Poesie personali


Scritta da: Cristina
in Poesie (Poesie personali)

Sarà vita

Chiami sottovoce il mio nome
rispondo,
senza inganno,
non temere, posso solo vestirti d'amore.
Aprimi, apriti, sarà vita...
Niente trucco ne maschere
solo il calore delle nostre essenze
dell'intimo desiderio, del mio volto sul tuo petto.
Sarò l'onda che ti travolge
Il lido che ti accoglierà,
le mani che accarezzeranno i tuoi sensi.
Vivimi tu, nell'oscurità complice della notte
danziamo sulle note del desiderio,
catturami nelle maglie dell'ebbrezza
ruba i miei sensi, giungi a me...
Corpo vibrante tra sussurri e melodie d'amore.
Cibati del mio più antico pudore
immergiti nella mia voluttà
amami con tutto te stesso.
Vivimi in questa notte,
sospesa tra te e il paradiso.
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    Scritta da: Andral
    in Poesie (Poesie personali)
    Se mi vuoi prendimi
    non ti limitare a dire
    mi piacerebbe
    non vedi i miei occhi ti cercano
    le mie dita sulla tua pelle graffiano
    solo per non lasciarti andare via.
    Non c'è niente che non possiamo
    anche l'infinito ci appartiene
    l'infinito dei desideri negati
    Possiamo ardere di un fuoco controllato
    fino a quando indeboliti dall'attesa
    rischieremo solo di perderci
    nel labirinto vuoto che c'è.
    Se mi vuoi trattienimi
    spettatore assorto
    che nascondi sguardi furtivi
    non ti voltare come se il desiderio
    non ti appartenesse
    il tuo pensiero
    corre incontro al mio.
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      Scritta da: daffy86
      in Poesie (Poesie personali)

      Straniera

      Straniera, sono diventata.
      Straniera nel tuo mondo color Oro.
      Straniera fra le tue braccia e nel
      Tuo letto.
      Fra le lenzuola bianche l'Ombra dei tuoi pensieri,
      stranieri alle mie orecchie,
      come stranieri sono i tuoi gesti.
      Straniera,
      straniera è la luce del sole,
      che attraversa le finestre di questa stanza.
      Straniere sono le mie mani fredde,
      come le tue mani calde.
      Incontrarsi per caso,
      chiedersi un bacio per caso.
      Sempre di sfuggita,
      gli occhi si son cercati,
      ma nel tempo,
      stranieri sono diventati.
      Resta un pensiero,
      un'immagine, un ricordo
      che straniero passa fra la testa ed il cuore.
      Chi sei?
      Chi eri?
      Straniero sei diventato,
      oggi più di ieri.
      Composta mercoledì 16 novembre 2011
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        Scritta da: Andral
        in Poesie (Poesie personali)

        Giochi d'amore

        Gioca con me
        segui i miei pensieri
        sentili mentre ti spingono in alto
        oltre l'immaginazione
        oltre questi muri di mattoni
        oltre i vincoli della morale.
        Ascolta l'eco della mia voce
        segui le mie parole
        come sassi bianchi
        lasciati in una notte di nebbia
        ti sto chiamando
        e tu nemmeno te ne accorgi
        ti nascondi dietro carta ingiallita
        assorbito dal peso del dovere
        che tu stesso ti sei creato.
        Hai paura e tremi
        non ci perderemo
        l'orizzonte non fa paura
        anche se non conosci la strada.
        Gioca con me
        non smettere di ridere
        il tuo sorriso scalda le mie dita
        mentre la tua voce diventa profonda
        i tuoi occhi si scuriscono
        e hanno una luce solo se rivolti a me.
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          Scritta da: daffy86
          in Poesie (Poesie personali)

