Poesie personali


Scritta da: Marco Girau
in Poesie (Poesie personali)
Ti ricordi i bei tempi?
Quando ballavamo senza sapere i passi.
Quando cantavamo tenendo il tempo con due forchette.
Ti ricordi i bei tempi?
Quando correvamo come due pazzi per far volare quell'aquilone. E ne avevamo solo uno; e tenevamo lo stesso filo.
Ti ricordi i bei tempi?
Quando io cadevo e mi sbucciavo un ginocchio, e tu stupidina, piangevi per me.
Quando tutto il resto del mondo litigava e si accapigliava, e noi facevamo l'amore sotto le coperte. E quando succedeva, solo un ubriaco avrebbe potuto vedere due corpi.
Te li ricordi i bei tempi?
Io si...

E ora so che quel giorno, quell'aquilone non ha mai volato.
Eravamo noi, gli aquiloni.

Ti amo.
Ti amo.
Ti amo.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Le nuove regole

    Hanno condannato un magistrato,
    per avere emesso sentenze
    senza esser preparato.
    Hanno condannato un avvocato
    per aver fatto assolvere il colpevole di un reato,
    hanno condannato un consulente
    per aver favorito un delinquente,
    hanno condannato chi dovevano
    senza rispetto per il ruolo
    o per il ceto,
    non più in nome della legge
    o del popolo italiano
    ma in nome del buonsenso,
    della ragione,
    di un paese diventato
    finalmente sano.
    Composta domenica 3 giugno 2012
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      in Poesie (Poesie personali)

      Vivo per dare, morto per avere

      Il tempo è meraviglia ed orrore,
      il tempo è punizione
      o premio.
      Il tempo è medico,
      è malattia,
      è bello,
      brutto,
      a seconda di ciò che ti regala
      o di ciò che ti nega.
      Non sempre è galantuomo,
      non sempre rende giustizia,
      ti trascina finché vuole,
      può anche farti morire di quella morte
      che ti lascia vivo
      e libero di respirare,
      ma solo di respirare,
      e non abbastanza,
      e questa è la condanna,
      il tempo ti misura il fiato,
      sempre troppo corto.
      Ma dietro questo tempo c'è spesso l'uomo.
      Composta domenica 3 giugno 2012
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        Scritta da: Antonia
        in Poesie (Poesie personali)

        Inno alla pace

        Fermiamo le guerre.
        Fermiamo i massacri
        di vite innocenti
        in nome di un Dio
        che ci vuole fratelli
        e non contendenti.
        Ne abbiamo abbastanza
        Di spade e coltelli,
        di sangue e duelli.
        Vogliamo la pace,
        non bombe all’antrace.
        Vi prego, spegnete
        la vostra tivù
        e rimanete un’ora
        senza cartoons.
        Proviamo in quest’ora
        a parlare di pace:
        che sia troppo audace?
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          Scritta da: gattosiamese
          in Poesie (Poesie personali)

          A mio figlio

          Un bacio, un sorriso
          e te ne vai.
          Vai inghiottito dalla notte,
          dalla vita.
          il mio pensiero ti segue
          non so dove sei
          ma sono con te.
          Non dormirò.
          La mia testa è appoggiata sul cuscino
          ma il sonno non arriva
          sente la mia pena.
          Anima solitaria che non trova riposo,
          che non si da pace.
          Amo come può amare una madre.
          Un amore incondizionato
          ancestrale e viscerale
          che non cerca spiegazioni
          ma vive per questo amore.
          Composta domenica 3 giugno 2012
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            in Poesie (Poesie personali)

            Il lavoro rende liberi?

            Un uomo forte disciplina il nostro marciare,
            due file ferme stanno ai lati
            con gli sguardi fissi,
            statue di pietra
            col cappotto di stoffa militare.
            Volti tutti uguali
            unica madre,
            unica mano,
            unica firma.
            Se solo fossi forte
            come lo fui nei sogni
            uscirei dalla fila
            e mi ribellerei.
            Ma stritolo fra le dita,
            solo il mio antico niente,
            il mio non potere.
            Ci accompagna,
            ognuno,
            una colonna sonora
            dentro la mente,
            insieme ad immagini scure.
            Intanto si allontana il cancello d'ingresso
            con la sua scritta che balla,
            fugge dalle nostre spalle,
            perdiamo il senso della via d'uscita
            o della via di fuga.
            Chi non ha pianto quando era piccolo
            ha tenuto in serbo le lacrime per adesso
            e le piange tutte.
            Composta domenica 3 giugno 2012
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              Scritta da: Susan
              in Poesie (Poesie personali)
              Molte lacrime nella vita ho pianto
              ma non ho mai permesso ad esse
              di fermarmi, ovunque ero
              ho lasciato cadere la mie lacrime
              i miei occhi gonfi e rossi
              ho lasciato
              che la gente mi guardasse
              che parlasse
              ma, ho sempre ritrovato in me
              la forza di risalire.
              con tanta fatica sono andata avanti
              e con fatica sono risalita
              perché ho capito che io sono
              Vita!
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                in Poesie (Poesie personali)
                Il denaro può comprare una casa però non una famiglia
                il denaro può comprare un orologio però non il tempo
                il denaro può comprare un letto però non il sonno
                il denaro può comprare un libro, però non la conoscenza
                il denaro può pagare un medico, però non la salute
                il denaro può comprare una posizione, però non il rispetto
                il denaro può comprare il sangue, però non la vita
                il denaro può comprare sesso, però non l'amore.
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