Scritta da: L. Orlandi
in Poesie (Poesie personali)
Gufotto
Sull'albero di persistenza
un'accorta bestia
arruffata e guercia
guarda il mondo
con occhi dissimili,
profuma di essenze legnose
e osserva me.
In quel di Anghiari,
nave scuola di antichi segreti,
un giorno sereno
mi fu donato
da fanciulla gioiosa
che disse: "portalo con te, vedrai!"
Il mio amuleto
è color dell'autunno,
tra umiltà e povertà
vola al centro della Terra,
fauci di fuoco
ardore nel rostro
vista dorata quieta letizia.
Caro vecchio saggio,
conducimi nel giusto.
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