Poesie personali


Scritta da: Daniele De Patre
in Poesie (Poesie personali)
Quando parli e in tanti non ascoltano,
quando sorridi e tanti non lo fanno,
quando piangi e tanti non ti consolano,
quando pensi e tanti ti disturbano,
quando agisci e a tanti da fastidio,
quando aiuti e a tanti non piace,
quando credi in qualcosa al contrario di tanti,
quando preghi e in tanti bestemmiano,
quando gridi e in tanti non si voltano,
quando sei in silenzio e tanti urlano,
quando tanti non ti comprendono,
non è detto che tu abbia colpe;
semplicemente sei diverso.
Per questo se sei convinto di ciò che stai facendo
vai avanti...
non fermarti!
Composta sabato 2 giugno 2012
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Susan
    in Poesie (Poesie personali)
    Ho seminato i semi dell'amore
    ne ho raccolto frutti...
    anche se alcuni ne erano marci
    li ho messi da parte con lacrime che
    calavano sul mio volto...
    mi sono chiesta molti perché
    la risposta è arrivata...
    io ho seminato ma in ogni seme se ne
    nasconde sempre uno marcio
    ora camminerò e seminerò ancora amore...
    non mi soffermerò su un seme dove ne nasce il marcio.
    In fondo la vita è anche questa raccogliere il frutto migliore...
    e guardare quello marcio...
    con tristezza sperando che...
    anche nel marcio di un seme
    uno buono ne troverò!
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Susan
      in Poesie (Poesie personali)
      Sei riuscito a togliermi il sorriso
      lasciano una lacrima
      ma mai riuscirai a togliermi la speranza
      io sono e sarò sempre
      crederò sempre in me
      non importa che tu hai calpestato i miei sogni
      non importa che tu abbia giocato con il mio cuore
      non importa che tu abbia per un attimo tolto il mio sorriso
      sono e restano attimi di dolore
      ma ricorda solo attimi.
      perché domani io tornerò a sorridere e tu
      resterai un ombra di un sogno
      l'ombra di qualcosa che poteva essere
      ma che non è stato!
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie personali)

        Solo per me

        Per me era così
        sentire la tua essenza
        amarti come nessuno sà amare...
        per me eri quel vento che mi
        avvolgeva trasportandomi lontano dove tutto era...
        noi

        Per me era che era impossibile amare di nuovo,
        e sì
        per me era proprio così
        avrei voluto perdermi nei tuoi occhi se solo un attimo
        accarezzarne l'idea di noi...
        sentire il profumo della tua pelle

        Per me eri solo tu
        solo noi
        avrei voluto dirti che
        ma cosa importa ormai,
        quante cose per me erano così
        peccato che erano solo per me!
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Francesca Zangrandi
          in Poesie (Poesie personali)
          Che volto ha la paura?
          Ha mille facce.
          Buone?
          Oppure cattive?
          Non distinguo... no, inizio a distinguerle.
          L'altra faccia della paura qual è?
          La pace?
          A attimi la percepisco...
          A attimi non ho paura di morire.
          Mi devo affidare a te, oh mio Dio?
          Alla natura?
          O all'uomo?
          Non so come vivere.
          Eppure vedo i piccioni cercare ancora di sfamarsi.
          Eppure sento che il mio stomaco ancora brontola.
          C'è la volontà, c'è ancora la forza di vivere.
          So che volti ha la paura, il dolore, l'ansia.
          Ma la vita?
          Siamo colpevoli, lo so.
          Mi viene da gettare acqua al mio mulino ma sono colpevole anche io.
          Cosa merito?
          Sconterò le mie pene con i miei fratelli.
          Ho tantissima paura e lo sai...
          Qual è l'altra faccia della paura?
          Ah... il coraggio!
          Composta venerdì 1 giugno 2012
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Francesca Zangrandi
            in Poesie (Poesie personali)
            Urla... Rabbia... Dolore.
            Te ne vai... Non posso raggiungerti
            Le mie gambe non si muovono.
            Mi siedo...
            Alzò il viso e vedo davanti a me un Gesù crocifisso.
            "Quanto amore devi aver provato per aver permesso a noi di farti questo?
            Io ti invidio, io non so amare così...
            Fermalo ti prego. Fermalo tu"

            Sento la voce di una donna che ti parla, sento una preghiera...
            Lassù qualcuno ci ama.

            Vieni vicino a me.
            Parole... Lacrime.
            "Cerco di capirti"
            "Ti sto dando l'anima"

            Ho aperto il mio cuore.
            Hai un amore così puro,
            Io non ho più questo tipo di amore, me lo hanno estirpato, violato.
            Mi hanno stracciato il cuore.
            Tu ami senza pretese, senza paure o coscienza.
            Il tuo amore è puro.

            "Tu hai un amore puro con me"
            Mai credevo potessi amarmi a tal punto.
            Mai credevo riuscissi ad amare nuovamente a tal punto.
            Composta venerdì 1 giugno 2012
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Saverio Maro
              in Poesie (Poesie personali)

              Vorrei demolirti il cuore

              Vorrei demolirti il cuore, penetrarlo con forza,
              per diventarne calore, assaggiarne il sapore,
              dimenarmi nel suo fragore, annusarne l'odore,
              renderlo cristallo, per poterlo ammirare.

              Vorrei demolirti l'umore, così da ricostruirlo,
              renderti felice anche quando dovresti piangere,
              saperti contenta, anche se il cielo è grigio,
              saperti triste, quando non sono con te.

              Vorrei demolirti i pensieri, così da farne abitazione,
              distruggere i pensieri maligni, perché poco dignitosi,
              perché non farebbero onore al tuo viso d'angelo,
              non farebbero onore, alle ali sulle tue spalle.

              Vorrei demolirti la vita, per ricostruirla assieme alla mia,
              per rendermene partecipe, per esserne fondamenta.
              Perché come il mio cuore è legato al tuo dall'amore,
              vorrei che la mia anima fosse legata alla tua, dalla vita.
              Composta venerdì 1 giugno 2012
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Saverio Maro
                in Poesie (Poesie personali)

                Lampi e tuoni

                Ricordo un giorno, ero bambino,
                la pioggia forte impediva il mio cammino.
                Mia madre stringeva la mano forte,
                tirandomi verso di lei, stirando le mie braccia corte.
                Lei aveva paura, io neanche capivo,
                lei tremava, io non mi coprivo.
                Mi sembravano tratti di matita nel cielo
                scritti e subito cancellati su un foglio nero.
                Poi un rumore forte mi fece sobbalzare
                lì solo mia madre mi riuscì a rassicurare.
                Ne seguirono altri di rumori forti,
                ma non mi impaurirono, ammaliarono i miei occhi.
                Composta venerdì 1 giugno 2012
                Vota la poesia: Commenta