Poesie personali


Scritta da: Marilena Aiello
in Poesie (Poesie personali)

C'è, solo per noi.

c'è
solo per noi
un'isola
silenziosa
sulla quale
approdiamo
lontani
dalla vita obbligatoria
nascosti
alla vista degli altri
innamorati e felici
senza darci appuntamento
ci troviamo lì e
ci sorprendiamo
ogni volta
del nostro incontrarci
sempre
sullo stesso versante
o sotto la palma ricurva
sulla collina più alta
o nella casa sull'albero
sulla spiaggia dorata
o alla cascata incantata
sorridiamo e
non parliamo
le parole
le abbiamo già dette
e siamo sazi
di parole scritte
bastano i gesti
e gli sguardi baciati
basta anche soltanto
questo lento tramonto
da godere in due
sopra il mondo
oltre lo spazio
a dispetto del tempo
e ...
nonostante tutto.
Composta mercoledì 18 aprile 2012
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    Scritta da: seilion
    in Poesie (Poesie personali)

    Maenn-a (marina)

    Due alte colline, come a sorvegliare il mare,
    un immenso ponte, dalle enormi arcate,
    ad unir le due cime sale,
    dalla città vecchia in Sarzano,
    fino a giunger la chiesa in Carignano.

    Sulle due sponde, che scendono a valle,
    in un pullular di alte case,
    inframezzate da strette crose,
    da caruggi, piazzette, e ripide scalinate,
    era un labirinto, per voi che inoltravate...

    Nel fondo ad unir, una strada, che
    serpeggiando, da Ponticello
    scivolava lenta, arrivando al mare,
    tutta lastricata da pietre squadrate,
    a coprir il ruscello, che sotto solea passare.

    Una rumorosa via abitata da gente laboriosa,
    dalle lavandaie che nei trogoli cantavan,
    ai bottegai, fabbri, falegnami, bottai, ostaie,
    frotte di ragazzini, che correndo gridavan,
    tutto all'ombra del ponte, che in alto stava.

    Per lungo tempo così è stato, fino a che,
    in un giorno di guerra, gravemente t'han ferita,
    governanti stolti, t'han finita, adesso noi
    ragazzi dai capelli grigi, ci armiam di penna,
    per raccontar, la nostra... Maenn-a.
    Composta domenica 15 aprile 2012
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      Scritta da: seilion
      in Poesie (Poesie personali)

      la pioggia

      Cade, da nubi,
      dense e nere cade,
      bagna ogni cosa,
      i prati, i tetti, le strade.

      Senti il suo ticchettio
      nel colpire l'ombrello,
      un rumore sordo
      come il batter del martello

      La gente corre e s'affanna
      in cerca di un riparo, un capanno
      crei pozzanghere, rivoli d'acqua
      ingrossi fiumi, puoi fare danno.

      Cade, fino che appare il sole cade.
      Ma per questo noi ti ringraziamo,
      rigeneri la vita,
      senza di te, noi non viviamo.
      Composta martedì 3 aprile 2012
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        Scritta da: seilion
        in Poesie (Poesie personali)

        seichelles

        Come gemme, sparse a caso,
        nel bel mezzo dell'oceano Indiano,
        sorgono isole, atolli, scogli,
        il Paradiso, per l'essere umano.

        Da sempre, sicuro rifugio,
        per tartarughe, uccelli tutti,
        il tuo mare e ricolmo di pesci,
        la tua terra da fiori e di frutti.

        Antico approdo per galeoni,
        nascondiglio per orde di pirati,
        ora meta di turisti,
        in cerca di lidi a lungo agognati.