          Il pagliaccio delle stelle

          Mi abbracci così,
          mi tieni stretta fra un braccio e la pancia.
          Il tuo respiro è forte,
          la tua mano calda.
          Non sembri tu,
          non sembri l'uomo che conosco.
          Sei un pagliaccio,
          buffo, alto, dai capelli scuri.
          Dov'è il tuo naso rosso?
          Dove sono i tuoi calzoni verdi e le tue bretelle?
          T'immagino sospeso nello spazio,
          fra una stella e la luna, disegnare nel cielo nuvole divertenti.
          I tuoi occhi, i tuoi sorrisi, i tuoi baffi pungenti,
          dove sono andati?
          Adesso, sei tu ad avere la vestaglia bianca e poche parole fra la pelle e l'anima.
          I tuoi sogni si sono affievoliti,
          i tuoi bambini ti stanno aspettando, pagliaccio,
          ma i tuoi piedi non ballano più.
          Tra le stelle e la luna,
          i tuoi sorrisi brilleranno, pagliaccio!
          Buffo, buffo pagliaccio che di tristezza non conoscevi il volto
          Fin quando non si nascose tra le tue lenzuola.
          E mi abbracci e mi stringi e mi dici:
          "è ora di andare" ed io sono rimasta a guardare,
          i tuoi occhi verdi, i tuoi piedi magri, le tue mani grandi,
          fino a quando non si sono trasformati in un buffo pagliaccio immobile.
          Composta lunedì 5 dicembre 2011
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            Scritta da: Patrizia Vilardo
            in Poesie (Poesie personali)

            È lì

            L'amore è nell'armadio che mi accoglie
            ogni venerdì sera,
            è nel silenzio delle domeniche,
            nella solitudine delle notti,
            nel tormento della gelosia.
            Inghiottire pensieri sgraditi
            nell'illusione di sogni impossibili.
            È nella speranza mal riposta,
            nell'accontentarsi del nulla
            quando si pensa di meritare tutto.
            L'amore è nel cuore pieno di battiti
            che accompagnano il ritmo
            del giorno e della notte.
            L'amore è l'attesa
            di giorni inesistenti.
            Un passato sbiadito
            Un presente cieco
            Un futuro che non c'è.
            Composta domenica 31 luglio 2011
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              Scritta da: Antonella Pisano
              in Poesie (Poesie personali)

              Dignità

              Impongo la mia dignità di donna nella necessità di esprimerne
              la vera essenza,
              perché la sensibilità non deve essere mai calpestata
              dalla superficialità subdola
              di chi pensa di manovrarci a proprio piacimento,
              perché la bellezza di una profondità interiore,
              va oltre l'apparente bellezza estetica,
              che, se pur appaga l'occhio,
              non dice niente all'anima!
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                Scritta da: Antonella Pisano
                in Poesie (Poesie personali)

                Lascia che sia

                La paura di non riuscire a darti,
                la paura di deluderti,
                la paura di ferirti,
                tutto questo mi fa barcollare,
                mi sento un peso addosso che soffoca il mio cuore,
                ogni volta che fai domande a cui non so rispondere,
                ogni volta che i tuoi occhi cercano i miei...
                allora ti dico... lascia che sia...,
                il tempo saprà cosa fare,
                di te, di me, di noi...
                Composta domenica 4 dicembre 2011
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                  Scritta da: Enri
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Caro Babbo Natale

                  ... Vorrei che bastasse la neve,
                  cadendo lieve lieve
                  a coprire questo mondo sporco
                  questi uomini Orco
                  e con il suo manto
                  rendesse tutto Puro candido e bianco.

                  Vorrei acqua limpida di sorgente
                  fonte di vita per tutta la gente
                  boschi verdi e prati in fiore
                  frutti di cui si capisca il sapore

                  Vorrei un mare blu (petrolio)
                  non la morte nera su quello scoglio
                  il canto libero della balena
                  le notti i raggi di luna piena

                  Vorrei rispetto per la terra
                  con cui l'uomo sembra in guerra
                  cosi ogni anno il deserto avanza
                  sia nei cuori che nello spazio aperto.
                  Reagisci prima che non ci sia più speranza
                  per capirlo non c'è bisogno di nessun esperto.

                  Insegnaci un uso consapevole di ogni risorsa
                  ferma di ogni speculazione la rincorsa.
                  Caro Babbo trai la forza dalle radici, nella memoria,
                  è cosi che si fa la storia,
                  consegnare alla nuova generazione
                  un mondo pulito è la nostra buona azione.

                  Fai che ogni volta che l'uomo scava nella terra una ferita
                  Sia per far nascere
                  E non distruggere
                  La Vita.
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