Poesie personali


Scritta da: Marco Bartiromo
in Poesie (Poesie personali)

La mia casa sei tu

Dolce,
è il mio risveglio,
se attraverso quello specchio,
riflesso dai tuoi occhi,
ci troverò l'aurora
disegnata sul mio viso.
Due diamanti incastonati,
tra pupille fluorescenti,
due fari luminosi,
che mirano lontano,
illuminando l'alba,
nei miei occhi arrugginiti.
Dolce,
è il mio cammino,
se lungo quella strada,
spianata dai tuoi passi,
mi scaldo di quel sole,
che brucia sulla pelle.
Due labbra sorridenti,
tra guance colorate,
la porta di salvezza,
che apre alla speranza,
inondando il giorno
di emozioni mai provate.
Dolce,
è la mia vita,
se tu mi sei vicino,
brillando nel mio cielo,
di una luce infinita,
facendo della notte,
l'alcova preferita.
Entro nel tuo cuore,
portando il mio calore,
rendendo la mia casa,
un nido d'amore.
Composta martedì 18 ottobre 2011
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    Scritta da: Salvatore Coppola
    in Poesie (Poesie personali)

    Magia d'amore

    Sarò forse
    un sognatore
    che nuota...
    in un mare di illusioni,
    nell'invero azzurro
    di piccole emozioni.
    O forse...
    un indomito pioniere
    che cerca,
    che crede ancora,
    nell'eternità
    di un battito di cuore.
    Che naviga...
    Nell'illusorio miraggio
    di una stupida realtà,
    che cela il mio disaggio.
    o semplicemente
    in una fantastica nave,
    a vele spiegate,
    che solca le acque
    di una singolare,
    sconsiderata, magia d'amore.
    Composta martedì 18 ottobre 2011
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      in Poesie (Poesie personali)

      Silenzio

      Ho dormito in quella stanza anonima
      che un tempo si nutriva dei nostri sorrisi.
      Con le pareti dipinte dalle tue mani insieme alle mie.
      Una stanza piena delle tue parole
      straziate dalla mie urla dei giorni senza te.
      Ho lavato via le macchie lasciate dagli abbracci
      ho bruciato l'aria che sapeva di te.
      Sul muro fotografie della nostra eternità andata a male
      e nel cuore solo l'eco della tua risata.
      A terra sigarette fumate per riempirmi di fumo nero,
      tossire ed espellere ad ogni colpo il tuo profumo.
      La cornetta del telefono spostata
      occupata dal rimbombo irreale delle nostre voci distanti.
      Quel letto spoglio, strappato dagli incubi assordanti
      che soffocano l'aria.
      E noi, noi che eravamo l'essenza dei sogni
      i colori di un dipinto senza voce.
      Noi che un tempo eravamo libertà, gioia e vita...
      Siamo solo un freddo silenzio.
      Composta sabato 10 settembre 2011
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        Scritta da: Bramante
        in Poesie (Poesie personali)

        Viole

        Sul... selciato,
        le consumate scarpe
        calpestano le viole
        mentre da ponente
        il vento prende forma
        e spazza via le impronte,
        dai vicoli cuneiformi del passato
        s'insinua un'acre fumo nero
        che tutti han respirato
        il male invisibile mai amato
        lasciato al sole del sagrato
        Povere viole!
        dove il male respira altro male
        nessuna primavera rinnova più la vita
        nel freddo smarrirà le coordinate
        non s'alzerà al sole più nessuna viola.
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          Scritta da: manu1976
          in Poesie (Poesie personali)

          Pensami

          Da lontano pensami...
          Tutte le volte che lo desideri.
          Il perché lo faccio anch'io.
          Cullami di emozione.
          E di dolci parole.
          Come solo tu sai fare.
          E io mi riempirò di amore e di fiducia.
          Solo per te.
          Riponi l'orgoglio.
          Spogliati della freddezza.
          Che addosso porti.
          E colmami di amore.
          Composta lunedì 17 ottobre 2011
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            Scritta da: mikele74
            in Poesie (Poesie personali)

            Lacrime

            Pianto dal sapore illuminato,
            primo atto nell'arena, va in scena la Vita.
            L'immediato, caldo conforto attenua lo sconcerto,
            l'abbraccio, dolce, di lacrime salate protegge l'innocenza.

            Lacrime, da occhi stropicciati con le mani, a occhi fieri e denti stretti;
            in mezzo la Vita al ritmo di respiri sempre più profondi.

            Lacrime. Custodi di fatiche, di luce, di tenebre, di lotte,
            di vittorie e di sconfitte.

            Lacrime amanti dell'Amore, uscieri del dolore
            apparentemente sempre uguali ma diverse nel sapore.

            Lacrime che evolvono, che forgiano, che privano, che donano,
            che indelebilmente dipingono l'Anima.

            Lacrime che sussurrano, che parlano, che gridano presente al vigore dell'emozione,
            sia essa buona o cattiva, sia essa tua o di altri.

            Voltando lo sguardo, rimirando la Vita, la propria, l'altrui, conoscendo il devasto,
            la fame il degrado, la lussuria, allora comprendi. Combustibile infinito.

            Va in scena la Vita, che sia commedia, tragedia o dell'assurdo,
            la lacrima unisce, rammenda gli uomini tramite lo sfogo delle proprie emozioni.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Le ali di un Angelo

              Le ali di un Angelo
              la delicatezza di una barca a vela,
              la dolcezza dell'aria del mattino,
              l'armonia di un fiore che sboccia,
              i colori di una tenera farfalla,
              il profumo dei fili d'erba
              il tenero calore del sole,
              la luce delle stelle e della luna,
              fanno di questo Amore
              una storia infinita.
              Composta domenica 16 ottobre 2011
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