Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

14 feb... guaio

È dedicato
a chi
da quanto ha amato
non si ricorda neanche più chi ha amato,
a chi è stato così tanto amato
da non sapere neppure chi l'ha davvero amato.

A chi d'amore è vissuto
ed a chi d'amore è morto.

A chi l'amore l'regalato,
a chi l'ha venduto
ed chi l'ha comprato.

A chi all'amore ha riso addosso
ed a chi per amore ha pianto troppo.

È dedicato a chi con l'amore ha tolto tutto,
a chi per amore tutto ha perso.

Ed a tutti gli altri casi messi in fila
dentro i corpi e le storie di ognuno di noi.

Giorno di fiori,
cene a lume di candela e cioccolatini,
regali fatti per obbligo o sentiti veramente,
un'altra delle mille ricorrenze,
fatte per mettere le mani spesso al portafoglio
più che al cuore.

Oggi per molti è festa.

Per i soli è un giorno dei peggiori,
non si festeggia il santo ma il "noi due",
quel "noi" che forse non avrà un domani.

Del resto Valentino
oggi tirato in ballo suo malgrado
ci ha messo solo il nome in tutto questo,
perché di tutt'altro amore si occupava.

È destinato come gli altri santi ad esser ricordato per un solo giorno,
come per onomastici e battesimi,
poi messo nel suo nulla fino all'anno dopo.

Ed a me che non avendo ne da chiederne o da dare,
l'amore,
a malapena lo posso raccontare,
ed a tutti quelli che non nel bene ma nel male
dell'amore hanno qualcosa da ridire,
posso solo suggerire
fatevi un bel bicchiere
da soli o in compagnia
ed aspettate sbronzi che questo giorno diventi come tutti gli altri
l'ennesimo giorno andato via.
Composta lunedì 23 gennaio 2012
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    in Poesie (Poesie personali)

    La morte è stata immediata e lenta

    Non regalatemi
    per principio,
    o fede o per una pietà non richiesta
    altre notti da passare sveglio,
    immobile nel letto,
    non regalatemi una vita che non voglio più,
    non venite a guardarmi,
    in fila come per turismo,
    a farmi una compagnia che non gradisco,
    staccate la spina,
    divise bianche,
    caporali della fine col potere di farlo.
    Composta lunedì 23 gennaio 2012
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      Scritta da: Jole Breads
      in Poesie (Poesie personali)

      Il Tuo Volto

      Nell'indicibile tempo
      il tuo volto
      è fermo a guardare la vita
      ... e i suoi sogni...

      Trasformi ogni cosa
      componendo di baci
      i domani a cui sorridi...

      Io ti immagino
      come se tra noi
      non ci siano distanze...
      e nell'illusione
      di un peccato che non c'è,
      propongo i miei baci
      sul tuo volto etereo,
      nella convinzione
      che anche tu
      sia predisposta
      a tanto...

      Poi porto
      i miei occhi
      dove nessuno sguardo arriva,
      e lì lascio il mio passo e queste frasi,
      affinché tu possa ricordar di me
      il passaggio...

      in questa
      e nelle vite
      dove a tua insaputa
      io ti baciai.
      Composta venerdì 20 gennaio 2012
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        in Poesie (Poesie personali)

        In ospedale

        Lavando il pavimento ogni mattina
        togli quella patina di pietà
        frutto della passione della speranza
        Poesia e vita... con Gioia
        sorrisi in beneficenza impegnando
        l'amore pregno del poesiato poeta
        per aiutare chi solitario piange solitudine
        in estrema sofferenza ed altro,
        dimenticati da tutti coloro
        che con dell'anima per il corpo
        nel corso della vita calpestano e
        vivono emozioni
        in stanze sazie con il dolore immenso.
        Non vano! Tu devi essere
        l'esempio nobile da seguire
        che per scelta di cuore
        operi in ospedale rinnegando
        tutti coloro che per denaro
        rassicurano per e con la forza
        chi, lì piegato ci vive con le pene
        allettato piagato dalla malattia,
        affamato di un sorriso,
        di un gesto bello...
        Per umanità s'aspetta
        disinteressato di bontà
        da una persona umana.
        Composta domenica 22 gennaio 2012
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          Scritta da: Antonio Fabi
          in Poesie (Poesie personali)
          Hai strangolato i miei aneliti
          con le tue mani affusolate e deboli
          mentre m'illudevo di raggiungere il cielo
          che avevo visto splendere nei tuoi occhi.
          Avevi dato alle mie mani
          alle mie membra sfinite e sudaticce
          al mio desiderio veemente
          una chiave d'oro.
          Ed io pensavo di dominare
          l'universo stesso
          solo contemplando
          te
          simile a dea pagana
          crisoelefantina.
          Ero un pagliaccio
          non mi hai ucciso.
          Peggio così.
          Composta mercoledì 26 ottobre 2011
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            Scritta da: Terry Di Vetta
            in Poesie (Poesie personali)