        La tua gente, è giovane i bella,
        sorride alla vita, pronta ad amare.
        Il tempo passa lento,
        lo scandisce l'onda del mare

        Le tue candide spiagge,
        sono cosparse da rocce granitiche,
        scolpite dal tempo, dal mare, dal vento,
        sembrano menhir, che le rendono mitiche.
        Composta domenica 25 marzo 2012
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          Scritta da: Bramante
          in Poesie (Poesie personali)
          farfalle su gigli
          che fanno l'amore
          corpi di muschio
          grazia nel vento
          rime di perle nel fondo
          anime bianche come latte
          aureole diamantate
          ingannate ma adorate
          Crudele il suo destino
          nel vento ad imbrunire
          i palpiti di vita
          Rima su rima
          la pelle diventa ruga
          la mano diventa ragno
          ma l'incanto non si nega
          Acqua che disseta
          l'arsa gola del poeta
          ansia eterna senza pace
          sorrisi che salvano i dolori
          La vita non affanna
          se i canti appagano le spoglie
          La tua abbagliante forza
          acquieta il cuore mio
          che non teme morte
          non teme te se m'abbandoni
          ma teme il tuo abbandono.
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            Scritta da: seilion
            in Poesie (Poesie personali)

            Seychelloise

            Creola, tu vieni da
            una terra lontana,
            hai costruito con me
            la tua tana.

            La tua terra
            è un Paradiso,
            hai donato a me
            il tuo sorriso.

            La tua isola
            è circondata dal mare,
            sei venuta a me
            per farti amare.

            Il mio cuore
            era ferito,
            il tuo amore
            l'ha guarito.

            Quando t'ho conosciuto
            m'hai detto, ciao sono Rita,
            siam rimasti insieme
            tutta la Vita...
            Composta venerdì 9 marzo 2012
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              Scritta da: AZ
              in Poesie (Poesie personali)

              Il pezzo che manca

              Voglia di attimi semplici ed eterni.
              Mi manchi e mi nascondo
              dietro l'ombra di una stella
              per vegliare sulla tua notte.
              Mi accomodo mestamente
              sulla sponda del tuo cuore
              e silenziosamente bacio i tuoi sogni,
              i nostri desideri.
              Appoggio i morbidi palmi
              suoi tuoi occhi
              e penetro nell'universo senza tempo
              del nostro Amore.
              Ti cerco con la voglia
              di riavere quel pezzo che manca
              per ricongiungermi
              con qualcosa che mi appartiene
              e che fa male non avere.
              Delirio della fantasia,
              di ricomporre quel puzzle
              che solo nel suo insieme
              si presenta definito e senza sfumature.
              Quell'immagine
              a cui per la maggior parte del tempo
              è negata la parte più bella,
              quella che da misura
              e proporzione alle forme,
              riequilibra ogni battito e colore.
              Quella che rende tutto
              così perfetto, magico, insostituibile
              e quella tessera che manca
              porta il tuo nome.
              Composta domenica 15 aprile 2012
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                Scritta da: AZ
                in Poesie (Poesie personali)

                Il pezzo che manca

                Voglia di attimi semplici ed eterni.
                Mi manchi e mi nascondo
                dietro l’ombra di una stella
                per vegliare sulla tua notte.
                Mi accomodo mestamente
                sulla sponda del tuo cuore
                e silenziosamente bacio i tuoi sogni,
                i nostri desideri.
                Appoggio i morbidi palmi
                suoi tuoi occhi
                e penetro nell’universo senza tempo
                del nostro Amore.
                Ti cerco con la voglia
                di riavere quel pezzo che manca
                per ricongiungermi
                con qualcosa che mi appartiene
                e che fa male non avere.
                Delirio della fantasia,
                di ricomporre quel puzzle
                che solo nel suo insieme
                si presenta definito e senza sfumature.
                Quell’immagine
                a cui per la maggior parte del tempo
                è negata la parte più bella,
                quella che da misura
                e proporzione alle forme,
                riequilibra ogni battito e colore.
                Quella che rende tutto
                così perfetto, magico, insostituibile
                e quella tessera che manca
                porta il tuo nome.
                Composta domenica 15 aprile 2012
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                  Scritta da: Luigi Principe
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il piacere connesso alla coscienza ( parte terza )

                  Non voglio il tuo perdono
                  mi rimarrebbe senza fiato
                  del dolore che ti ho inflitto
                  ne avevamo bisogno
                  entrambi
                  in ugual misura.
                  Non voglio promesse
                  il ricordo dei nostri orgasmi
                  guideranno le nostre prossime scelte.
                  salutandoti
                  ti osservai i piedi
                  sicuri, curati, fieri
                  è merito mio
                  se oggi hanno tanto carisma.
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