Poesie personali


Scritta da: Luigi Principe
in Poesie (Poesie personali)

Il piacere connesso alla coscienza ( parte seconda )

Non sei più malinconica...
stasera ti lecchi i baci di farfalla
ora che sai chi sei...
ami l'estate che ti spoglia
e indossi tutti i baci e le infinite carezza con smisurata fierezza.
È passato del tempo
non hai cambiato i tuoi sogni con degli spiccioli
e hai custodito la fiamma per poi lasciarla nuda adesso
sai che anche questa notte manterrò la promessa.

Io come l'ago e il cucchiaio
tu il mio denaro, Il mio rifugio.
Rieccoci al confine
sempre nuovo
sempre lo stesso per entrambi.
Nel tepore della brezza
stai vagando cieca
su questo pavimento che ti appartiene
è il tuo tesoro...
lo cerchi e lo abbracci come se fosse amore
è il tuo patibolo, la tua culla
tua madre e tuo figlio.
La musica, il profumo, le mie mani
note di pura e desiderata follia
che s'impadroniscono della tua mente
mentre il mio corpo si prende la tua pelle infuocata
e i seni desiderosi di baci di farfalla e carezze.
Ora
ancora una volta
Il tuo affanno...
l'eco impazzito è la mia dipendenza
non c'è droga più dolce
nulla mi eleva di grado
come l'averti vicino.
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    Scritta da: Federica Vannacci
    in Poesie (Poesie personali)

    BATTITO

    Un giorno i nostri sguardi
    s'incontreranno ancora,
    i tuoi occhi
    cercheranno nei miei
    il ricordo del tempo
    dell'attesa,
    non serviranno le parole
    ai nostri cuori
    che palpiteranno impazziti
    nella gioia di ritrovarsi,
    le nostre mani cercandosi
    s'intrecceranno per
    non sciogliersi mai più
    e tu mi renderai quel battito
    che ti ho lasciato in pegno
    aspettando che tornassi.
    Composta domenica 15 aprile 2012
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      Scritta da: margherita1
      in Poesie (Poesie personali)

      Amore caro...

      Ti scrivo su tela di candido lino,
      ricamato con filo d'argento.
      Scrivo con la piuma di un Angelo
      intinta con gocce di oro fuso.
      Cospargo le mie parole
      col profumo del mattino
      appena sbocciato.
      Tingo le labbra con gelso maturo
      vi depongo un bacio che prende forma.
      Lo affido alle correnti del vento
      che ora soffia più forte,
      volteggia tra refoli d'aria.
      Nel suo viaggio assorbirà tutti
      i profumi del tempo e arriverà
      a te come un dono del cielo.
      Composta mercoledì 18 aprile 2012
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        Scritta da: L. Orlandi
        in Poesie (Poesie personali)

        Nuovo Medioevo

        Medioevo, secoli bui
        dubbio e fede a braccetto,
        sino a che, eretici e santi
        contro le streghe,

        mille e non più mille
        templi gremiti in attesa
        dell'Apocalisse,

        guerra tra Dubbio e Fede,
        croci sul petto
        martiri fedeli in attesa dell'oltre.

        Il nostro tempo, moderno Medioevo,
        attende l'Apocalisse.
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          Scritta da: L. Orlandi
          in Poesie (Poesie personali)

          Luminoso varco

          Dirigo la mia piccola lumiera
          e apro, un leggero cigolio,
          oltre il quale una luce
          ccecante mi pervade.

          Varco la soglia incuriosita,
          attratta dal calore che abbraccia,
          allargo la mia anima,
          ritrovo ciò che ho perso
          ed è il Giorno del Sole.

          Dallla terra umida si leva
          un profumo intenso
          di libertà e d'incenso.

          Mille raggi avvolgono,
          energia pura, fierezza, gioia.

          Ho paura, lascio la porta socchiusa...
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            Scritta da: Luigi Principe
            in Poesie (Poesie personali)

            Il piacere connesso alla coscienza

            La mia testa infuocata per l'alta stima che ho in me
            il tuo ventre infuocato per l'alta stima che hai in me
            e Il libero arbitrio
            ti hanno portata fin qui...
            dove non è all'amore che stai pensando
            ma a quello che gli amanti elargiscono
            e quello che gli amati rubano
            non ti sei mai sentita desiderata
            fin quando non mi hai guardato negli occhi.

            Mani imploranti ma desiderose
            mi trattengono
            sguardi sospettosi
            cenni d'imbarazzo e paure
            chiedono con garbo e in silenzio
            di tornare indietro, forse...
            Poi una carezza...
            Per quanto io abbia vissuto più a lungo e
            tutto quello che vedo e tocco in questa notte
            mi appartiene
            la mia felicità è incatenata alla tua volontà...
            Sono sereno
            il piacere è sempre connesso alla coscienza
            non si può parlare per parlare
            mangiare per mangiare...
            non sarò il signore di un mondo svanito...

            Ancora una carezza...
            Chiudi gli occhi...
            sento i tuoi pensieri
            anch'essi mi appartengono
            e Il tuo corpo mi brilla nella mente...
            Ora
            il tuo affanno sbatte sulle pareti
            come un eco impazzito
            rimbomba nella mia testa...
            Il battito del tuo cuore che incalza...
            un grido si libera nell'aria...
            la gioia vibra dentro di te...
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              Scritta da: molly62
              in Poesie (Poesie personali)

              RIMPIANTO

              Mi rimarrà il ricordo di due occhi belli
              quanto il cielo,
              di un sorriso che emoziona,
              di mani calde che eccitano,
              di una voce che culla.
              Mi rimarrà il ricordo di giorni felici,
              di letti sfatti, di giornate di sole e notti di luna.
              Mi rimarrà la delusione,
              il cuore infranto, notti di pianto.
              Mi rimarrà l'amaro in bocca di quello che poteva essere,
              ma non è stato.
              Composta giovedì 18 agosto 2005
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                Scritta da: Marco Giannetti
                in Poesie (Poesie personali)

                Beatrice Bebe Vio

                A te che corri nel vento,
                a te che tocchi il cuore senza abbracci.
                Ai tuoi 15 anni, poesia di un'età che non ritorna,
                a te che vai in bicicletta senza mani,
                a te che hai nel viso la gioia per la vita,
                a te figlia di un Dio migliore, auguro traguardi varcati, con tutta la mia stima.
                Composta domenica 15 aprile 2012
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