            E penso a te

            E penso a te...
            e aspetto invano il telefono che squilla...
            e sogno te...
            e tutto intorno per incanto brilla...
            e parlo a te...
            e la penna scorre sul foglio bianco...
            e ti parlo di me...
            e tu raccogli la mia allegria e il mio pianto...
            e abbraccio te...
            e insieme voliamo nella fantasia...
            e bacio te...
            e tutto il mondo diventa poesia...
            e accarezzo te...
            e accanto a te, il cuore mio sembra scoppiare...
            e il corpo brucia, la temperatura sale...
            e amo te e...
            Composta lunedì 23 gennaio 2012
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              Scritta da: daniela71
              in Poesie (Poesie personali)

              Almeno ti parlo

              Assurdo sarebbe stato pensare
              che quella meta tanto desiderata
              che quell'irrefrenabile desiderio di
              essere due...
              e uno...
              allo stesso tempo
              sarebbe sparita così... in silenzio
              senza lasciar traccia di sé... di noi...

              Ma almeno ti parlo...
              Sussurro alle tenebre
              Sussurro di te...
              Aspetto che rispondano
              ad ogni mia domanda
              ad ogni mio perché...

              E l'eco dei miei pensieri
              vaga tra queste mura
              Senza trovare meta
              Senza trovare pace...

              In un labirinto di emozioni
              nel quale mi perdo...
              Dal quale la logica razionale realtà
              mi tira fuori
              Mi trascina...

              Ma almeno ti parlo
              Ed urlo alla luce
              Urlo di me...
              E mi giunge risposta
              ad ogni mia domanda
              ad ogni mio perché...
              Composta lunedì 2 maggio 2011
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                Scritta da: daniela71
                in Poesie (Poesie personali)

                Racconto

                Racconto di noi e mi fermo a pensare
                per richiamare i ricordi più belli...
                Racconto che senza alcuna logica
                ho imparato ad amare ogni tuo difetto
                ogni tua imperfezione...

                Dietro le lacrime di ogni mio segreto
                Dietro ogni mio silenzio mai rivelato

                Dipingo questa tela...

                Racconto di te
                che sei stato il regalo più grande
                che ho fatto a me stessa
                Di quelli che solo a pensarci
                sorridi e non sai perché...

                Racconto del tuo amore
                ai margini di una realtà che non puoi toccare...
                Che non puoi respirare
                Che non puoi vivere...

                Racconto di noi...
                ma non capiscono quella luce
                che mi illumina gli occhi
                Un dolore quotidiano
                per il quale chiediamo perdono

                Dietro le lacrime di ogni tuo segreto
                Dietro ogni tuo silenzio mai rivelato...

                Racconto che ti amerò fino alla morte
                In un dolore che guardi e non capisci
                In un amore eterno...
                Che racconta di noi...
                Composta lunedì 2 maggio 2011
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  La Madonna della nora

                  Nel corpo trasuda sensazioni
                  dell'anima non è solo un gioco
                  ma, per guarire all'infinito di fantasia
                  dall'eterno riaffermarsi dal dolore
                  tuo deforme nel disabile giro della vita mia.
                  Come la malattia c'è l'amore nell'aria
                  che arricchisce con i ti amo la bellezza
                  dei sorrisi della stessa vita.
                  Sono i momenti di realtà
                  che specchiano nel tempo l'età
                  attimi d'eventi rogne acquatiche
                  laghi di frammenti di puzzle rivetriti
                  culi di bottiglie rotte di strada.
                  Taglieggiano come l'aria il volto con fendenti
                  la rabbia arsa noia del rosso papavero
                  estratto eroina al fiele puzza di brutto
                  inveisce... invece,
                  è bello del suo profumarsi inebriante
                  di un mazzo di fiori freschi eroi d'affetti
                  apeggiati del miele pastato dolce
                  in un campo di girasoli.
                  Cristo! Unica...
                  come una statua lignea la vorrei con il viso
                  di una mamma bella anche se maria non è
                  beata rilassante d'interior con il cuore ridente
                  d'espressione deve essere dolce gaudia nel sorriso
                  come la madonna disseminata in terra in ogni luogo
                  dovunque a chi prega per riproporre la tua resurrezione.
                  Sono appassionato...
                  un po' appannato dal pianto per interesse del guarire mio,
                  anche per dignità mettici un po' d'onestà.
                  Io per me da tempo ho pronto come fioretto
                  una statua della Madonna da venerare se io son miracolato...
                  La chiameremo "Madonna della Nora".
                  Composta lunedì 23 gennaio 2012
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