (Poesie personali)

    Il Possente

    I falsi possenti conducono
    l'umanità al macello.

    I falsi possenti distruggono
    la natura l'arte la cultura.

    I falsi possenti storpiano
    la storia il passato.

    I falsi possenti assisi sul
    loro trono di sangue.

    I falsi possenti divorano
    le anime dei popoli.

    Sazi di sé stessi dell'orgoglio
    del potere della propria infamia.

    I falsi possenti non sanno
    che il Mio Sguardo
    è sulle loro aberrazioni.

    Io Sono... il Possente il Giudice
    il Fuoco l'Illuminatore.

    Il Costruttore dell'eternità
    il Viandante delle stelle.

    Io Sono... il Tutto il Nulla
    l'Infinito il Finito.

    Il Mortale l'Immortale
    il Saggio il Ribelle.

    Io Sono... Tuo Figlio
    che ti tende la mano.
    Composta martedì 19 aprile 2011
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      Scritta da: ROBERTO POZZI
      in Poesie (Poesie personali)

      Redenzione

      Per un'anima che non si è mai sentita amata
      e piuttosto sempre abbandonata,
      non ci può essere redenzione al fronte
      a meno che all'orizzonte
      non ci sia il vero amore...
      quello che ti solleva dal ponte della solitudine
      alla fonte della eterna beatitudine
      e solo allora la mia anima dannata
      verrà salvata
      perché si sentirà amata!
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        Scritta da: zerozak
        in Poesie (Poesie personali)

        Parla con me

        Fra me e l'altro
        C'è questa radio nella mia testa
        Questa armonia, questa consapevolezza
        Mi da un altra vità onesta
        Onestamente, sono l'altro che scrive
        Sono io che legge
        Sai cosa intendo
        Sono un altruista
        So che sono solo parole
        Mi rendo conto che può essere una canzone
        Nella mia testa non è solo un illusione
        Questa visione mi rende più trasparente
        S'impara sbagliando, s'impara provando
        Bisogna sapere le persone con chi sto parlando
        Sai già la canzone
        Dimmelo, sono l'artistà.
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          Scritta da: zerozak
          in Poesie (Poesie personali)
          Coincide con lo stato d'animo
          Le stutture di questo organismo
          Pensiero medesimo
          Creano le parole che esprimo

          Prova questo pensiero
          Vedi la differenzia
          Fra lo sviluppo della sua infanzia
          C'è sempre un destino indietro
          Creato da dio non da se stesso

          Si sceglie l'azardo all'improviso
          E si pensa
          La storia di questo vivo
          Fa una certa sapienza
          Da una coscienza a quest'individuo
          Che fa la differenzia
          Legetimo pensiero sull'io
          Che non supera mai la sua esistenza

          Se sceglie all'improviso
          Che coincidenza
          Di vedere questo viso
          Della mia ignoranza

          Si sa
          Non si fa ansia
          Questa è la mia fantasia
          Dall'infanzia

          Se si pensa
          L'altro guarda il retro dell'io
          Dio ha creato i destini
          Anche gli altruisti
          Ma non si sono mai accorti.
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            Scritta da: zerozak
            in Poesie (Poesie personali)
            Serve l'io
            Del mio
            Svogamento
            a Dio
            Il perfetto
            Il tutto
            Che ha creato
            Il mio essere
            Piaciuto
            Con tutto
            Il sentimento
            Di me, di te
            Di questo sconosciuto
            Che il sé
            l'ha renduto
            piaciuto del suo essere
            Di tutto
            Dio
            Il destino del tutto
            Dell'universo
            Di me stesso
            Di te e tutto il resto

            Che ha espresso
            Questo svagamento

            Sento
            che serve lo svagamento
            a Dio
            Che ha creato il mio piacere
            creato da me, da te

            Da questo sentimento
            Nel mio destino
            Per scrivere il tuo piacere
            Di mi, del tutto
            Di questo che ho sentito
            Quello che ho scritto.
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              Scritta da: dax
              in Poesie (Poesie personali)

              Non gettate

              Non gettate la vita,
              non sprecate il tempo,
              ascoltate la voce
              del silenzio che sibila
              nelle orecchie
              il rumore sfuggente
              delle ore che passano,
              che si defilano
              in un vortice
              sempre più veloce,
              sempre più assurdo.

              Un vortice che strappa
              la carne dalle ossa,
              i giorni dal calendario.

              Tempo veloce,
              sfuggente
              tempo traditore,
              ladro della giovinezza
              collezionista dei giorni
              degli anni delle ere.

              carceriere dei sogni dei ragazzi,
              delle illusioni degli uomini,
              delle delusioni dei vecchi,
              dell'eterno ciclo della vita.
              Composta domenica 31 ottobre 2010
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                Scritta da: dax
                in Poesie (Poesie personali)

                Destino

                Solo con il mio destino,
                s'aprono le porte dell'Ade
                lamenti di silenzio scolpiti
                nella roccia, ombre vagano penitenti
                tra scroscio di sangue ch'era vivo
                tra ricordi di peccati, d'occasioni perdute
                tra proclami di rivoluzioni tradite.

                Tra giaculatorie che trasudano ipocrisia
                in un mare di sperma, di lussuria consumata,
                di promesse mai mantenute
                calpestando cadaveri di giorni
                deceduti nella violenza, nella pazzia
                della guerra, nei delitti di stupidi
                assassini, d'ignoranti canaglie
                dallo storpio cervello
                che godono del male compiuto, dell'impunità.

                Ma un vento leggero, un vento
                sconosciuto scarmiglierà
                i miei tristi pensieri,
                una fioca luce illuminerà la mia mente,
                lentamente come una nuova alba
                di libera risurrezione,
                una nuova madre abbraccerà il mio corpo,
                una rivoluzionaria era d'eterna liberazione.
                Composta domenica 3 giugno 2012
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